
Turismo
Il Comune chiama a raccolta gli operatori del turismo
Una iniziativa per rilanciare l’azione turistica della Città
Gravina - lunedì 14 novembre 2022
Com'è lo stato di salute dell'offerta turistica gravinese? Quali sono le criticità, quali i punti di forza e cosa si ritiene possa rappresentare un pericolo per il futuro del turismo a Gravina? Di questo si è parlato in un incontro che l'assessore al turismo Giusy Festa ha avuto con gli operatori del settore.
"Un incontro preliminare per poter individuare la strada da perseguire insieme per rilanciare il settore turistico della città di Gravina" -ha spiegato l'assessore Festa.
In una città che traccia un bilancio degli ultimi anni in chiaroscuro. I dati, infatti, non sono del tutto confortanti e se da un lato si registrano alcuni elementi di positività soprattutto per ciò che concerne il lato ristorazione e dell'hospitality; dall'altro numerose sono state le criticità evidenziate dagli operatori del settore, come ad esempio abusivismo e siti non fruibili.
I dati pubblicati dall' osservatorio del Turismo della Regione Puglia parlano di una tendenza in calo del numero di presenze a Gravina. Di qui l'esigenza di correre a i ripari, in un settore nel quale appare sempre più evidente la necessità di fare sistema per proporre ai turisti un'offerta attraente e credibile.
Una rete della quale si è parlato a lungo negli anni, ma che finora a causa di personalismi e mancanza di volontà organizzativa, non è mai stata realizzata. Che sia la volta buona?
Non si sa. Certo è che da parte dell'amministrazione sembrerebbero esserci tutte le buone intenzioni affinchè ciò possa diventare realtà, così da mettere ordine ad una offerta turistica che appare in alcuni casi pasticciata, improvvisata, poco professionale e che genera confusione negli avventori della città.
"Un incontro preliminare per poter individuare la strada da perseguire insieme per rilanciare il settore turistico della città di Gravina" -ha spiegato l'assessore Festa.
In una città che traccia un bilancio degli ultimi anni in chiaroscuro. I dati, infatti, non sono del tutto confortanti e se da un lato si registrano alcuni elementi di positività soprattutto per ciò che concerne il lato ristorazione e dell'hospitality; dall'altro numerose sono state le criticità evidenziate dagli operatori del settore, come ad esempio abusivismo e siti non fruibili.
I dati pubblicati dall' osservatorio del Turismo della Regione Puglia parlano di una tendenza in calo del numero di presenze a Gravina. Di qui l'esigenza di correre a i ripari, in un settore nel quale appare sempre più evidente la necessità di fare sistema per proporre ai turisti un'offerta attraente e credibile.
Una rete della quale si è parlato a lungo negli anni, ma che finora a causa di personalismi e mancanza di volontà organizzativa, non è mai stata realizzata. Che sia la volta buona?
Non si sa. Certo è che da parte dell'amministrazione sembrerebbero esserci tutte le buone intenzioni affinchè ciò possa diventare realtà, così da mettere ordine ad una offerta turistica che appare in alcuni casi pasticciata, improvvisata, poco professionale e che genera confusione negli avventori della città.