
La città
I grillini interrogano Valente sulla Tra.De.Co.
Cassonetti stracolmi e neve accumulata per strada: “Servizio indecente”.
Gravina - mercoledì 7 gennaio 2015
9.34
Polemiche su palazzo di città e ancor più sull'uscente detentrice del servizio di raccolta rifiuti, la Tra.De.Co.
In una nota correlata da immagini fotografiche, i pentastellati gravinesi, puntano il dito contro l'azienda altamurana che non avrebbe rispettato i termini contrattuali previsti in casi di emergenza maltempo.
"Il sindaco Valente ha avuto un sussulto: si è accorto del lapalissiano inadempimento contrattuale da parte della Tra. De. Co." , scrivono nel documento puntualizzando, "che, come previsto dall'allegato E lettera N del capitolato d'appalto, ha il compito di garantire il servizio di sgombero e trasporto della neve con tutto il personale, i mezzi, il materiale di consumo e le attrezzature necessarie, oltre allo spargimento di sale e il tutto interamente a carico della società altamurana". Nell'allegato divulgato dagli attivisti difatti, la Tra.De.Co si impegnerebbe a raccogliere, rimuovere e depositare in appositi spazi, la neve accumulata "sui sedici e marciapiedi delle strade urbane interessate da intenso traffico", e continua, "nel caso in cui il servizio raccolta rifiuti non potesse essere espletato a causa della nevicata anche questo personale sarà impiegato per lo sgombero ed il trasporto della neve e nel caso di precipitazioni di un certa entità, questa società provvederà alle eventuale integrazione di manodopera per rendere transitabili tutte le strade".
"Le seguenti foto dimostrano invece che la neve rimossa è stata trasportata ed accumulata, nella giornata di Sabato 3 Gennaio, in uno spiazzale della zona PIP", incalzano dal canto loro i grillini, "per non parlare dell'indecenza con la quale ha convissuto la città per 4 lunghi giorni durante i quali non è stato svolto il servizio di raccolta dei rifiuti, con sacchi pieni di immondizia depositati sui marciapiedi e sul ciglio delle strade cittadine, essendo i bidoni ovviamente stracolmi".
Anche il primo cittadino, Alesio Valente, aveva esortato la società a riprendere regolarmente la propria attività e rivolgendosi proprio al sindaco, gli attivisti concludono: " Valente si sveglia solo adesso che gli fa comodo scaricare le proprie evidenti incapacità, ma sono anni che la ditta vincitrice dell'appalto per l'igiene urbana non osserva il contratto che dal 2004 le viene prorogato. L'abbiamo denunciato a fine 2013, inviando un esposto alla Procura della Repubblica firmato da 800 gravinesi, ma da allora la situazione non è di certo migliorata".
Sarebbero sei, i milioni di euro che il Comune corrisponderebbe annualmente "nelle casse dell'azienda di Columella, il costo è triplicato rispetto ai 3,9 miliardi previsti nel 1995. La Tra. De. Co. è corresponsabile degli ignobili livelli di raccolta differenziata cui si attesta la città e di molte altre inadempienze contrattuali che abbiamo denunciato nel nostro esposto". 16 mila euro al giorno e nessuna sanzione per le inadempienze contrattuali, così come riportano ancora i grillini nel documento, "per un servizio carente e a fronte di un contratto che viene rispettato forse per il 40%. In altre città si è proceduto finanche alla rescissione del rapporto contrattuale con l'affidamento del servizio ad altra ditta, a Gravina è stata fatta solo la mossa con una multa di 4.000 euro comminata subito dopo l'invio della nostra denuncia".
In una nota correlata da immagini fotografiche, i pentastellati gravinesi, puntano il dito contro l'azienda altamurana che non avrebbe rispettato i termini contrattuali previsti in casi di emergenza maltempo.
"Il sindaco Valente ha avuto un sussulto: si è accorto del lapalissiano inadempimento contrattuale da parte della Tra. De. Co." , scrivono nel documento puntualizzando, "che, come previsto dall'allegato E lettera N del capitolato d'appalto, ha il compito di garantire il servizio di sgombero e trasporto della neve con tutto il personale, i mezzi, il materiale di consumo e le attrezzature necessarie, oltre allo spargimento di sale e il tutto interamente a carico della società altamurana". Nell'allegato divulgato dagli attivisti difatti, la Tra.De.Co si impegnerebbe a raccogliere, rimuovere e depositare in appositi spazi, la neve accumulata "sui sedici e marciapiedi delle strade urbane interessate da intenso traffico", e continua, "nel caso in cui il servizio raccolta rifiuti non potesse essere espletato a causa della nevicata anche questo personale sarà impiegato per lo sgombero ed il trasporto della neve e nel caso di precipitazioni di un certa entità, questa società provvederà alle eventuale integrazione di manodopera per rendere transitabili tutte le strade".
"Le seguenti foto dimostrano invece che la neve rimossa è stata trasportata ed accumulata, nella giornata di Sabato 3 Gennaio, in uno spiazzale della zona PIP", incalzano dal canto loro i grillini, "per non parlare dell'indecenza con la quale ha convissuto la città per 4 lunghi giorni durante i quali non è stato svolto il servizio di raccolta dei rifiuti, con sacchi pieni di immondizia depositati sui marciapiedi e sul ciglio delle strade cittadine, essendo i bidoni ovviamente stracolmi".
Anche il primo cittadino, Alesio Valente, aveva esortato la società a riprendere regolarmente la propria attività e rivolgendosi proprio al sindaco, gli attivisti concludono: " Valente si sveglia solo adesso che gli fa comodo scaricare le proprie evidenti incapacità, ma sono anni che la ditta vincitrice dell'appalto per l'igiene urbana non osserva il contratto che dal 2004 le viene prorogato. L'abbiamo denunciato a fine 2013, inviando un esposto alla Procura della Repubblica firmato da 800 gravinesi, ma da allora la situazione non è di certo migliorata".
Sarebbero sei, i milioni di euro che il Comune corrisponderebbe annualmente "nelle casse dell'azienda di Columella, il costo è triplicato rispetto ai 3,9 miliardi previsti nel 1995. La Tra. De. Co. è corresponsabile degli ignobili livelli di raccolta differenziata cui si attesta la città e di molte altre inadempienze contrattuali che abbiamo denunciato nel nostro esposto". 16 mila euro al giorno e nessuna sanzione per le inadempienze contrattuali, così come riportano ancora i grillini nel documento, "per un servizio carente e a fronte di un contratto che viene rispettato forse per il 40%. In altre città si è proceduto finanche alla rescissione del rapporto contrattuale con l'affidamento del servizio ad altra ditta, a Gravina è stata fatta solo la mossa con una multa di 4.000 euro comminata subito dopo l'invio della nostra denuncia".