
Scuola e Università
La Regione ha deciso: ecco il destino delle scuole gravinesi
Il liceo musicale? Aprirà se il Comune metterà i soldi. Marchetti: "Siamo pronti".
Gravina - venerdì 1 febbraio 2013
08.15
Pochi giorni fa (ne abbiamo già dato notizia) la giunta regionale ha approvato in via definitiva il piano di dimensionamento scolastico per l'anno 2013-2014.
A tal proposito, il Comune di Gravina ha avanzato una sua proposta che prevede l'attivazione di quattro istituti comprensivi, ossia:
- scuola secondaria di primo grado "Benedetto XIII" a cui sono stati accorpati la scuola primaria "San Giovanni Bosco" con l'annessa scuola dell'infanzia "Montessori" e ancora la scuola dell'infanzia "San Filippo Neri", più le scuole di Poggiorsini, per un totale di 880 alunni;
- scuola secondaria "Montemurro" a cui si aggiungono la scuola primaria "Padre Pio" e la scuola dell'infanzia "Peter Pan", per complessivi 1142 alunni;
- scuola secondaria "Pomarici Santomasi" che diventa istituto comprensivo con le scuole primarie "Domenico Nardone" e "Arcangelo Scacchi", oltre alla scuola dell'infanzia "Gianni Rodari", con 950 alunni;
- scuola secondaria "Nunzio Ingannamorte" a cui si aggiungono la scuola primaria "Michele Soranno" e la scuola dell'infanzia "L'albero Azzurro", per un totale di 1061 alunni.
Inoltre la giunta Valente ha proposto l'attivazione di due direzioni didattiche. La prima comprende le scuole "Don Saverio Valerio", scuola elementare "Sandro Pertini" e relativa scuola dell'infanzia insieme agli asili "Andersen", "San Sebastiano" e Via Guardialto Piccolo con una popolazione scolastica complessiva di 825 alunni. La seconda direzione, invece, comprende le scuole prima indicate come 3°e 4° circolo, ossia le scuole elementari "Tommaso Fiore", "San Domenico Savio" e le scuole dell'infanzia "Collodi" e Via Ragni, con una popolazione scolastica di 890 alunni. La giunta comunale ha altresì sostenuto la proposta avanzata dalla dirigenza della "Nunzio Ingannamorte" per l'attivazione di un centro di formazione per adulti e immigrati.
Rispetto a dette ipotesi, la Regione ha detto sì, autorizzando l'attivazione dei quattro istituti comprensivi e delle due direzioni didattiche, bocciando invece ma il Cpia, in quanto già presente presso l'istituto tecnico Nervi di Altamura. E le novità per il prossimo anno scolastico non finiscono qui. Infatti, il dirigente scolastico dell'istituto tecnico "Bachelet", Antonella Sarpi, ha proposto l'istituzione dell'indirizzo energia nel corso di studi tecnologico per la meccanica e la meccatronica presso l'istituto professionale "Galileo Galilei" e dell'indirizzo economico per le relazioni internazionali nell'ambito del corso in finanza e marketing presso il "Bachelet". Entrambe le proposte sono state approvate dalla Provincia di Bari e della Regione Puglia.
Più complesso invece il percorso per la nascita del liceo musicale. Alcuni giorni in una nota stampa Palazzo di città annunciava "l'istituzione, in accordo col liceo scientifico "Giuseppe Tarantino" ed il conservatorio "Nicolò Piccinni", del liceo musicale e coreutico". Al riguardo già la Provincia s'era espressa favorevolmente, sottolineando tuttavia, nel proprio parere, come la richiesta avanzata dal Comune non fosse "completa delle dichiarazioni richieste (come indicato nelle linee guida regionali), in particolare in merito all'assunzione degli oneri". Parere infine condiviso anche dalle Regione, per cui l'approvazione definitiva avverrà "a condizione che sussistano tutti i requisiti richiesti", ovvero previa "formale assunzione degli oneri da parte degli Enti Locali competenti ed alla provvista di personale da parte del Miur".
Un impegno che non spaventa l'assessore comunale all'istruzione Laura Marchetti che conferma la disponibilità da parte dell'amministrazione comunale di farsi carico delle spese per l'allestimento della sede e per i costi di gestione: "L'amministrazione comunale ha già messo a disposizione una sede presso la succursale del liceo scientifico, anche se ci piacerebbe allestire il liceo presso il convento di santa Sofia. Inoltre in questi giorni mi recherò a Roma presso la sede del Miur per capire quanta disponibilità c'è da parte del ministero di farsi carico dei costi per il personale".
A tal proposito, il Comune di Gravina ha avanzato una sua proposta che prevede l'attivazione di quattro istituti comprensivi, ossia:
- scuola secondaria di primo grado "Benedetto XIII" a cui sono stati accorpati la scuola primaria "San Giovanni Bosco" con l'annessa scuola dell'infanzia "Montessori" e ancora la scuola dell'infanzia "San Filippo Neri", più le scuole di Poggiorsini, per un totale di 880 alunni;
- scuola secondaria "Montemurro" a cui si aggiungono la scuola primaria "Padre Pio" e la scuola dell'infanzia "Peter Pan", per complessivi 1142 alunni;
- scuola secondaria "Pomarici Santomasi" che diventa istituto comprensivo con le scuole primarie "Domenico Nardone" e "Arcangelo Scacchi", oltre alla scuola dell'infanzia "Gianni Rodari", con 950 alunni;
- scuola secondaria "Nunzio Ingannamorte" a cui si aggiungono la scuola primaria "Michele Soranno" e la scuola dell'infanzia "L'albero Azzurro", per un totale di 1061 alunni.
Inoltre la giunta Valente ha proposto l'attivazione di due direzioni didattiche. La prima comprende le scuole "Don Saverio Valerio", scuola elementare "Sandro Pertini" e relativa scuola dell'infanzia insieme agli asili "Andersen", "San Sebastiano" e Via Guardialto Piccolo con una popolazione scolastica complessiva di 825 alunni. La seconda direzione, invece, comprende le scuole prima indicate come 3°e 4° circolo, ossia le scuole elementari "Tommaso Fiore", "San Domenico Savio" e le scuole dell'infanzia "Collodi" e Via Ragni, con una popolazione scolastica di 890 alunni. La giunta comunale ha altresì sostenuto la proposta avanzata dalla dirigenza della "Nunzio Ingannamorte" per l'attivazione di un centro di formazione per adulti e immigrati.
Rispetto a dette ipotesi, la Regione ha detto sì, autorizzando l'attivazione dei quattro istituti comprensivi e delle due direzioni didattiche, bocciando invece ma il Cpia, in quanto già presente presso l'istituto tecnico Nervi di Altamura. E le novità per il prossimo anno scolastico non finiscono qui. Infatti, il dirigente scolastico dell'istituto tecnico "Bachelet", Antonella Sarpi, ha proposto l'istituzione dell'indirizzo energia nel corso di studi tecnologico per la meccanica e la meccatronica presso l'istituto professionale "Galileo Galilei" e dell'indirizzo economico per le relazioni internazionali nell'ambito del corso in finanza e marketing presso il "Bachelet". Entrambe le proposte sono state approvate dalla Provincia di Bari e della Regione Puglia.
Più complesso invece il percorso per la nascita del liceo musicale. Alcuni giorni in una nota stampa Palazzo di città annunciava "l'istituzione, in accordo col liceo scientifico "Giuseppe Tarantino" ed il conservatorio "Nicolò Piccinni", del liceo musicale e coreutico". Al riguardo già la Provincia s'era espressa favorevolmente, sottolineando tuttavia, nel proprio parere, come la richiesta avanzata dal Comune non fosse "completa delle dichiarazioni richieste (come indicato nelle linee guida regionali), in particolare in merito all'assunzione degli oneri". Parere infine condiviso anche dalle Regione, per cui l'approvazione definitiva avverrà "a condizione che sussistano tutti i requisiti richiesti", ovvero previa "formale assunzione degli oneri da parte degli Enti Locali competenti ed alla provvista di personale da parte del Miur".
Un impegno che non spaventa l'assessore comunale all'istruzione Laura Marchetti che conferma la disponibilità da parte dell'amministrazione comunale di farsi carico delle spese per l'allestimento della sede e per i costi di gestione: "L'amministrazione comunale ha già messo a disposizione una sede presso la succursale del liceo scientifico, anche se ci piacerebbe allestire il liceo presso il convento di santa Sofia. Inoltre in questi giorni mi recherò a Roma presso la sede del Miur per capire quanta disponibilità c'è da parte del ministero di farsi carico dei costi per il personale".