Ipsia: la prima pietra c'è

Si è svolta stamane la cerimonia della posa della prima pietra di quella che sarà la nuova e definitiva sede dell'Istituto professionale di stato per l'industria e l'Artigianato "Galileo Galilei" di Gravina in Puglia.

L'istituto, in passato itinerante, avrà a disposizione entro tre anni una struttura - che sorgerà in via Einaudi, su un suolo di settemila metri quadrati situato in zona Pip - costituita da venti aule, una palestra, un laboratorio e aule di informatica, secondo il progetto redatto dagli architetti Angelo Rocco Dongiovanni e Raffaele Roberto, per la realizzazione del sono stati stanziati dalla Provincia di Bari circa sei milioni e mezzo di euro.

Alla manifestazione ha presenziato, oltre ad un copiscuo gruppo di studenti ed insegnati dell'Ipsia, il sindaco Alesio Valente, che si è impegnato a vigilare affinchè "i lavori siano portati avanti senza alcun ritardo o intoppo". A seguire, il presidente della Provincia, Francesco Schittulli, ha ribadito l'importanza che la scuola riveste nell'educazione dei giovani: "Deve preparare cittadini sani". Inoltre Schittulli ha motivato la scelta di collocare l'istituto tecnico polivalente in zona Pip proprio per favorire l'inserimento degli studenti in un luogo di crescita industriale.

Il momento culminante della cerimonia, è stato proprio quello della benedizione da parte del vescovo, monsignor Mario Paciello, e della firma di una pergamena, simbolo dell'impegno preso dalle autorità locali a portare a compimento questa importante opera. A sottoscriverla, il sindaco Valente, il presidente Schittulli, monsignor Paciello, la preside dell'istituto, Antonella Sarpi. La pergamena, inserita in un blocco di cemento, è stata sigillata con del calcestruzzo che le autorità hanno a turno accuratamente versato all'interno. È stato offerto poi un buffet, a conclusione di una mattinata uggiosa, sebbene non possa dirsi altrettanto degli umori degli studenti che con grandi sorrisi hanno salutato questo nuovo inizio per il loro istituto.

(a cura di Ilaria Logruosso)