
La cittĂ
#Gravinađpuliscoio! in azione: ripulita la Pineta comunale
Grazie ad Angelo, cancellate invece le scritte sui muri di via Fontana La Stella
Gravina - domenica 6 maggio 2018
C'è chi sceglie di lamentarsi perchÊ non costa nulla e chi invece, per amore della propria città , preferisce rimboccarsi le maniche e con impegno, volontà e senza fini di lucro cerca di ridare decoro a quegli angoli della città che piÚ necessitano di una risistemata.
Di questi ultimi, fa parte certamente la combriccola di #Gravinađpuliscoio!, gruppo Facebook nato l'estate scorsa dall'idea dei gravinesi Filippo Balducci e Domenico Anelina con l'obiettivo di educare i concittadini, attraverso azioni di gruppo online ed offline, al rispetto dei luoghi di Gravina, troppo spesso nel mirino degli incivili, dando al contempo delle dritte su come fare la raccolta differenziata.
Domenica scorsa, 29 aprile 2018, cinque volontari di #Gravinađpuliscoio!, muniti di scope, palette e sacchi per l'immondizia, si sono riuniti per ripulire la Pineta comunale, in particolare la parte superiore dei viali e quella inferiore del parco giochi, sensibilizzando i cittadini ad avere cura del bene comune. Di tutto e di piĂš è stato ritrovato e raccolto nella zona: cartoni di pizza, bottiglie di alcolici in vetro, lattine, pacchi di sigarette, giornali e volantini, bottiglie in plastica e cosĂŹ via. Con dei pneumatici abbandonati, ritrovati tempo fa in prossimitĂ di un bidone, hanno realizzato dei contenitori portarifiuti, verniciati di colore giallo e blu, che hanno poi donato alla nostra cittĂ , posizionandoli nel Parco Robinson. "Cerchiamo - ha esordito Filippo Balducci - di unire arte e riciclo, realizzando grazie all'artista Gravinese Pino Passarid vere e proprie opere d'arti con arredi per interni ed esterni". Un'attivitĂ esemplare tanto da ricevere i complimenti degli abitanti delle cittĂ vicine, fra cui Vincenzo di Noci, che commenta: "è bello prendersi cura delle nostre cittĂ e riappropriarsi degli spazi comuni. A Noci lo abbiamo fatto l'8 aprile e sono molto contento che anche a Gravina questo gruppo faccia la stessa cosa. Fare socialitĂ intorno ad un cumulo di rifiuti con il solo piacere di rendere piĂš bello quel luogo, è indescrivibile. Complimenti!".
"Abbiamo in programma tantissime idee e iniziative - ha dichiarato Balducci - e probabilmente saremo presenti a Sportivity per parlare di Plogging con materiale informativo, oltre all'avvio di collaborazioni costruttive con paesi limitrofi, come quella della cittĂ di Noci. #Gravinađpuliscoio! - ha proseguito - è un hashtag, uno slogan che vorremmo sposassero tutti i cittadini Gravinesi, attivitĂ commerciali, imprenditori, istituzioni e operatori del Turismo, per un unico obiettivo: il bene comune, salvaguardando, valorizzando e promuovendo la nostra bellissima Gravina. Ogni cittadino dovrebbe contribuire al benessere della nostra cittĂ , impegnandosi anche con questi gesti volontari per l'amore e l'attaccamento alla nostra cittĂ ".
Un plauso va fatto anche ad Angelo, un comune cittadino che si è prodigato per cancellare le scritte di vernice nera, che da tempo marchiavano i muri di un immobile in via Fontana La Stella, luogo di passaggio di tanti turisti e visitatori per raggiungere il ponte e il belvedere della Madonna della Stella.
Gesti oggi straordinari che dovrebbero diventare ordinario, entrando a far parte del nostro quotidiano.
Di questi ultimi, fa parte certamente la combriccola di #Gravinađpuliscoio!, gruppo Facebook nato l'estate scorsa dall'idea dei gravinesi Filippo Balducci e Domenico Anelina con l'obiettivo di educare i concittadini, attraverso azioni di gruppo online ed offline, al rispetto dei luoghi di Gravina, troppo spesso nel mirino degli incivili, dando al contempo delle dritte su come fare la raccolta differenziata.
Domenica scorsa, 29 aprile 2018, cinque volontari di #Gravinađpuliscoio!, muniti di scope, palette e sacchi per l'immondizia, si sono riuniti per ripulire la Pineta comunale, in particolare la parte superiore dei viali e quella inferiore del parco giochi, sensibilizzando i cittadini ad avere cura del bene comune. Di tutto e di piĂš è stato ritrovato e raccolto nella zona: cartoni di pizza, bottiglie di alcolici in vetro, lattine, pacchi di sigarette, giornali e volantini, bottiglie in plastica e cosĂŹ via. Con dei pneumatici abbandonati, ritrovati tempo fa in prossimitĂ di un bidone, hanno realizzato dei contenitori portarifiuti, verniciati di colore giallo e blu, che hanno poi donato alla nostra cittĂ , posizionandoli nel Parco Robinson. "Cerchiamo - ha esordito Filippo Balducci - di unire arte e riciclo, realizzando grazie all'artista Gravinese Pino Passarid vere e proprie opere d'arti con arredi per interni ed esterni". Un'attivitĂ esemplare tanto da ricevere i complimenti degli abitanti delle cittĂ vicine, fra cui Vincenzo di Noci, che commenta: "è bello prendersi cura delle nostre cittĂ e riappropriarsi degli spazi comuni. A Noci lo abbiamo fatto l'8 aprile e sono molto contento che anche a Gravina questo gruppo faccia la stessa cosa. Fare socialitĂ intorno ad un cumulo di rifiuti con il solo piacere di rendere piĂš bello quel luogo, è indescrivibile. Complimenti!".
"Abbiamo in programma tantissime idee e iniziative - ha dichiarato Balducci - e probabilmente saremo presenti a Sportivity per parlare di Plogging con materiale informativo, oltre all'avvio di collaborazioni costruttive con paesi limitrofi, come quella della cittĂ di Noci. #Gravinađpuliscoio! - ha proseguito - è un hashtag, uno slogan che vorremmo sposassero tutti i cittadini Gravinesi, attivitĂ commerciali, imprenditori, istituzioni e operatori del Turismo, per un unico obiettivo: il bene comune, salvaguardando, valorizzando e promuovendo la nostra bellissima Gravina. Ogni cittadino dovrebbe contribuire al benessere della nostra cittĂ , impegnandosi anche con questi gesti volontari per l'amore e l'attaccamento alla nostra cittĂ ".
Un plauso va fatto anche ad Angelo, un comune cittadino che si è prodigato per cancellare le scritte di vernice nera, che da tempo marchiavano i muri di un immobile in via Fontana La Stella, luogo di passaggio di tanti turisti e visitatori per raggiungere il ponte e il belvedere della Madonna della Stella.
Gesti oggi straordinari che dovrebbero diventare ordinario, entrando a far parte del nostro quotidiano.