
Associazioni
Il dualismo si risolve, le Pro Loco si fondono
Raggiunto l’accordo tra le due associazioni. Fedele Raguso sarà presidente pro tempore.
Gravina - mercoledì 19 settembre 2012
08.55
Gravina non smette di sorprendere. Quell'ipotesi che fino a poco tempo fa sembrava un'utopia, una irrealizzabile chimera, oggi è quasi realtà.
La risoluzione di uno dei tanti dualismi cittadini, quello relativo alle due Pro Loco presenti in città, sembra infatti imminente. Nelle settimane passate s'era data notizia del riconoscimento ottenuto dalla giovane Pro Loco di Gravina da parte dell'Unione Nazionale Pro Loco Italia. Riconoscimento ottenuto a discapito della Pro Loco "Benedetto XIII", più anziana ma priva dei requisiti richiesti dall' Unpli.
Adesso quello che nessuno si sarebbe aspettato. Dopo la scissione, avvenuta qualche anno addietro, le due Pro Loco si fondono. Messe da parte le incomprensioni del passato, si punta alla collaborazione per il bene della città. Regista dell'operazione è l'assessore al turismo Sergio Varvara. "Dopo qualche incontro avvenuto tra le due associazioni ed il sottoscritto - dichiara l'assessore -ha prevalso il buon senso e si è giunti alla sottoscrizione di un accordo".
Nel frattempo iniziano a trapelare i dettagli dell'intesa. Le due Pro Loco adotteranno il nome di quella riconosciuta. L'associazione, dunque, si chiamerà Pro Loco di Gravina in Puglia. Almeno temporaneamente, poiché nell'accordo sottoscritto è presente un impegno: l'intenzione è quella di tramutare il nome in Benedetto XIII. Il presidente, anch'egli pro tempore, sarà il super partes Fedele Raguso, esponente di spicco della cultura locale. Sulla figura del professore il beneplacito dei componenti di entrambe le associazioni. "L'amministrazione ha proposto il nome di Fedele Raguso quale figura di assoluta garanzia e competenza. Raguso è uomo di cultura, profondo conoscitore del territorio e della storia locale. Entrambe le associazioni hanno accettato con entusiasmo questa opzione".
Emergono ulteriori sfumature. Il direttivo della Pro Loco sarà composto da tre uomini di fiducia della Benedetto XIII e da tre della Pro Loco precedentemente sita in piazza della Repubblica. La carica di vice presidente sarà ricoperta da Domenico Cornacchia, attuale presidente della Benedetto XIII. L'associazione avrà sede nei locali situati in piazza Plebiscito, gli stessi che finora hanno ospitato la Benedetto XIII. Già da sabato la fusione dovrebbe essere operativa.
Che la città dei doppioni stia cambiando rotta?
La risoluzione di uno dei tanti dualismi cittadini, quello relativo alle due Pro Loco presenti in città, sembra infatti imminente. Nelle settimane passate s'era data notizia del riconoscimento ottenuto dalla giovane Pro Loco di Gravina da parte dell'Unione Nazionale Pro Loco Italia. Riconoscimento ottenuto a discapito della Pro Loco "Benedetto XIII", più anziana ma priva dei requisiti richiesti dall' Unpli.
Adesso quello che nessuno si sarebbe aspettato. Dopo la scissione, avvenuta qualche anno addietro, le due Pro Loco si fondono. Messe da parte le incomprensioni del passato, si punta alla collaborazione per il bene della città. Regista dell'operazione è l'assessore al turismo Sergio Varvara. "Dopo qualche incontro avvenuto tra le due associazioni ed il sottoscritto - dichiara l'assessore -ha prevalso il buon senso e si è giunti alla sottoscrizione di un accordo".
Nel frattempo iniziano a trapelare i dettagli dell'intesa. Le due Pro Loco adotteranno il nome di quella riconosciuta. L'associazione, dunque, si chiamerà Pro Loco di Gravina in Puglia. Almeno temporaneamente, poiché nell'accordo sottoscritto è presente un impegno: l'intenzione è quella di tramutare il nome in Benedetto XIII. Il presidente, anch'egli pro tempore, sarà il super partes Fedele Raguso, esponente di spicco della cultura locale. Sulla figura del professore il beneplacito dei componenti di entrambe le associazioni. "L'amministrazione ha proposto il nome di Fedele Raguso quale figura di assoluta garanzia e competenza. Raguso è uomo di cultura, profondo conoscitore del territorio e della storia locale. Entrambe le associazioni hanno accettato con entusiasmo questa opzione".
Emergono ulteriori sfumature. Il direttivo della Pro Loco sarà composto da tre uomini di fiducia della Benedetto XIII e da tre della Pro Loco precedentemente sita in piazza della Repubblica. La carica di vice presidente sarà ricoperta da Domenico Cornacchia, attuale presidente della Benedetto XIII. L'associazione avrà sede nei locali situati in piazza Plebiscito, gli stessi che finora hanno ospitato la Benedetto XIII. Già da sabato la fusione dovrebbe essere operativa.
Che la città dei doppioni stia cambiando rotta?