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Libri
Il Percorso francescano dell’Orsini cardinale e papa domenicano
Nota del nostro lettore Giuseppe Massari
Gravina - mercoledì 18 luglio 2018
12.08
Indagare, studiare, scoprire, approfondire, cercare e ricercare è compito di ognuno che non vuole rinunciare o smettere mai di conoscere, di affinare la sua sete di sapere. Nell'arco di tempo di quasi 25 anni di entusiasmanti ricerche sulla vita e le opere del cardinale, arcivescovo frà Vincenzo Maria Orsini, poi papa col nome di Benedetto XIII, ho provato il gusto, ho percepito la sensazione di voler andare sempre più in profondità, perché molto c'era, di nuovo, d'inedito da scoprire. In tutto ciò non sono stato smentito, anzi, ho ricevuto sempre molte conferme, quelle che hanno rinsaldato le mie convinzioni e che cioè, sul personaggio Orsini c'è ancora molto, ma tanto da scoprire, se lo si vuole conoscere e far conoscere seriamente e non superficialmente, come sin'ora è stato fatto, da non meglio identificati studiosi. Scandagliando i tempi di quegli anni, dei suoi anni, non è stato difficile cogliere gli aspetti di una vita collegata e consumata sull'onda di un francescanesimo sposato, fin dalle sue radici, in termini ideali, reali e concreti. Questo è il senso del nuovo lavoro editoriale dato alle stampe, che proprio in questi giorni ha visto la luce. Una ricerca racchiusa in una carrellata di fatti, di eventi, di episodi, tutti intrecciati dal comune denominatore: azione e preghiera. Uno studio che ha saputo cogliere e scoprire aspetti inediti o, finora, poco conosciuti nella e della vita dell'Orsini. Il suo intenso rapporto pastorale, personale, familiare e quasi mistico, con l'intera famiglia francescana. Pagine semplici, che profumano di francescanesimo. Pagine povere. Piccole cose, piccoli frammenti, piccoli sprazzi della vita orsiniana vissuti tra la mente di San Domenico e le braccia di san Francesco.