
Ospedale e Sanità
Il Covid riprende a correre a Gravina
66 nuovi positivi. Attese per oggi nuove restrizioni locali
Gravina - giovedì 11 marzo 2021
16.00
"Se mi avessero detto qualche mese fa che esattamente dopo un anno ci saremmo trovati nella medesima situazione e avviati sempre più verso un nuovo lockdown, io non ci avrei creduto".
Con queste parole il sindaco Alesio Valente ha commentato l'impennata dei casi di Covid che sta interessando l'intera nazione e anche la città di Gravina. Nelle ultime quarantottore, infatti, si sono registrati 66 nuovi casi di positivi al virus, contro i 20 individui che invece si sono negativizzati, portando così a 347 il numero degli attualmente positivi.
Dati allarmanti, a cui si aggiunge la situazione di sofferenza in cui versano gli ospedali, compreso quella della Murgia che non ha più posti a disposizione nel reparto Covid da qualche giorno oramai e anche le terapie intensive sono sature, con pazienti spostati a molti chilometri di distanza dalla città.
Per questo i Comuni della provincia di Bari riuniti in videoconferenza con i vertici del'Asl e con il Prefetto hanno scelto una linea unica di azione, mettendo in campo una serie di provvedimenti che possano aiutare a ridurre il rischio di contagi. Si tratta di tre provvedimenti: riduzione dell'orario di apertura degli h24, che chiuderanno fino alle 18; le attività di bar e ristorazione non potranno espletare l'attività di asporto dopo le 18, ma sono consentite solo le consegne a domicilio; e infine, subiranno una riduzione dell'orario di apertura anche tutte le altre attività commerciali.
Questi provvedimenti, insieme ad altre misure restrittive a Gravina, entreranno in vigore da Venerdì, consentendo al sindaco, sentito il Coc, di affinare l'ordinanza che verrà emanata entro oggi. Tra questi provvedimenti quasi sicuramente sarà inserita, tra le altre chiusure, anche quella dei parchi cittadini.
Per far sì che le ordinanze vengano osservata, si sta già coordinando il lavoro delle forze dell'ordine per garantire il controllo del territorio. Un rispetto delle regole che dovrebbe essere dettato dal senso di responsabilità di tutti. Di qui l'appello del primo cittadino rivolto alle famiglie a cui si chiede collaborazione per riuscire a superare questo drammatico momento in attesa che i vaccini possano portare luce in fondo al tunnel.
"E' un momento difficile ed insieme lo dobbiamo affrontare con responsabilità e determinazione" -ha concluso il sindaco.
Con queste parole il sindaco Alesio Valente ha commentato l'impennata dei casi di Covid che sta interessando l'intera nazione e anche la città di Gravina. Nelle ultime quarantottore, infatti, si sono registrati 66 nuovi casi di positivi al virus, contro i 20 individui che invece si sono negativizzati, portando così a 347 il numero degli attualmente positivi.
Dati allarmanti, a cui si aggiunge la situazione di sofferenza in cui versano gli ospedali, compreso quella della Murgia che non ha più posti a disposizione nel reparto Covid da qualche giorno oramai e anche le terapie intensive sono sature, con pazienti spostati a molti chilometri di distanza dalla città.
Per questo i Comuni della provincia di Bari riuniti in videoconferenza con i vertici del'Asl e con il Prefetto hanno scelto una linea unica di azione, mettendo in campo una serie di provvedimenti che possano aiutare a ridurre il rischio di contagi. Si tratta di tre provvedimenti: riduzione dell'orario di apertura degli h24, che chiuderanno fino alle 18; le attività di bar e ristorazione non potranno espletare l'attività di asporto dopo le 18, ma sono consentite solo le consegne a domicilio; e infine, subiranno una riduzione dell'orario di apertura anche tutte le altre attività commerciali.
Questi provvedimenti, insieme ad altre misure restrittive a Gravina, entreranno in vigore da Venerdì, consentendo al sindaco, sentito il Coc, di affinare l'ordinanza che verrà emanata entro oggi. Tra questi provvedimenti quasi sicuramente sarà inserita, tra le altre chiusure, anche quella dei parchi cittadini.
Per far sì che le ordinanze vengano osservata, si sta già coordinando il lavoro delle forze dell'ordine per garantire il controllo del territorio. Un rispetto delle regole che dovrebbe essere dettato dal senso di responsabilità di tutti. Di qui l'appello del primo cittadino rivolto alle famiglie a cui si chiede collaborazione per riuscire a superare questo drammatico momento in attesa che i vaccini possano portare luce in fondo al tunnel.
"E' un momento difficile ed insieme lo dobbiamo affrontare con responsabilità e determinazione" -ha concluso il sindaco.