
Redazionale
Il futuro dell'acqua è adesso
Tavola rotonda al Parco dell'Alta Murgia. Un progetto regionale per la tutela del territorio
Gravina - lunedì 26 novembre 2012
10.12
Si è concluso sabato 24 novembre - con una tavola rotonda sugli aspetti territoriali, sociali e tecnici che riguardano il tema Acqua - il lungo momento di ri-educazione e sensibilizzazione ambientale: dalla mostra didattica per ragazzi, sino allo spettacolino teatrale per bambini. Oltre ad un breve ciclo di formazione per docenti sino al convegno conclusivo dei lavori.
L'incontro-dibattito di H2Ora, diretto da Cea 'Terra Mia' e organizzato dalla dott.ssa Lucia Manco, ha avuto ragione di essere l'occasione di confronto tanto auspicata per le Associazioni presenti sul territorio, che hanno l'obiettivo comune di recuperare il senso civile e sociale delle città di Gravina in Puglia e Poggiorsini.
Al centro del dibattito la valorizzazione della memoria di un luogo esteso, pieno di risorse storiche e bellezze paesaggistiche, che si schiude all'acqua, come per rinascita, fino al recupero di energie e sinergie di intenti.
Dopo i saluti istituzionali dei sindaci Alesio Valente e Ignazio Di Mauro e dell'assessore all'ambiente del Comune di Gravina in Puglia Maddalena Grillo, il tavolo di discussione moderato da Nico Marvulli, attivista di Bosco-Città si è concentrato sul tema 'acqua, suolo e assetto del territorio' seguendo il filo conduttore dell'acqua da bere, con l'esperimento in diretta di Gaetano Desantis di Legambiente sezione di Gravina in Puglia, che ha dimostrato la bontà delle caratteristiche dell'acqua del rubinetto. E ancora acqua d'amare, con l'analisi puntuale e squisita di Alessandro Parisi sul disegno che l'acqua ripercorre in tutto il territorio circostante e con l'intervento sul tema sociale dell'acqua come 'bene comune' del geologo Achille Furioso.
Acqua che rigenera l'urbe attraverso i laboratori di urbanistica partecipata di Gravina in Puglia di cui ha parlato Mimmo Misciagna di Siamo Tutti Tufi. Mentre il geologo Massimiliano Marroccoli e il Prof. Pietro Ubriaco hanno mostrato l'anima dell'acqua: dalle piogge alla terra, ripercorrendo un paesaggio disegnato naturalmente dall'acqua e fortemente manomesso da interventi di carattere antropico.
L'evento ha rappresentato un bel momento di confronto e ha permesso di raggiungere un importante obiettivo ossia la sottoscrizione di un patto di alleanza tra associazioni ambientaliste al fine di promuovere la tutela del territorio per vivere in mondo più sostenibile.
Si ringrazia inoltre per l'amicizia e la partecipazione: Orgoglio Gravinese, Club Unesco Gravina, Gravina Sotterranea, Officine Culturali Gravina in Puglia e Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
L'incontro-dibattito di H2Ora, diretto da Cea 'Terra Mia' e organizzato dalla dott.ssa Lucia Manco, ha avuto ragione di essere l'occasione di confronto tanto auspicata per le Associazioni presenti sul territorio, che hanno l'obiettivo comune di recuperare il senso civile e sociale delle città di Gravina in Puglia e Poggiorsini.
Al centro del dibattito la valorizzazione della memoria di un luogo esteso, pieno di risorse storiche e bellezze paesaggistiche, che si schiude all'acqua, come per rinascita, fino al recupero di energie e sinergie di intenti.
Dopo i saluti istituzionali dei sindaci Alesio Valente e Ignazio Di Mauro e dell'assessore all'ambiente del Comune di Gravina in Puglia Maddalena Grillo, il tavolo di discussione moderato da Nico Marvulli, attivista di Bosco-Città si è concentrato sul tema 'acqua, suolo e assetto del territorio' seguendo il filo conduttore dell'acqua da bere, con l'esperimento in diretta di Gaetano Desantis di Legambiente sezione di Gravina in Puglia, che ha dimostrato la bontà delle caratteristiche dell'acqua del rubinetto. E ancora acqua d'amare, con l'analisi puntuale e squisita di Alessandro Parisi sul disegno che l'acqua ripercorre in tutto il territorio circostante e con l'intervento sul tema sociale dell'acqua come 'bene comune' del geologo Achille Furioso.
Acqua che rigenera l'urbe attraverso i laboratori di urbanistica partecipata di Gravina in Puglia di cui ha parlato Mimmo Misciagna di Siamo Tutti Tufi. Mentre il geologo Massimiliano Marroccoli e il Prof. Pietro Ubriaco hanno mostrato l'anima dell'acqua: dalle piogge alla terra, ripercorrendo un paesaggio disegnato naturalmente dall'acqua e fortemente manomesso da interventi di carattere antropico.
L'evento ha rappresentato un bel momento di confronto e ha permesso di raggiungere un importante obiettivo ossia la sottoscrizione di un patto di alleanza tra associazioni ambientaliste al fine di promuovere la tutela del territorio per vivere in mondo più sostenibile.
Si ringrazia inoltre per l'amicizia e la partecipazione: Orgoglio Gravinese, Club Unesco Gravina, Gravina Sotterranea, Officine Culturali Gravina in Puglia e Il Parco Nazionale dell'Alta Murgia.