
La città
La casa del fuorilegge diventa realtà
Ecco il progetto gravinese finanziato con il bando Community library
Gravina - martedì 6 febbraio 2018
18.56
Con un finanziamento di poco inferiore ai 900.000 euro, Gravina avrà la sua Biblioteca di Comunità finanziata con fondi regionali messi a disposizione dal bando Community Library.
Per Gravina un quattordicesimo posta su oltre 300 progetti che ha garantito l'erogazione del finanziamento destinato a dare vita alla Casa del Fuorilegge.
Un nome non casuale e legato innanzitutto alla location ovvero i locali dell'ex carcere adiacenti a palazzo di città con ingresso da via ianora. In seconda battuta, giocando con l'etimologia del termine legata al dialetto gravinese, "Fuori" (scritto "Fòure" e pronunciato con la "e" muta) vuole al contrario dire: natura, spazio aperto, campagna.
La Casa del Fuorilegge, dunque vuole portare "fuori" bambini, ragazzi e adulti, permettendo loro così di scoprire che cos'è davvero il libro e cosa può regalarci la lettura.
La nuova biblioteca si propone come spazio fisico: 380 mq coperti con annessi 350 mq di spazi aperti, all'interno dei quali sarà possibile consultare libri, chiedere prestiti interbibliotecari, partecipare a progetti di lettura animata, fare esperienza di storytelling, creare libri illustrati, assistere a proiezioni. Ma sarà anche un importante spazio virtuale: attraverso l'uso delle tecnologie digitali, la Biblioteca metterà insieme, rendendoli facilmente fruibili, circa 80.000,00 libri presenti all'interno della città di Gravina in Puglia ma distribuiti fisicamente in luoghi differenti. Oltre ai libri acquistati direttamente con i fondi del progetto (5.000 titoli per il primo anno di start up, di cui 2.000 libri accessibili) e che risiederanno fisicamente all'interno della Casa del Fuorilegge, ci saranno quelli della Biblioteca Ettore Pomarici Santomasi, quelli della Biblioteca Finia, quelli di sette biblioteche degli Istituti scolastici della Città di Gravina in Puglia e quelli presenti negli Archivi Comunali. Tutti i libri verranno catalogati e resi reperibili attraverso una piattaforma digitale che permetterà la ricerca e il prestito interbibliotecari.
L'idea vincente della Casa del Fuorilegge nasce grazie alla sinergia tra gli uffici comunali e la società Fiore Project Management s.r.l., della dott.ssa Orsola Fiore, che con lavoro costante ed efficiente hanno dato vita ad un progetto vincente, contornato anche da un percorso condiviso con la città.
Il progetto, infatti, nasce per diventare luogo di condivisione e confronto oltre che di scambio culturale proponendo anche percorsi di recupero e valorizzazione della cultura gravinese che è stata tramandata attraverso le generazioni solo con i racconti dei più anziani anche grazie alle partnership sottoscritte con il Parco dell'Alta Murgia, i Presìdi del libro, le Biblioteche storiche presenti sul territorio (Finia e Ettore Pomarici Santomasi), le Scuole di Gravina in Puglia, il Consorzio di promozione turistica "Gravina in Murgia", il G.A.L. "Murgia più".
La casa del Fuorilegge, dunque sarà uno spazio destinati ai gravinese al fine di portare oltre le mura della bibliteca e oltre i confini cittadini le nostre radici volgendo sempre lo sguardo al futuro.
Per Gravina un quattordicesimo posta su oltre 300 progetti che ha garantito l'erogazione del finanziamento destinato a dare vita alla Casa del Fuorilegge.
Un nome non casuale e legato innanzitutto alla location ovvero i locali dell'ex carcere adiacenti a palazzo di città con ingresso da via ianora. In seconda battuta, giocando con l'etimologia del termine legata al dialetto gravinese, "Fuori" (scritto "Fòure" e pronunciato con la "e" muta) vuole al contrario dire: natura, spazio aperto, campagna.
La Casa del Fuorilegge, dunque vuole portare "fuori" bambini, ragazzi e adulti, permettendo loro così di scoprire che cos'è davvero il libro e cosa può regalarci la lettura.
La nuova biblioteca si propone come spazio fisico: 380 mq coperti con annessi 350 mq di spazi aperti, all'interno dei quali sarà possibile consultare libri, chiedere prestiti interbibliotecari, partecipare a progetti di lettura animata, fare esperienza di storytelling, creare libri illustrati, assistere a proiezioni. Ma sarà anche un importante spazio virtuale: attraverso l'uso delle tecnologie digitali, la Biblioteca metterà insieme, rendendoli facilmente fruibili, circa 80.000,00 libri presenti all'interno della città di Gravina in Puglia ma distribuiti fisicamente in luoghi differenti. Oltre ai libri acquistati direttamente con i fondi del progetto (5.000 titoli per il primo anno di start up, di cui 2.000 libri accessibili) e che risiederanno fisicamente all'interno della Casa del Fuorilegge, ci saranno quelli della Biblioteca Ettore Pomarici Santomasi, quelli della Biblioteca Finia, quelli di sette biblioteche degli Istituti scolastici della Città di Gravina in Puglia e quelli presenti negli Archivi Comunali. Tutti i libri verranno catalogati e resi reperibili attraverso una piattaforma digitale che permetterà la ricerca e il prestito interbibliotecari.
L'idea vincente della Casa del Fuorilegge nasce grazie alla sinergia tra gli uffici comunali e la società Fiore Project Management s.r.l., della dott.ssa Orsola Fiore, che con lavoro costante ed efficiente hanno dato vita ad un progetto vincente, contornato anche da un percorso condiviso con la città.
Il progetto, infatti, nasce per diventare luogo di condivisione e confronto oltre che di scambio culturale proponendo anche percorsi di recupero e valorizzazione della cultura gravinese che è stata tramandata attraverso le generazioni solo con i racconti dei più anziani anche grazie alle partnership sottoscritte con il Parco dell'Alta Murgia, i Presìdi del libro, le Biblioteche storiche presenti sul territorio (Finia e Ettore Pomarici Santomasi), le Scuole di Gravina in Puglia, il Consorzio di promozione turistica "Gravina in Murgia", il G.A.L. "Murgia più".
La casa del Fuorilegge, dunque sarà uno spazio destinati ai gravinese al fine di portare oltre le mura della bibliteca e oltre i confini cittadini le nostre radici volgendo sempre lo sguardo al futuro.