
Turismo
Gravina in Murgia: nasce il consorzio del turismo
Lavenuta: "Vogliamo creare un'azienda che dia posti di lavoro"
Gravina - giovedì 26 settembre 2013
15.24
Nasce il consorzio turistico "Gravina in Murgia".
Non hanno esitato a definire storico questo passaggio i dieci imprenditori che ieri hanno ufficialmente sottoscritto la nascita del primo consorzio turistico gravinese. A memoria d'uomo l'operazione è stata più volte tentata ma non è mai riuscita. Stavolta, invece, dieci operatori turistici ce l'hanno fatta e da qualche ora il consorzio è una realtà.
Dopo aver incassato all'inizio della stagione estiva il sostegno dell'amministrazione, che nelle prossime settimane si concretizzerà attraverso un protocollo d'intesa con il quale il Comune di Gravina si impegna ufficialmente a sostenere questa nuova iniziativa privata, e a nominare un suo rappresentante in seno al cda, i soci hanno nominato i sette membri del consiglio di amministrazione.
A rappresentare il consorzio è stato chiamato Nicola Lavenuta che sarà affiancato da Pino Topputo, in qualità di vice presidente e da Mario Conca a cui spetta il compito di gestire il salvadanaio del consorzio, ricco delle risorse finanziarie che i dieci imprenditori hanno deciso di investire, a cui si aggiungono Vito Topputo e Gino Dinicolamaria.
A completare il primo direttivo ci sono l'assessore al turismo, Sergio Varvara colui che nel corso del primo forum sul turismo aveva avviato il tavolo tecnico e chiamato a raccolta gli imprenditori del settore, e poi don Giovanni Bruno rapprendente del capitolo Cattedrale di Gravina.
L'obiettivo principale del consorzio, infatti, è quello di avviare una campagna di promozione del brand Gravina utilizzando tutti i siti più interessanti e capaci di attirare turisti, pescando tanto dal patrimonio comunale quanto dall'immenso tesoro, fatto di chiese e opere d'arte, che è nella disponibilità del capitolo Cattedrale.
"Vogliamo creare un'azienda capace di offrire posti di lavoro" commenta deciso il presidente Lavenuta.
"Per troppo tempo il turismo è stato affidato alle associazioni o ai soggetti privati che hanno dato il loro contributo alla causa, ed è proprio da qui che vogliamo partire, coinvolgendo quanti sino ad ora hanno lavorato in questo settore".
Nelle prossime settimane il consorzio farà ufficialmente il suo debutto in società con la presentazione alla cittadinanza del programma. "La speranza è che questo possa servire a coinvolgere tutti i cittadini in questo progetto – spiega ancora il presidente- perché, una cosa deve essere chiara a tutti, prima di parlare di turismo dobbiamo parlare di civiltà e di rispetto del nostro patrimonio, quindi dobbiamo lavorare prima tra le mura della città e poi promuovere Gravina oltre i nostri confini".
Non hanno esitato a definire storico questo passaggio i dieci imprenditori che ieri hanno ufficialmente sottoscritto la nascita del primo consorzio turistico gravinese. A memoria d'uomo l'operazione è stata più volte tentata ma non è mai riuscita. Stavolta, invece, dieci operatori turistici ce l'hanno fatta e da qualche ora il consorzio è una realtà.
Dopo aver incassato all'inizio della stagione estiva il sostegno dell'amministrazione, che nelle prossime settimane si concretizzerà attraverso un protocollo d'intesa con il quale il Comune di Gravina si impegna ufficialmente a sostenere questa nuova iniziativa privata, e a nominare un suo rappresentante in seno al cda, i soci hanno nominato i sette membri del consiglio di amministrazione.
A rappresentare il consorzio è stato chiamato Nicola Lavenuta che sarà affiancato da Pino Topputo, in qualità di vice presidente e da Mario Conca a cui spetta il compito di gestire il salvadanaio del consorzio, ricco delle risorse finanziarie che i dieci imprenditori hanno deciso di investire, a cui si aggiungono Vito Topputo e Gino Dinicolamaria.
A completare il primo direttivo ci sono l'assessore al turismo, Sergio Varvara colui che nel corso del primo forum sul turismo aveva avviato il tavolo tecnico e chiamato a raccolta gli imprenditori del settore, e poi don Giovanni Bruno rapprendente del capitolo Cattedrale di Gravina.
L'obiettivo principale del consorzio, infatti, è quello di avviare una campagna di promozione del brand Gravina utilizzando tutti i siti più interessanti e capaci di attirare turisti, pescando tanto dal patrimonio comunale quanto dall'immenso tesoro, fatto di chiese e opere d'arte, che è nella disponibilità del capitolo Cattedrale.
"Vogliamo creare un'azienda capace di offrire posti di lavoro" commenta deciso il presidente Lavenuta.
"Per troppo tempo il turismo è stato affidato alle associazioni o ai soggetti privati che hanno dato il loro contributo alla causa, ed è proprio da qui che vogliamo partire, coinvolgendo quanti sino ad ora hanno lavorato in questo settore".
Nelle prossime settimane il consorzio farà ufficialmente il suo debutto in società con la presentazione alla cittadinanza del programma. "La speranza è che questo possa servire a coinvolgere tutti i cittadini in questo progetto – spiega ancora il presidente- perché, una cosa deve essere chiara a tutti, prima di parlare di turismo dobbiamo parlare di civiltà e di rispetto del nostro patrimonio, quindi dobbiamo lavorare prima tra le mura della città e poi promuovere Gravina oltre i nostri confini".