
Associazioni
La carica degli scrutatori
Venerdì mattina in Comune il sorteggio. Ma i grillini: "Diamo la precedenza a disoccupati e poveri".
Gravina - martedì 29 gennaio 2013
10.20
L'appuntamento è per il prossimo 1 febbraio alle 10 presso la sala consiliare, dove la commissione elettorale procederà al sorteggio e successiva nomina degli scrutatori da destinare alle 34 sezioni elettorali gravinesi in vista delle consultazioni elettorali di domenica 24 febbraio e lunedì 25 febbraio 2013.
I fortunati, è il caso di dirlo, saranno estratti a sorte dall'elenco complessivo dei 5.498 cittadini che si sono iscritti all'albo degli scrutatori entro il 30 novembre scorso. I presidenti di seggio (nominati dalla Corte d'Appello) riceveranno un compenso di 150 euro. Agli scrutatori andranno invece 120 euro.
In vista del sorteggio, il gruppo "5 Stelle" di Gravina ha protocollato a Palazzo di città una richiesta con cui si propone al sindaco di dare precedenza, per la nomina degli scrutatori, ai cittadini disoccupati o inoccupati o, ancor più, agli appartenenti alle fasce sociali più deboli.
Una richiesta considerata fattibile dai grillini, data la discrezionalità della legge che regola la nomina degli scrutatori nei seggi e che nasce, scrivono in una nota, "dall'ennesima presa di coscienza della difficile situazione economica e occupazionale che sta attraversando anche il nostro territorio".
(a cura di Angelica Labianca)
I fortunati, è il caso di dirlo, saranno estratti a sorte dall'elenco complessivo dei 5.498 cittadini che si sono iscritti all'albo degli scrutatori entro il 30 novembre scorso. I presidenti di seggio (nominati dalla Corte d'Appello) riceveranno un compenso di 150 euro. Agli scrutatori andranno invece 120 euro.
In vista del sorteggio, il gruppo "5 Stelle" di Gravina ha protocollato a Palazzo di città una richiesta con cui si propone al sindaco di dare precedenza, per la nomina degli scrutatori, ai cittadini disoccupati o inoccupati o, ancor più, agli appartenenti alle fasce sociali più deboli.
Una richiesta considerata fattibile dai grillini, data la discrezionalità della legge che regola la nomina degli scrutatori nei seggi e che nasce, scrivono in una nota, "dall'ennesima presa di coscienza della difficile situazione economica e occupazionale che sta attraversando anche il nostro territorio".
(a cura di Angelica Labianca)