
La città
Gravina aderisce ad “Educare in Comune”
Il Comune candidato ai finanziamenti del Dipartimento politiche della famiglia
Gravina - sabato 6 febbraio 2021
Contrastare la povertà educativa di bambini e ragazzi, attraverso tre direttrici: "Famiglia come risorsa", "Relazione e inclusione" e "Cultura, arte e ambiente". Il comune di Gravina aderisce al progetto "Educare in Comune". Iniziativa voluta dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, che prevede lo stanziamento di fondi da un minimo di 50mila euro ad un massimo di 350mila euro per civica amministrazione ammessa, per progettazioni che dovranno svilupparsi nell'arco temporale di un anno.
I soggetti che vorranno partecipare all'iniziativa come co-partners, dovranno aderire attraverso una manifestazione di interesse. Si tratta di enti pubblici e privati, di scuole dell'infanzia e primarie (pubbliche, private e paritarie), enti del terzo settore, imprese sociali e enti ecclesiastici.
"Invitiamo tutte le realtà potenzialmente coinvolte a partecipare in quanto il loro contributo è indispensabile al rafforzamento delle iniziative volte ad evitare la dispersione scolastica e ancor di più importanti per l'approfondimento culturale e sociale dei nostri piccoli concittadini" – ha sottolineato l'assessore comunale all'istruzione, Maria Nicola Matera.
Le manifestazioni di interesse per partecipare al bando "Educare in Comune" dovranno pervenire entro la mezzanotte del 13 febbraio, inviando la richiesta all'indirizzo di posta elettronica certificata servizi.sociali.gravinainpuglia@pec.rupar.puglia.it.
In seguito, solo le idee progettuali ritenute meritevoli, verranno inserite nel progetto finale istruito dal Comune di Gravina in qualità di ente proponente.
I soggetti che vorranno partecipare all'iniziativa come co-partners, dovranno aderire attraverso una manifestazione di interesse. Si tratta di enti pubblici e privati, di scuole dell'infanzia e primarie (pubbliche, private e paritarie), enti del terzo settore, imprese sociali e enti ecclesiastici.
"Invitiamo tutte le realtà potenzialmente coinvolte a partecipare in quanto il loro contributo è indispensabile al rafforzamento delle iniziative volte ad evitare la dispersione scolastica e ancor di più importanti per l'approfondimento culturale e sociale dei nostri piccoli concittadini" – ha sottolineato l'assessore comunale all'istruzione, Maria Nicola Matera.
Le manifestazioni di interesse per partecipare al bando "Educare in Comune" dovranno pervenire entro la mezzanotte del 13 febbraio, inviando la richiesta all'indirizzo di posta elettronica certificata servizi.sociali.gravinainpuglia@pec.rupar.puglia.it.
In seguito, solo le idee progettuali ritenute meritevoli, verranno inserite nel progetto finale istruito dal Comune di Gravina in qualità di ente proponente.