
Politica
Il futuro della Fiera? Padiglioni vuoti e caroselli equestri
Comunicato del segretario del Partito Democratico
Gravina - lunedì 28 aprile 2025
16.38
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa a firma Angela Moramarco, segretaria cittadina del Partito Democratico relativo alla 731 esima fiera San Giorgio.
"La 731ª edizione della Fiera di San Giorgio, storica manifestazione cittadina di respiro regionale, avrebbe dovuto rappresentare un momento di rilancio per l'agricoltura, l'artigianato e le eccellenze del territorio. Invece, l'evento, svoltosi dal 24 al 27 aprile, è stata l'ennesima occasione per far emergere le gravi carenze della gestione amministrativa e della visione strategica dell'attuale Amministrazione comunale.
Nonostante l'affidamento dell'organizzazione al Consorzio "GravinainMurgia", attraverso una procedura negoziata (last minute!) con un budget di 250.000 euro, l'evento ha brillato per la totale assenza di una pianificazione strategica della campionaria.
L'edizione 2025, infatti, si è distinta negativamente per l'esiguo numero di espositori, la presenza di padiglioni vuoti e l'organizzazione di spettacoli equestri dai toni circensi, costati ben 60.000 euro, snaturando la vera essenza di una fiera campionaria. Le promesse di potenziamento dell'area fieristica si sono rivelate mere dichiarazioni d'intenti.
Gravissima, inoltre, la gestione della partecipazione pubblica: l'aumento del costo del biglietto a 2,50 euro e l'innalzamento dell'età per la gratuità da 65 a 70 anni hanno contribuito a scoraggiare i visitatori. Parimenti destano particolare stupore le modalità con cui sono stati elargiti i pass gratuiti di ingresso alla campionaria che, in spregio ad ogni criterio oggettivo, sono stati rimessi alla totale discrezionalità dello staff del sindaco.
Sul piano istituzionale, l'assenza di rappresentanti del Governo, di Ministri, esponenti del Governo Regionale e dello stesso primo cittadino Fedele Lagreca, nei momenti cruciali della manifestazione, è un segnale molto preoccupante. Una comunità non può sentirsi rappresentata da chi sceglie di anteporre vacanze esotiche a eventi di così rilevante valore storico, culturale ed economico. Il primo cittadino ha infine presenziato alla consegna delle chiavi a chiusura dell'evento, gesto simbolico perfettamente in linea con un'Amministrazione che si preoccupa più delle passerelle che dei risultati.
La Fiera di San Giorgio merita ben altra attenzione. Il Partito Democratico ritiene che sia il momento di dotarsi una governance competente, una pianificazione seria e un'Amministrazione presente e responsabile. Solo attraverso un impegno concreto e condiviso si potrà restituire alla Fiera il ruolo di volano di sviluppo economico e culturale che le spetta, per Gravina in Puglia e per l'intero territorio murgiano.
A tale proposito sarebbe opportuno che qualcuno spiegasse alla città se è stato dato seguito all'indirizzo fornito dalla giunta con deliberazione del 18-2-2025, n. 46, ad oggetto l'avvio delle procedure tecnico - amministrative tese allo "studio di fattibilità per la costituzione di un ente giuridico fiera San Giorgio". Non saremmo affatto sopresi di scoprire che anche questo atto sia rimasto lettera morta.
Il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte perché non possiamo permettere che un patrimonio di 731 anni venga compromesso dall'improvvisazione e dalla superficialità. Gravina merita di più!"
Segretaria PD Gravina "Ninuccio Pappalardi"
Angela Moramarco
"La 731ª edizione della Fiera di San Giorgio, storica manifestazione cittadina di respiro regionale, avrebbe dovuto rappresentare un momento di rilancio per l'agricoltura, l'artigianato e le eccellenze del territorio. Invece, l'evento, svoltosi dal 24 al 27 aprile, è stata l'ennesima occasione per far emergere le gravi carenze della gestione amministrativa e della visione strategica dell'attuale Amministrazione comunale.
Nonostante l'affidamento dell'organizzazione al Consorzio "GravinainMurgia", attraverso una procedura negoziata (last minute!) con un budget di 250.000 euro, l'evento ha brillato per la totale assenza di una pianificazione strategica della campionaria.
L'edizione 2025, infatti, si è distinta negativamente per l'esiguo numero di espositori, la presenza di padiglioni vuoti e l'organizzazione di spettacoli equestri dai toni circensi, costati ben 60.000 euro, snaturando la vera essenza di una fiera campionaria. Le promesse di potenziamento dell'area fieristica si sono rivelate mere dichiarazioni d'intenti.
Gravissima, inoltre, la gestione della partecipazione pubblica: l'aumento del costo del biglietto a 2,50 euro e l'innalzamento dell'età per la gratuità da 65 a 70 anni hanno contribuito a scoraggiare i visitatori. Parimenti destano particolare stupore le modalità con cui sono stati elargiti i pass gratuiti di ingresso alla campionaria che, in spregio ad ogni criterio oggettivo, sono stati rimessi alla totale discrezionalità dello staff del sindaco.
Sul piano istituzionale, l'assenza di rappresentanti del Governo, di Ministri, esponenti del Governo Regionale e dello stesso primo cittadino Fedele Lagreca, nei momenti cruciali della manifestazione, è un segnale molto preoccupante. Una comunità non può sentirsi rappresentata da chi sceglie di anteporre vacanze esotiche a eventi di così rilevante valore storico, culturale ed economico. Il primo cittadino ha infine presenziato alla consegna delle chiavi a chiusura dell'evento, gesto simbolico perfettamente in linea con un'Amministrazione che si preoccupa più delle passerelle che dei risultati.
La Fiera di San Giorgio merita ben altra attenzione. Il Partito Democratico ritiene che sia il momento di dotarsi una governance competente, una pianificazione seria e un'Amministrazione presente e responsabile. Solo attraverso un impegno concreto e condiviso si potrà restituire alla Fiera il ruolo di volano di sviluppo economico e culturale che le spetta, per Gravina in Puglia e per l'intero territorio murgiano.
A tale proposito sarebbe opportuno che qualcuno spiegasse alla città se è stato dato seguito all'indirizzo fornito dalla giunta con deliberazione del 18-2-2025, n. 46, ad oggetto l'avvio delle procedure tecnico - amministrative tese allo "studio di fattibilità per la costituzione di un ente giuridico fiera San Giorgio". Non saremmo affatto sopresi di scoprire che anche questo atto sia rimasto lettera morta.
Il Partito Democratico è pronto a fare la sua parte perché non possiamo permettere che un patrimonio di 731 anni venga compromesso dall'improvvisazione e dalla superficialità. Gravina merita di più!"
Segretaria PD Gravina "Ninuccio Pappalardi"
Angela Moramarco