
Territorio
Impianti agrovoltaici a Gravina, qual è la posizione del Comune?
I dubbi del consigliere Mario Conca che ha formulato una richiesta di accesso agli atti
Gravina - lunedì 12 maggio 2025
Comunicato Stampa
Il tema delle energie rinnovabili e dell'impatto sul territorio è sempre di estrema attualità. Un argomento che merita riflessioni e che ha convinto il consigliere comunale Mario Conca a porre alcuni interrogativi. Pubblichiamo di seguito la nota stampa fattaci pervenire dal consigliere Cittadini Gravinesi
"Gravina è stata inserita tra i territori interessati dal nuovo piano nazionale per le energie rinnovabili: lo scorso 6 maggio, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato in Conferenza dei Servizi un impianto agrivoltaico da oltre 140 MW, con sistema di accumulo, che coinvolgerà anche il Comune di Poggiorsini. Un progetto imponente, che pone interrogativi importanti sul ruolo e sulle ricadute per il territorio.
Questo genere di decisioni viene oggi assunto in sede centrale grazie a normative come il D.lgs. 387/2003, il D.l. 91/2014 e il D.l. 77/2021, che – in nome dell'urgenza energetica – consentono di centralizzare le procedure e superare anche i pareri ambientali contrari, riducendo fortemente il margine di intervento degli enti locali.
Tuttavia, resta fondamentale capire quale posizione abbia assunto l'Amministrazione comunale di Gravina, se abbia preso parte attiva al procedimento, se abbia firmato convenzioni per benefici futuri, se abbia espresso osservazioni tecniche o subito il progetto senza possibilità di interlocuzione.
Per queste ragioni, ho formalmente presentato una richiesta di accesso agli atti, al fine di verificare quali documenti siano pervenuti, quali siano stati prodotti dall'Ente e quali eventuali impegni siano stati presi. Si tratta di un'azione doverosa, nell'interesse della trasparenza amministrativa e del diritto dei cittadini a conoscere le scelte che impattano il territorio.
Non possiamo più accontentarci di subire le trasformazioni imposte dall'alto, senza che le comunità locali abbiano voce in capitolo. Le energie rinnovabili sono una risorsa fondamentale, ma vanno gestite con giustizia ambientale ed economica, garantendo un ritorno reale alle popolazioni e al paesaggio, non solo ai soggetti privati che, ahinoi, sono quasi sempre stranieri.
Serve una visione nuova: energie pulite sì, ma a beneficio di tutti. E Gravina ha il diritto di sapere se questo sarà davvero il caso, visto che in passato, con le grandi pale eoliche a Lamacolma abbiamo dato molto a società di capitali e ottenuto pochissimi ristori economici per la collettività, un misero 1% lordo della produzione.
Mario Conca
Consigliere comunale della Città di
Gravina in Puglia
"Gravina è stata inserita tra i territori interessati dal nuovo piano nazionale per le energie rinnovabili: lo scorso 6 maggio, il Consiglio dei Ministri ha autorizzato in Conferenza dei Servizi un impianto agrivoltaico da oltre 140 MW, con sistema di accumulo, che coinvolgerà anche il Comune di Poggiorsini. Un progetto imponente, che pone interrogativi importanti sul ruolo e sulle ricadute per il territorio.
Questo genere di decisioni viene oggi assunto in sede centrale grazie a normative come il D.lgs. 387/2003, il D.l. 91/2014 e il D.l. 77/2021, che – in nome dell'urgenza energetica – consentono di centralizzare le procedure e superare anche i pareri ambientali contrari, riducendo fortemente il margine di intervento degli enti locali.
Tuttavia, resta fondamentale capire quale posizione abbia assunto l'Amministrazione comunale di Gravina, se abbia preso parte attiva al procedimento, se abbia firmato convenzioni per benefici futuri, se abbia espresso osservazioni tecniche o subito il progetto senza possibilità di interlocuzione.
Per queste ragioni, ho formalmente presentato una richiesta di accesso agli atti, al fine di verificare quali documenti siano pervenuti, quali siano stati prodotti dall'Ente e quali eventuali impegni siano stati presi. Si tratta di un'azione doverosa, nell'interesse della trasparenza amministrativa e del diritto dei cittadini a conoscere le scelte che impattano il territorio.
Non possiamo più accontentarci di subire le trasformazioni imposte dall'alto, senza che le comunità locali abbiano voce in capitolo. Le energie rinnovabili sono una risorsa fondamentale, ma vanno gestite con giustizia ambientale ed economica, garantendo un ritorno reale alle popolazioni e al paesaggio, non solo ai soggetti privati che, ahinoi, sono quasi sempre stranieri.
Serve una visione nuova: energie pulite sì, ma a beneficio di tutti. E Gravina ha il diritto di sapere se questo sarà davvero il caso, visto che in passato, con le grandi pale eoliche a Lamacolma abbiamo dato molto a società di capitali e ottenuto pochissimi ristori economici per la collettività, un misero 1% lordo della produzione.
Mario Conca
Consigliere comunale della Città di
Gravina in Puglia