
La città
La commissione invalidi resta ad Altamura, ancora disagi a Gravina
Conca scrive a Montanaro: "Scelta da rivedere"
Gravina - martedì 27 febbraio 2018
All'inizio del mese di febbraio erano stati gli ex consiglieri Lorusso e Varrese a segnalare il trasferimento della commissione invalidi ad Altamura segnalando disagi e difficoltà per i cittadini gravinesi e invitando il commissario prefettizio e il direttore generale della Asl ad adoperarsi per scongiurare gli ennesimi disagi alla popolazione gravinese. Dopo settimane di silenzio, della vicenda si è occupato il consigliere regionale Mario Conca scrivendo al direttore generale della Asl di Bari Vito Montanaro per chiedere "Quali sono le motivazioni che hanno portato la ASL di Bari a decidere di chiudere l'ufficio Commissione Invalidi Civili di Gravina?".
"Nei giorni scorsi ho interessato della questione anche il direttore del dipartimento della Prevenzione, dottor Lagravinese - continua il pentastellato - il quale mi ha detto che le sedi delle Commissioni Invalidi Civili sono state definite da una delibera organizzativa aziendale del 2014. Una scelta che va assolutamente rivista nell'interesse di persone fragili e sempre più indifese. Un'azienda sanitaria dovrebbe puntare alla mobilità interna delle proprie risorse umane, piuttosto che costringere i suoi assistiti a muoversi nei comuni limitrofi tra mille difficoltà".
Negli anni - incalza Conca - Gravina ha già scontato la chiusura della farmacia territoriale e ci dobbiamo accontentare del punto distributivo che apre un pomeriggio a settimana, con evidenti disagi per tutti i malati cronici e invalidi che spesso lamentano difficoltà di approvvigionamento. Nelle more che la Regione Puglia stipuli una convenzione con l'Inps, oggetto di una mia mozione, per eliminare definitivamente questo inutile e anacronistico doppio passaggio a visita - conclude - ho chiesto al Direttore Montanaro di riaprire al più presto l'ufficio all'interno del PTA di Via San Domenico, che ospitava la Commissione".
"Nei giorni scorsi ho interessato della questione anche il direttore del dipartimento della Prevenzione, dottor Lagravinese - continua il pentastellato - il quale mi ha detto che le sedi delle Commissioni Invalidi Civili sono state definite da una delibera organizzativa aziendale del 2014. Una scelta che va assolutamente rivista nell'interesse di persone fragili e sempre più indifese. Un'azienda sanitaria dovrebbe puntare alla mobilità interna delle proprie risorse umane, piuttosto che costringere i suoi assistiti a muoversi nei comuni limitrofi tra mille difficoltà".
Negli anni - incalza Conca - Gravina ha già scontato la chiusura della farmacia territoriale e ci dobbiamo accontentare del punto distributivo che apre un pomeriggio a settimana, con evidenti disagi per tutti i malati cronici e invalidi che spesso lamentano difficoltà di approvvigionamento. Nelle more che la Regione Puglia stipuli una convenzione con l'Inps, oggetto di una mia mozione, per eliminare definitivamente questo inutile e anacronistico doppio passaggio a visita - conclude - ho chiesto al Direttore Montanaro di riaprire al più presto l'ufficio all'interno del PTA di Via San Domenico, che ospitava la Commissione".