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La città
Il Bosco protagonista del Consiglio comunale
Oggi in aula idee e progetti insieme all'appello del Comitato per salvare il polmone verde
Gravina - lunedì 13 novembre 2017
9.44
Il confronto tra istituzioni e cittadini è fissato per questa sera a partire dalle 18,30 nell'aula consiliare dove si svolgerà il consiglio comunale che avrà al centro del dibattito il Bosco Comunale di Gravina. Un confronto chiesto mesi fa, già all' indomani del terribile incendio di ferragosto, e concesso solo oggi.
Un confronto necessario a conoscere lo stato del polmone verde e quali siano, tra quelli annunciati, gli interventi che potrebbero concretizzarsi entro i prossimi mesi. Lo scorso settembre infatti, una riunione di giunta a cui ha preso parte anche l'assessore regionale all'ambiente Filippo Caracciolo, si è conclusa con l'intenzione di avviare alcuni progetti per il recupero e la salvaguardia del Bosco. Tra questi la richiesta di deroga ai limiti normativi concernenti la possibilità di realizzare interventi di rimboschimento e ingegneria ambientale con finanziamenti pubblici, l'attivazione di un distaccamento permanente ARIF, la richiesta di risorse finanziarie per la revisione del Piano di Gestione SIC e per la redazione del Piano di assestamento del Bosco, nell'ambito dei fondi regionali disponibili e la realizzazione di ulteriori azioni finalizzate alla prevenzione degli incendi, al risanamento ed alla riqualificazione ambientale tra i quali il ricorso al riutilizzo delle acque reflue per lo spegnimento degli incendi.
La seduta sarà eccezionalmente aperta ai cittadini e alle realtà culturali che hanno fatto del Bosco il centro delle loro attività prima fra tutto il Comitato "Sei anche Tu la Difesa Grande" nato proprio a seguito dell'incendio.
E proprio il Comitato si è fatto promotore nelle scorse settimane di una serie di incontro avuti con maggioranza e opposizione consiliare oltre che con lo stesso assessore responsabile del Bosco, Felice Lafabiana, per delineare "una seria politica di prevenzione e di salvaguardia dell'area boschiva" mentre nel corso degli stessi incontri "sono emerse chiare e lapidarie le scarse conoscenze delle dinamiche legislative, ambientali e forestali che dovrebbero guidare le scelte programmatiche in seno al Bosco Difesa Grande" fanno sapere dal Comitato.
Un groviglio di vincoli, leggi, competenze e ruoli poco chiari che si traducono in scarsi interventi, risorse insufficienti ed una pianificazione fino ad oggi non in grado di garantire un presidio di biodiversità, tutela e salvaguardia e azioni sociali ed economiche con ricadute per la comunità murgiana.
Il Coordinatore del Movimento, Vincenzo Florio, ha voluto più volte ringraziare la disponibilità e la sensibilità dei Consiglieri Comunali e dei Segretari dei partiti politici che hanno accolto positivamente l'invito e hanno dimostrato sensibilità ed attenzione con la loro presenza all'incontro ma ha anche ribadito "la necessità di non costruire barricate ma porte, da aprire insieme per costruire insieme una nuova vision del Bosco Difesa Grande, partendo dagli interventi urgenti e necessari sia di tutela che di prevenzione".
Appuntamento, dunque, per questa sera con inizi fissato alle 18,30.
Un confronto necessario a conoscere lo stato del polmone verde e quali siano, tra quelli annunciati, gli interventi che potrebbero concretizzarsi entro i prossimi mesi. Lo scorso settembre infatti, una riunione di giunta a cui ha preso parte anche l'assessore regionale all'ambiente Filippo Caracciolo, si è conclusa con l'intenzione di avviare alcuni progetti per il recupero e la salvaguardia del Bosco. Tra questi la richiesta di deroga ai limiti normativi concernenti la possibilità di realizzare interventi di rimboschimento e ingegneria ambientale con finanziamenti pubblici, l'attivazione di un distaccamento permanente ARIF, la richiesta di risorse finanziarie per la revisione del Piano di Gestione SIC e per la redazione del Piano di assestamento del Bosco, nell'ambito dei fondi regionali disponibili e la realizzazione di ulteriori azioni finalizzate alla prevenzione degli incendi, al risanamento ed alla riqualificazione ambientale tra i quali il ricorso al riutilizzo delle acque reflue per lo spegnimento degli incendi.
La seduta sarà eccezionalmente aperta ai cittadini e alle realtà culturali che hanno fatto del Bosco il centro delle loro attività prima fra tutto il Comitato "Sei anche Tu la Difesa Grande" nato proprio a seguito dell'incendio.
E proprio il Comitato si è fatto promotore nelle scorse settimane di una serie di incontro avuti con maggioranza e opposizione consiliare oltre che con lo stesso assessore responsabile del Bosco, Felice Lafabiana, per delineare "una seria politica di prevenzione e di salvaguardia dell'area boschiva" mentre nel corso degli stessi incontri "sono emerse chiare e lapidarie le scarse conoscenze delle dinamiche legislative, ambientali e forestali che dovrebbero guidare le scelte programmatiche in seno al Bosco Difesa Grande" fanno sapere dal Comitato.
Un groviglio di vincoli, leggi, competenze e ruoli poco chiari che si traducono in scarsi interventi, risorse insufficienti ed una pianificazione fino ad oggi non in grado di garantire un presidio di biodiversità, tutela e salvaguardia e azioni sociali ed economiche con ricadute per la comunità murgiana.
Il Coordinatore del Movimento, Vincenzo Florio, ha voluto più volte ringraziare la disponibilità e la sensibilità dei Consiglieri Comunali e dei Segretari dei partiti politici che hanno accolto positivamente l'invito e hanno dimostrato sensibilità ed attenzione con la loro presenza all'incontro ma ha anche ribadito "la necessità di non costruire barricate ma porte, da aprire insieme per costruire insieme una nuova vision del Bosco Difesa Grande, partendo dagli interventi urgenti e necessari sia di tutela che di prevenzione".
Appuntamento, dunque, per questa sera con inizi fissato alle 18,30.