
Religioni
Giubileo, il vescovo apre le porte della Cattedrale
Domenica 13 dicembre alle 20 cerimonia con i sacerdoti e i fedeli
Gravina - mercoledì 9 dicembre 2015
12.39
È iniziato ufficialmente l'8 dicembre il giubileo della misericordia indetto da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus con la speranza "di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia".
A Gravina, Domenica 13 dicembre a partire dalle 20 avrà luogo il rito di apertura della Porta Santa della Misericordia. Il raduno dei fedeli avverrà presso la chiesa del Purgatorio, dove ci saranno i riti di introduzione. A Seguire la processione che porterà sacerdoti e fedeli dinanzi alla Basilica Concattedrale, dove l'Arcivescovo Giovanni Ricchiuti, con tutti i sacerdoti, aprirà la Porta centrale della Basilica, "simbolo di Cristo, porta di salvezza per tutti e volto della misericordia del Padre".
In tutto l'arco dell'Anno Giubilare tutti i sacerdoti sono abilitati ad assolvere tutti i peccati, compresi i peccati riservati ( es. l'aborto), perché ogni persona che desidera convertirsi trovi una Chiesa sempre accogliente e misericordiosa.
Altri due elementi importanti dell'anno giubilare sono il pellegrinaggio e l'indulgenza plenaria, ricorda Don Giovanni Bruno.
"Il pellegrinaggio ci ricorda che siamo un popolo in cammino di purificazione, non siamo cioè degli arrivati e la verità della nostra condizione ci spinge a seguire il Cristo, che ci conduce ai pascoli della vita. L'indulgenza plenaria è quel beneficio spirituale che cancella tutte le pene temporali. Per godere di tale beneficio occorre la confessione sacramentale, con l'impegno ad allontanare dal proprio cuore ogni affetto di peccato anche veniale, partecipare alla comunione eucaristica durante la Santa Messa e pregare secondo le intenzioni del Santo Padre".
L'Anno della Misericordia si concluderà il 20 novembre 2016.
A Gravina, Domenica 13 dicembre a partire dalle 20 avrà luogo il rito di apertura della Porta Santa della Misericordia. Il raduno dei fedeli avverrà presso la chiesa del Purgatorio, dove ci saranno i riti di introduzione. A Seguire la processione che porterà sacerdoti e fedeli dinanzi alla Basilica Concattedrale, dove l'Arcivescovo Giovanni Ricchiuti, con tutti i sacerdoti, aprirà la Porta centrale della Basilica, "simbolo di Cristo, porta di salvezza per tutti e volto della misericordia del Padre".
In tutto l'arco dell'Anno Giubilare tutti i sacerdoti sono abilitati ad assolvere tutti i peccati, compresi i peccati riservati ( es. l'aborto), perché ogni persona che desidera convertirsi trovi una Chiesa sempre accogliente e misericordiosa.
Altri due elementi importanti dell'anno giubilare sono il pellegrinaggio e l'indulgenza plenaria, ricorda Don Giovanni Bruno.
"Il pellegrinaggio ci ricorda che siamo un popolo in cammino di purificazione, non siamo cioè degli arrivati e la verità della nostra condizione ci spinge a seguire il Cristo, che ci conduce ai pascoli della vita. L'indulgenza plenaria è quel beneficio spirituale che cancella tutte le pene temporali. Per godere di tale beneficio occorre la confessione sacramentale, con l'impegno ad allontanare dal proprio cuore ogni affetto di peccato anche veniale, partecipare alla comunione eucaristica durante la Santa Messa e pregare secondo le intenzioni del Santo Padre".
L'Anno della Misericordia si concluderà il 20 novembre 2016.