
La città
Il prestigioso Premio Cartagine al criminologo Giuseppe Galante
Premiato nella sezione giustizia
Gravina - domenica 20 luglio 2014
13.00
Sorpresa per l'edizione 2014 del Premio Internazionale Cartagine assegnato al pugliese Giuseppe Galante originario di Grumo Apula e trapiantato a Gravina dopo il matrimonio.
Nella Sala della Protomoteca, alla presenza di diverse autorità invitate per l'occasione, l'Accademia Premio Internazionale Cartagine ha decretato di conferire il Premio per i meriti umani e professionali conseguiti nella Sezione "Giustizia" al criminologo trapiantato a Gravina come segno di riconoscimento per "l'alta formazione delle forze di polizia in Campania per il contrasto all'ecomafia".
Il prestigioso Premio Cartagine ogni anno individua le eccellenze italiane che si sono distinte nei vari ambiti della cultura, della politica, della solidarietà, della medicina, del sociale e dello spettacolo.
Inoltre ogni anno vengono assegnati riconoscimenti speciali alla Carriera e alla Memoria. Per l'edizione di quest'anno uno dei premi principali è andato a Davis Matas della Bnei Berth del Canada, la più antica organizzazione per i diritti del popolo ebraico. Tra gli altri premiati figurano Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, Cesare Patrone, Capo del Corpo Forestale dello Stato, Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente, lo scultore Luciano Bichi, Roberto Diacetti, già Amministratore Delegato di Atac, l'imprenditrice Barbara Mezzaroma. Il Premio alla memoria a Franco Califano, scomparso lo scorso anno, mentre il prestigioso riconoscimento alla carriera è stato assegnato a Gianni Letta. Promosso dall'Accademia Internazionale Cartagine, associazione culturale senza scopo di lucro, nelle passate edizioni ha visto tra i protagonisti il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, Kofi Annan, Jacque Diouf, Lucio Dalla, Antonino Zichichi, Antonio Banderas, Ennio Morricone, Franco Zeffirelli, Sara Simeoni, Nicola Pietrangeli.
Un lungo elenco di nomi prestigiosi a cui oggi si aggiunge quello di un gravinese d'adozione, Giuseppe Galante.
Nella Sala della Protomoteca, alla presenza di diverse autorità invitate per l'occasione, l'Accademia Premio Internazionale Cartagine ha decretato di conferire il Premio per i meriti umani e professionali conseguiti nella Sezione "Giustizia" al criminologo trapiantato a Gravina come segno di riconoscimento per "l'alta formazione delle forze di polizia in Campania per il contrasto all'ecomafia".
Il prestigioso Premio Cartagine ogni anno individua le eccellenze italiane che si sono distinte nei vari ambiti della cultura, della politica, della solidarietà, della medicina, del sociale e dello spettacolo.
Inoltre ogni anno vengono assegnati riconoscimenti speciali alla Carriera e alla Memoria. Per l'edizione di quest'anno uno dei premi principali è andato a Davis Matas della Bnei Berth del Canada, la più antica organizzazione per i diritti del popolo ebraico. Tra gli altri premiati figurano Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, Cesare Patrone, Capo del Corpo Forestale dello Stato, Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente, lo scultore Luciano Bichi, Roberto Diacetti, già Amministratore Delegato di Atac, l'imprenditrice Barbara Mezzaroma. Il Premio alla memoria a Franco Califano, scomparso lo scorso anno, mentre il prestigioso riconoscimento alla carriera è stato assegnato a Gianni Letta. Promosso dall'Accademia Internazionale Cartagine, associazione culturale senza scopo di lucro, nelle passate edizioni ha visto tra i protagonisti il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, Kofi Annan, Jacque Diouf, Lucio Dalla, Antonino Zichichi, Antonio Banderas, Ennio Morricone, Franco Zeffirelli, Sara Simeoni, Nicola Pietrangeli.
Un lungo elenco di nomi prestigiosi a cui oggi si aggiunge quello di un gravinese d'adozione, Giuseppe Galante.