
Ospedale e Sanità
Gravina in zona gialla ma rimangono restrizioni
L'elenco delle disposizioni in vigore fino al 22 dicembre
Gravina - martedì 15 dicembre 2020
18.00
Gravina torna in zona gialla, anche perché i numeri fanno ben sperare ad un raffreddamento della curva di contagio. Nella giornata di ieri, infatti, si sono registrati solo 12 casi di contagio relativi ai residui tamponi effettuati nella giornata di sabato, che quindi portano a 948 gli attualmente positivi. A far registrare un pacato ottimismo sono però i dati relativi al report certificato dall'Asl relativo alla prima settimana di dicembre. Infatti, nella settimana dal 30 novembre al 6 dicembre i casi di coronavirus a Gravina sono diminuiti del 40% circa.
"La città che riduce in maniera più significativa l'incidenza dei contagi, non a caso, una settimana dopo che abbiamo introdotto delle misure più restrittive"- commenta il sindaco Valente, preannunciando che venerdì saranno resi noti anche i dati di questa ultima settimana, che daranno una idea ancora più chiara della attuale situazione. "Quindi il connubio tra zona arancione e regole comunali ha funzionato bene"- afferma Valente, ammonendo però chi ritiene, a torto, di essere venuto fuori dalla pandemia.
In pratica, secondo il primo cittadino, è vero che siamo in zona gialla, ma questo non vuol dire che siamo fuori pericolo, significa solamente che le misure che sono state messo in campo hanno dato i loro frutti e adesso bisognerà continuare su quella strada per evitare di trovarci a commentare una terza ondata della pandemia.
Proprio per questa ragione, accogliendo anche le indicazioni che sono arrivate dalla regione Puglia, che ha suggerito l'opportunità di continuare con le misure adottate a livello comunale, tutti i provvedimenti varati nelle scorse settimane resteranno validi fino al 22 dicembre. Oltre alla sospensione della didattica in presenza per le scuole, infatti, per i prossimi sette giorni resteranno chiusi i parchi in zona pip e il parco Robinson, ma anche i circoli e centri di aggregazione pubblici e privati; sarà sospeso lo svolgimento del mercato settimanale e sospeso anche il pagamento dei parcheggi su strisce blu. Restano in vigore le modifiche all'orario di apertura delle zone a traffico limitato, con varchi attivi dalle 24 alle 6 nei giorni feriali, e dalle 24 alle 19 nei festivi.
Inoltre, resta valido il divieto di stazionamento su tutto il territorio comunale, dal Lunedì al Sabato, dalle ore 15 alle ore 22, (mentre la Domenica il divieto è in vigore dalle ore 5 alle ore 22), fatta eccezione- spiegano da Palazzo di Città- "per la sosta nei pressi dei pubblici esercizi e dei pubblici servizi, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e dell'obbligo di indossare la mascherina".
Ciò che, invece, cambia è la riapertura dei servizi di ristorazione fino alle ore 18, consentendo comunque la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto.
"La città che riduce in maniera più significativa l'incidenza dei contagi, non a caso, una settimana dopo che abbiamo introdotto delle misure più restrittive"- commenta il sindaco Valente, preannunciando che venerdì saranno resi noti anche i dati di questa ultima settimana, che daranno una idea ancora più chiara della attuale situazione. "Quindi il connubio tra zona arancione e regole comunali ha funzionato bene"- afferma Valente, ammonendo però chi ritiene, a torto, di essere venuto fuori dalla pandemia.
In pratica, secondo il primo cittadino, è vero che siamo in zona gialla, ma questo non vuol dire che siamo fuori pericolo, significa solamente che le misure che sono state messo in campo hanno dato i loro frutti e adesso bisognerà continuare su quella strada per evitare di trovarci a commentare una terza ondata della pandemia.
Proprio per questa ragione, accogliendo anche le indicazioni che sono arrivate dalla regione Puglia, che ha suggerito l'opportunità di continuare con le misure adottate a livello comunale, tutti i provvedimenti varati nelle scorse settimane resteranno validi fino al 22 dicembre. Oltre alla sospensione della didattica in presenza per le scuole, infatti, per i prossimi sette giorni resteranno chiusi i parchi in zona pip e il parco Robinson, ma anche i circoli e centri di aggregazione pubblici e privati; sarà sospeso lo svolgimento del mercato settimanale e sospeso anche il pagamento dei parcheggi su strisce blu. Restano in vigore le modifiche all'orario di apertura delle zone a traffico limitato, con varchi attivi dalle 24 alle 6 nei giorni feriali, e dalle 24 alle 19 nei festivi.
Inoltre, resta valido il divieto di stazionamento su tutto il territorio comunale, dal Lunedì al Sabato, dalle ore 15 alle ore 22, (mentre la Domenica il divieto è in vigore dalle ore 5 alle ore 22), fatta eccezione- spiegano da Palazzo di Città- "per la sosta nei pressi dei pubblici esercizi e dei pubblici servizi, nel rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e dell'obbligo di indossare la mascherina".
Ciò che, invece, cambia è la riapertura dei servizi di ristorazione fino alle ore 18, consentendo comunque la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle ore 22, la ristorazione con asporto.