Nuova veste per la "Don Saverio Valerio"

Triplice taglio di nastro per il secondo circolo didattico "Don Saverio Valerio". Auditorium, refettorio e palestra sono i tre spazi inaugurati questa mattina al termine dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione resi possibili grazie ai finanziamenti europei.

Tanta soddisfazione sui volti di tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione dell'opera. Una collaborazione proficua tra istituzione scolastica e amministrazione comunale, ha permesso di riconsegnare alla comunità cittadina spazi indispensabili al completo adempimento dell'offerta formativa, ora isolati dal punto di vista termico e acustico e interamente ripitturati.

La cerimonia inaugurale è stata anche un'occasione per festeggiare, insieme al vescovo Giovanni Ricchiuti, l'intitolazione del circolo didattico a Don Saverio Valerio. In apertura il coro dei piccoli alunni della scuola dell'infanzia del circolo, seguiti dal maestro Rita Zingariello e da Bruno Bovenga, hanno eseguito l'inno della scuola e a seguire alunni di quinta hanno dedicato versi alla memoria di Don Saverio Valerio.

Compiaciuto il vescovo Ricchiuti, che dopo aver tracciato un profilo morale e umano di Don Saverio Valerio, ha ricordato l'importanza della scuola all'interno della formazione personale: "Il futuro di un cittadino onesto passa necessariamente per la scuola, dove i bambini sono e devono essere al sicuro, educati e amati". Più che soddisfatta la dirigente Rosa De Leo che ha sottolineato quanto la collaborazione e il senso civico di tutti gli addetti ai lavori abbia aiutato a rendere possibile l'impresa: "Abbiate fiducia nelle istituzioni e nelle persone oneste. Abbiamo incontrato non poche difficoltà, anche dovute a spese extra, ma oggi siamo qui grazie all'umanità e allo straordinario senso civico di chi ha lavorato con noi fianco a fianco". Ultimo a prendere la parola il sindaco, Alesio Valente: "Le scuole per questa amministrazione sono una priorità. Pochi fondi, ma quando c'è sinergia è possibile raggiungere ottimi risultati, e questa ne è la prova evidente".

Tagliato il nastro del refettorio il sindaco, con il vescovo e la dirigente scolastica, hanno pranzato insieme ai piccoli alunni: "Consumeremo lo stesso pasto anche a verifica del servizio di refezione scolastica", ha sottolineato il primo cittadino, "oltre ad essere un gesto simbolico di vicinanza e presenza costante delle istituzioni".