
La città
Gravina sorprende i suoi ospiti
Entusiasti i nove giornalisti in visita in città.
Gravina - martedì 16 settembre 2014
9.00
"Siamo stupiti, non ci aspettavamo di trovare così tante bellezze".
Solo parole di apprezzamento per Gravina, che nell'ultimo fine settimana si è mostrata nella sua veste migliore agli occhi dei nove giornalisti che hanno fatto tappa in città.
Ospiti del Talos Festival dal 4 al 14 settembre a Ruvo, i professionisti potevano scegliere di prendere parte a visite guidate nei paesi limitrofi. A rispondere all'appello solo nove dei cinquanta partecipanti previsti, sette provenienti da diverse parti d'Italia e due dalla Francia.
A causa di un ritardo sulla tabella di marcia, hanno avuto purtroppo a disposizione circa due ore per visitare i siti gravinesi di maggior interesse turistico. Radunati presso l'ufficio IAT, dopo la distribuzione del materiale informativo e di fischietti di terracotta, i turisti, guidati da Marcello Benevento, hanno iniziato il tour da Piazza Notar Domenico. Scesi nel rione Fondovito, a lasciarli senza parole è stata la chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, da dove hanno avuto modo di ammirare e fotografare lo splendido panorama del complesso delle sette camere. Risalendo, guidati anche da una guida dell'associazione "Benedetto XIII", hanno visitato la cattedrale di Santa Maria Assunta. Per mancanza di tempo è saltata invece la tappa alla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" e agli affreschi di San Vito Vecchio, così la visita si è conclusa velocemente con l'antica cantina di via Meucci, sede di Gravina Sotterranea. Un ricco buffet di prodotti tipici locali, accompagnati dai vini delle nostre cantine, ha salutato prima della partenza i nove ospiti.
Una visita che è anche un piccolo investimento in marketing territoriale, costato alle casse comunali 1200 euro. Fiduciosi che i nostri ospiti possano avere buone parole per noi.
Solo parole di apprezzamento per Gravina, che nell'ultimo fine settimana si è mostrata nella sua veste migliore agli occhi dei nove giornalisti che hanno fatto tappa in città.
Ospiti del Talos Festival dal 4 al 14 settembre a Ruvo, i professionisti potevano scegliere di prendere parte a visite guidate nei paesi limitrofi. A rispondere all'appello solo nove dei cinquanta partecipanti previsti, sette provenienti da diverse parti d'Italia e due dalla Francia.
A causa di un ritardo sulla tabella di marcia, hanno avuto purtroppo a disposizione circa due ore per visitare i siti gravinesi di maggior interesse turistico. Radunati presso l'ufficio IAT, dopo la distribuzione del materiale informativo e di fischietti di terracotta, i turisti, guidati da Marcello Benevento, hanno iniziato il tour da Piazza Notar Domenico. Scesi nel rione Fondovito, a lasciarli senza parole è stata la chiesa rupestre di San Michele delle Grotte, da dove hanno avuto modo di ammirare e fotografare lo splendido panorama del complesso delle sette camere. Risalendo, guidati anche da una guida dell'associazione "Benedetto XIII", hanno visitato la cattedrale di Santa Maria Assunta. Per mancanza di tempo è saltata invece la tappa alla Fondazione "Ettore Pomarici Santomasi" e agli affreschi di San Vito Vecchio, così la visita si è conclusa velocemente con l'antica cantina di via Meucci, sede di Gravina Sotterranea. Un ricco buffet di prodotti tipici locali, accompagnati dai vini delle nostre cantine, ha salutato prima della partenza i nove ospiti.
Una visita che è anche un piccolo investimento in marketing territoriale, costato alle casse comunali 1200 euro. Fiduciosi che i nostri ospiti possano avere buone parole per noi.