
Eventi
Il giorno della memoria con Primo Levi
Appuntamento al teatro Vida per non dimenticare le vittime dell’Olocausto
Gravina - mercoledì 27 gennaio 2016
10.36
"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario".
Ne era convinto Primo Levi, lo scrittore italiano deportato nei campi di concentramento tedeschi e autore del drammatico libro "Se questo è un uomo".
E proprio con la messa in scena del capolavoro di Levi Gravina celebra la Giornata della memoria.
«Per ravvivare la memoria di una tragica pagina di storia, per i suoi effetti ancora sanguinante e quasi incomprensibile per l'efferatezza dei fatti che la caratterizzarono – ha spiegato nei giorni scorsi il sindaco Alesio Valente – abbiamo inteso dar vita ad una serie di iniziative che, come nel resto d'Italia, consentano di tener vivo e sempre verde anche nella nostra città l'albero del ricordo».
Il programma della giornata prevede per oggi, 27 gennaio e in replica domani 28 gennaio, il recital tratto dall'omonimo libro di Primo Levi, incarnato sul palco dalla compagnia "Colpi di Scena", con l'adattamento di Annamaria Pappalardi e la regia di Michele Mindicini. Spettacolo che (alle 21) farà da corona, nella serata di mercoledì 27, anche al confronto sulla portata storica e sulle implicazioni presenti della Shoah: il dibattito avrà inizio alle 18.30, sempre al Vida, e vedrà la partecipazione, oltre che del sindaco Valente, anche di Irene Baratta, della Fondazione Museo della Shoah, e di Luigi Masella, direttore del Dipartimento di filosofia e storia dell'università di Bari. A completare il quadro, alle 10.30 di venerdì 29 gennaio, nell'auditorium del liceo scientifico "Tarantino", la presentazione del saggio "Gli invisibili", nato dalla penna della giornalista, scrittrice e docente universitaria Mirella Serri (sarà presente l'autrice). Infine, sabato 30, in serata, alle Officine Culturali il sipario si aprirà su "Anti War Circus", spettacolo allestito dal centro pedagogico "Upendi" per raccontare la guerra vista dai bambini.
Ne era convinto Primo Levi, lo scrittore italiano deportato nei campi di concentramento tedeschi e autore del drammatico libro "Se questo è un uomo".
E proprio con la messa in scena del capolavoro di Levi Gravina celebra la Giornata della memoria.
«Per ravvivare la memoria di una tragica pagina di storia, per i suoi effetti ancora sanguinante e quasi incomprensibile per l'efferatezza dei fatti che la caratterizzarono – ha spiegato nei giorni scorsi il sindaco Alesio Valente – abbiamo inteso dar vita ad una serie di iniziative che, come nel resto d'Italia, consentano di tener vivo e sempre verde anche nella nostra città l'albero del ricordo».
Il programma della giornata prevede per oggi, 27 gennaio e in replica domani 28 gennaio, il recital tratto dall'omonimo libro di Primo Levi, incarnato sul palco dalla compagnia "Colpi di Scena", con l'adattamento di Annamaria Pappalardi e la regia di Michele Mindicini. Spettacolo che (alle 21) farà da corona, nella serata di mercoledì 27, anche al confronto sulla portata storica e sulle implicazioni presenti della Shoah: il dibattito avrà inizio alle 18.30, sempre al Vida, e vedrà la partecipazione, oltre che del sindaco Valente, anche di Irene Baratta, della Fondazione Museo della Shoah, e di Luigi Masella, direttore del Dipartimento di filosofia e storia dell'università di Bari. A completare il quadro, alle 10.30 di venerdì 29 gennaio, nell'auditorium del liceo scientifico "Tarantino", la presentazione del saggio "Gli invisibili", nato dalla penna della giornalista, scrittrice e docente universitaria Mirella Serri (sarà presente l'autrice). Infine, sabato 30, in serata, alle Officine Culturali il sipario si aprirà su "Anti War Circus", spettacolo allestito dal centro pedagogico "Upendi" per raccontare la guerra vista dai bambini.