
La città
Gravina e Matera, l'unione fa la forza
Stipulato un protocollo d'intesa per la candidatura unitaria al Patrimonio Mondiale dell'Unesco
Gravina - mercoledì 29 giugno 2016
11.27
Dopo mesi di sole parole, finalmente qualcosa di concreto sta prendendo forma: come aveva preannunciato il primo cittadino di Gravina Alesio Valente, in accordo con il sindaco della città dei Sassi, Raffaello De Ruggeri, con l'arrivo della stagione estiva Gravina e Matera avrebbero firmato un accordo per formalizzare le proprie intenzioni in merito alla candidatura unitaria.
Intenzioni che si sono concretizzate nell'accordo sottoscritto pochi giorni fa.
Nel dettaglio il protocollo d'intesa tra il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Matera, il Comune di Gravina in Puglia, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e il Parco Archeologico storico-naturale delle Chiese rupestri del Materano prevede che gli enti coinvolti esprimano il proprio consenso a collaborare – ciascuna nelle proprie competenze – in funzione dell'estensione del sito del Patrimonio Mondiale dell'Unesco "I Sassi e il Parco delle Chiese rupestri di Matera", iscritto nella lista dal 1993, a Gravina in Puglia.
Tale sottoscrizione, mirata all'inserimento di quest'ultima nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco ed alla creazione di un percorso turistico univoco teso alla valorizzazione delle due città, analoghe per caratteristiche territoriali, diverse per le peculiarità culturali che le rendono uniche, presuppone una verifica dello stato dei luoghi e, se necessaria, la loro eventuale riqualificazione e manifesta la disponibilità dei Comuni firmatari nel predisporre le proprie risorse umane, strumentali e finanziarie per dare il via ad un processo di azioni condivise e sinergiche, fondamentali per presentare la candidatura.
Suddetto protocollo rappresenta un ulteriore passo importante in avanti e, anche se la strada è ancora lunga e tortuosa, lavorando in collaborazione e sulla stessa lunghezza d'onda, quello che si prospetta è un futuro del tutto roseo.
Perché uniti si vince.
Intenzioni che si sono concretizzate nell'accordo sottoscritto pochi giorni fa.
Nel dettaglio il protocollo d'intesa tra il Ministero dei Beni Culturali, il Comune di Matera, il Comune di Gravina in Puglia, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e il Parco Archeologico storico-naturale delle Chiese rupestri del Materano prevede che gli enti coinvolti esprimano il proprio consenso a collaborare – ciascuna nelle proprie competenze – in funzione dell'estensione del sito del Patrimonio Mondiale dell'Unesco "I Sassi e il Parco delle Chiese rupestri di Matera", iscritto nella lista dal 1993, a Gravina in Puglia.
Tale sottoscrizione, mirata all'inserimento di quest'ultima nella lista del Patrimonio Mondiale dell'Unesco ed alla creazione di un percorso turistico univoco teso alla valorizzazione delle due città, analoghe per caratteristiche territoriali, diverse per le peculiarità culturali che le rendono uniche, presuppone una verifica dello stato dei luoghi e, se necessaria, la loro eventuale riqualificazione e manifesta la disponibilità dei Comuni firmatari nel predisporre le proprie risorse umane, strumentali e finanziarie per dare il via ad un processo di azioni condivise e sinergiche, fondamentali per presentare la candidatura.
Suddetto protocollo rappresenta un ulteriore passo importante in avanti e, anche se la strada è ancora lunga e tortuosa, lavorando in collaborazione e sulla stessa lunghezza d'onda, quello che si prospetta è un futuro del tutto roseo.
Perché uniti si vince.