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Eventi
Il cilindro in chiave umoristica
Mita, Vicino e Ianora colorano la scena
Gravina - lunedì 27 ottobre 2014
18.05
Grasse risate e numerosi applausi hanno infuso coraggio alle nuove leve della compagnia "Colpi di scena" nella replica dello spettacolo "Il cilindro" andato in scena, per ben due volte, il 26 ottobre al teatro Vida.
Francesca Mita nei panni di Rita, Vito Vicino nei panni del primo cliente di Rita e Vittorio Ianora nei panni del garzone di strada hanno saputo degnamente ricoprire i ruoli loro assegnati caratterizzandoli con una chiave più umoristica che drammatica che aveva caratterizzato la prima del 4 ottobre. Con un po' di batticuore ed un po' di ansia, Francesca Mita, frizzante tanto sulla scena quanto nella vita reale, ha dato prova di padronanza e bravura. Il giovanissimo Vito Vicino ha fatto suo nell'espressività del volto e nella gestualità il personaggio dell'innamorato. Vittorio Ianora ha trasformato in caratterista il semplice ruolo del garzone di strada. Aurelia Lacarpia, riconfermata nello stesso ruolo, si è ben calata nei panni della paesana.
Tutti gli altri personaggi, attori storici della compagnia non hanno deluso le aspettative: un commovente Pino Zuccaro nei panni del marito fragile che dichiara di essere stato costretto a fare il morto finto per non fare il morto vero, un Michele Mindicini buffo ed esilarante nei panni di Don Agostino che con indosso un vecchio cilindro riesce a convincere i clienti dal desistere dal proprio intento, a pagare ed andare via terrorizzandoli con discorsi astrusi, facendosi forte dell'autorità che il copricapo gli conferisce ed ancora Donna Bettina, compagna di Don Agostino, un tempo prostituta per sopravvivere, interpretata con grande pathos e triste rabbia da Mariella Grisolia, per finire con Attilio, il "vecchio pazzo" interpretato con padronanza e verve da Angelo Grieco. Non da meno gli interpreti minori, ragazzi tra i 14 e 19 anni, entrati a far parte della compagnia da appena una decina di giorni, tutti bravi nel rappresentare la folla del vicolo.
Ognuno a modo suo, giovani e vecchie leve della compagnia, tutti con grande spirito di squadra e con la voglia di divertirsi sul palcoscenico, sono riusciti a trasmettere gioia e piacere al pubblico presente.
E mentre la commedia sarà replicata in altre città, la rassegna "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco –Vito D'Agostino" proseguirà in città, sabato 1 e domenica 2 novembre, con lo spettacolo "Napoli milionaria" a cura della compagnia Totò dell'associazione "Spazio a' livella".
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi
Francesca Mita nei panni di Rita, Vito Vicino nei panni del primo cliente di Rita e Vittorio Ianora nei panni del garzone di strada hanno saputo degnamente ricoprire i ruoli loro assegnati caratterizzandoli con una chiave più umoristica che drammatica che aveva caratterizzato la prima del 4 ottobre. Con un po' di batticuore ed un po' di ansia, Francesca Mita, frizzante tanto sulla scena quanto nella vita reale, ha dato prova di padronanza e bravura. Il giovanissimo Vito Vicino ha fatto suo nell'espressività del volto e nella gestualità il personaggio dell'innamorato. Vittorio Ianora ha trasformato in caratterista il semplice ruolo del garzone di strada. Aurelia Lacarpia, riconfermata nello stesso ruolo, si è ben calata nei panni della paesana.
Tutti gli altri personaggi, attori storici della compagnia non hanno deluso le aspettative: un commovente Pino Zuccaro nei panni del marito fragile che dichiara di essere stato costretto a fare il morto finto per non fare il morto vero, un Michele Mindicini buffo ed esilarante nei panni di Don Agostino che con indosso un vecchio cilindro riesce a convincere i clienti dal desistere dal proprio intento, a pagare ed andare via terrorizzandoli con discorsi astrusi, facendosi forte dell'autorità che il copricapo gli conferisce ed ancora Donna Bettina, compagna di Don Agostino, un tempo prostituta per sopravvivere, interpretata con grande pathos e triste rabbia da Mariella Grisolia, per finire con Attilio, il "vecchio pazzo" interpretato con padronanza e verve da Angelo Grieco. Non da meno gli interpreti minori, ragazzi tra i 14 e 19 anni, entrati a far parte della compagnia da appena una decina di giorni, tutti bravi nel rappresentare la folla del vicolo.
Ognuno a modo suo, giovani e vecchie leve della compagnia, tutti con grande spirito di squadra e con la voglia di divertirsi sul palcoscenico, sono riusciti a trasmettere gioia e piacere al pubblico presente.
E mentre la commedia sarà replicata in altre città, la rassegna "Amattori insieme… Premio Pippo Schinco –Vito D'Agostino" proseguirà in città, sabato 1 e domenica 2 novembre, con lo spettacolo "Napoli milionaria" a cura della compagnia Totò dell'associazione "Spazio a' livella".
Ufficio stampa teatro Vida
Dr.ssa Emanuela Grassi