
La città
Integrazione tour dei murales nella nuova rete urbana
Proposta di un collettivo artistico all’indomani dell’installazione di nuove pensiline alle fermate del bus
Gravina - lunedì 5 maggio 2025
Pubblichiamo di seguito il comunicato a firma del progettista grafico Francesco Calderoni, per conto di un collettivo gravinese promotore di una proposta artistica
"Con entusiasmo accogliamo la recente notizia, diffusa dal Comune di Gravina in Puglia, relativa all'installazione delle nuove pensiline per le fermate del bus cittadino. Un intervento atteso e fondamentale, che rappresenta un passo in avanti nella direzione di una mobilità urbana più funzionale e accogliente, a beneficio sia della cittadinanza sia dei turisti.
Come collettivo artistico attivo da oltre dieci anni sul territorio gravinese, e da sempre impegnato nella promozione dell'arte urbana come strumento di rigenerazione e narrazione del patrimonio culturale locale, desideriamo cogliere questa occasione per avanzare una proposta pubblica all'Amministrazione comunale.
Proponiamo l'integrazione del "Tour dei Sette Murales – La Città Invisibile" nella nuova progettualità legata al trasporto urbano. Il progetto, realizzato nel 2023 grazie al sostegno dell'allora Amministrazione comunale – che ne ha creduto il valore candidandolo con successo a un bando regionale – ha portato alla creazione di sette opere murarie distribuite nei quartieri della città. Ogni murales narra una storia dimenticata di Gravina, ricostruita con cura attraverso la ricerca storica e trasformata in racconto visivo.
Il tour è pensato come un vero e proprio museo a cielo aperto, accessibile gratuitamente grazie alla presenza di audioguide consultabili via QR code, e perfettamente fruibile tramite il bus cittadino, in quanto le opere si trovano nei pressi di fermate oggi servite dal trasporto pubblico.
"La Città Invisibile", ispirato all'opera di Italo Calvino, rappresenta un esempio concreto di arte pubblica partecipata e diffusa, che intreccia memoria, territorio, accessibilità e inclusione. Siamo convinti che questo progetto possa oggi essere valorizzato e messo a sistema, affiancandosi alle nuove pensiline come parte integrante di un'offerta culturale e turistica più ampia, rivolta sia ai cittadini sia ai visitatori.
Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con gli uffici comunali competenti per condividere materiali, mappe, contenuti digitali e strumenti utili a integrare il tour nei circuiti ufficiali di promozione".
Il collettivo promotore.
"Con entusiasmo accogliamo la recente notizia, diffusa dal Comune di Gravina in Puglia, relativa all'installazione delle nuove pensiline per le fermate del bus cittadino. Un intervento atteso e fondamentale, che rappresenta un passo in avanti nella direzione di una mobilità urbana più funzionale e accogliente, a beneficio sia della cittadinanza sia dei turisti.
Come collettivo artistico attivo da oltre dieci anni sul territorio gravinese, e da sempre impegnato nella promozione dell'arte urbana come strumento di rigenerazione e narrazione del patrimonio culturale locale, desideriamo cogliere questa occasione per avanzare una proposta pubblica all'Amministrazione comunale.
Proponiamo l'integrazione del "Tour dei Sette Murales – La Città Invisibile" nella nuova progettualità legata al trasporto urbano. Il progetto, realizzato nel 2023 grazie al sostegno dell'allora Amministrazione comunale – che ne ha creduto il valore candidandolo con successo a un bando regionale – ha portato alla creazione di sette opere murarie distribuite nei quartieri della città. Ogni murales narra una storia dimenticata di Gravina, ricostruita con cura attraverso la ricerca storica e trasformata in racconto visivo.
Il tour è pensato come un vero e proprio museo a cielo aperto, accessibile gratuitamente grazie alla presenza di audioguide consultabili via QR code, e perfettamente fruibile tramite il bus cittadino, in quanto le opere si trovano nei pressi di fermate oggi servite dal trasporto pubblico.
"La Città Invisibile", ispirato all'opera di Italo Calvino, rappresenta un esempio concreto di arte pubblica partecipata e diffusa, che intreccia memoria, territorio, accessibilità e inclusione. Siamo convinti che questo progetto possa oggi essere valorizzato e messo a sistema, affiancandosi alle nuove pensiline come parte integrante di un'offerta culturale e turistica più ampia, rivolta sia ai cittadini sia ai visitatori.
Ribadiamo la nostra disponibilità a collaborare con gli uffici comunali competenti per condividere materiali, mappe, contenuti digitali e strumenti utili a integrare il tour nei circuiti ufficiali di promozione".
Il collettivo promotore.