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Eventi
In vestiti d'arte
Viaggio nel tempo alla scoperta degli abiti medievali
Gravina - mercoledì 1 gennaio 2014
12.50
Sembra un percorso tra abiti e acconciature. E' in realtà un viaggio nel tempo alla scoperta di un mondo passato e nonostante tutto ancora poco conosciuto.
Nella seconda edizione di "In…Vestiti d'Arte", in mostra presso il Convento di san Sebastiano, le Nundine hanno regalato un altro evento alla città di Gravina per raccontare, attraverso gli abiti, un pezzo di storia medievale. In mostra c'è un intero guardaroba, realizzato dalla sartoria Nundine, di abiti tipici indossati dalla nobiltà e dai popolani, oltre che dai cavalieri e ordini monastici. Attraverso la scelta dei tessuti e delle finiture pregevoli che vanno dalle bordure, ai pizzi, dai lini alle sete, dai copricapo agli accessori si riscoprono le tradizioni del tempo e soprattutto gli equilibri sociali. L'abito infatti è la rappresentazione della classe sociale di appartenenza.
Interamente realizzati a Gravina, i costumi Nundinae , sono la testimonianza di viaggio nel tempo, percorso dagli studiosi dell'associazione per capire meglio la società medioevale, i rapporti tra le classi sociali e apprezzare la bellezza di un' epoca.
L'esposizione, che resterà aperta al pubblico sino al prossimo 11 gennaio, mostra anche l'impegno profuso dall'associazione, autrice prima di tutto di interessanti e complesse ricerche storiche, e poi della reinterpretazione della ricerca storica e iconografica riguardante l'abbigliamento angioino.
Nella seconda edizione di "In…Vestiti d'Arte", in mostra presso il Convento di san Sebastiano, le Nundine hanno regalato un altro evento alla città di Gravina per raccontare, attraverso gli abiti, un pezzo di storia medievale. In mostra c'è un intero guardaroba, realizzato dalla sartoria Nundine, di abiti tipici indossati dalla nobiltà e dai popolani, oltre che dai cavalieri e ordini monastici. Attraverso la scelta dei tessuti e delle finiture pregevoli che vanno dalle bordure, ai pizzi, dai lini alle sete, dai copricapo agli accessori si riscoprono le tradizioni del tempo e soprattutto gli equilibri sociali. L'abito infatti è la rappresentazione della classe sociale di appartenenza.
Interamente realizzati a Gravina, i costumi Nundinae , sono la testimonianza di viaggio nel tempo, percorso dagli studiosi dell'associazione per capire meglio la società medioevale, i rapporti tra le classi sociali e apprezzare la bellezza di un' epoca.
L'esposizione, che resterà aperta al pubblico sino al prossimo 11 gennaio, mostra anche l'impegno profuso dall'associazione, autrice prima di tutto di interessanti e complesse ricerche storiche, e poi della reinterpretazione della ricerca storica e iconografica riguardante l'abbigliamento angioino.