
La città
La Consulta dei giovani diventa realtà
Il Consiglio comunale approva il regolamento. Entro 30 giorni la prima assemblea
Gravina - sabato 15 febbraio 2014
13.00
Spazio ai giovani.
Il consiglio comunale, con l'approvazione definitiva del regolamento, ha dato il via libera alla consulta dei giovani, un'importante occasione di crescita e formazione civica oltre che sociale dei giovani cittadini, nonché un valido strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione e all'impegno sociale e politico. La consulta sarà il luogo deputato al confronto tra i ragazzi che chiederanno di farne parte per dare voce alle proprie opinioni e idee su argomenti che li riguardano.
Secondo il regolamento, la consulta dovrà essere lo strumento attraverso il quale conoscere le realtà giovanili e per questo i suoi delegarti saranno continuamente a confronto con il sindaco Alesio Valente in qualità di responsabile delle politiche giovanili.
La consulta dovrà promuovere ricerche e dibattiti pubblici su diversi temi, raccogliendo informazioni sui settori di interessa giovanile tra cui scuola, università, sport, turismo, volontariato. Inoltre dovrà sostenere e promuovere la collaborazione tra le diverse associazioni giovanili e facilitare i rapporti con le istituzioni esprimendo pareri, comunque non vincolanti, o proposte di deliberazioni direttamente al consiglio comunale.
I suoi membri, e in modo particolare il consiglio direttivo, dovranno costantemente collaborare non solo con l'assessore di riferimento, ma anche con la commissione che cura le politiche giovanili. Un rapporto costante che sarà facilitato dalla presenza a palazzo di città di un ufficio dedicato alla consulta.
A questo punto, tutti gli interessati che siano giovani, tra i 16 e i 30 anni residenti a Gravina e in modo particolare rappresentati di un'associazione culturale o rappresentati di istituto delle scuole superiori o degli studenti universitari, hanno tempo 60 giorni per presentare la propria richiesta di iscrizione.
Nei prossimi 30 giorni, invece, sarà convocata la prima assemblea della consulta, presieduta in via eccezionale dal sindaco, durante la quale i propri membri eleggeranno il consiglio direttivo e definiranno le cariche sociali.
Finito il tempo delle lagnanze, ai giovani non resta che darsi da fare.
Il consiglio comunale, con l'approvazione definitiva del regolamento, ha dato il via libera alla consulta dei giovani, un'importante occasione di crescita e formazione civica oltre che sociale dei giovani cittadini, nonché un valido strumento di educazione alla democrazia, alla partecipazione e all'impegno sociale e politico. La consulta sarà il luogo deputato al confronto tra i ragazzi che chiederanno di farne parte per dare voce alle proprie opinioni e idee su argomenti che li riguardano.
Secondo il regolamento, la consulta dovrà essere lo strumento attraverso il quale conoscere le realtà giovanili e per questo i suoi delegarti saranno continuamente a confronto con il sindaco Alesio Valente in qualità di responsabile delle politiche giovanili.
La consulta dovrà promuovere ricerche e dibattiti pubblici su diversi temi, raccogliendo informazioni sui settori di interessa giovanile tra cui scuola, università, sport, turismo, volontariato. Inoltre dovrà sostenere e promuovere la collaborazione tra le diverse associazioni giovanili e facilitare i rapporti con le istituzioni esprimendo pareri, comunque non vincolanti, o proposte di deliberazioni direttamente al consiglio comunale.
I suoi membri, e in modo particolare il consiglio direttivo, dovranno costantemente collaborare non solo con l'assessore di riferimento, ma anche con la commissione che cura le politiche giovanili. Un rapporto costante che sarà facilitato dalla presenza a palazzo di città di un ufficio dedicato alla consulta.
A questo punto, tutti gli interessati che siano giovani, tra i 16 e i 30 anni residenti a Gravina e in modo particolare rappresentati di un'associazione culturale o rappresentati di istituto delle scuole superiori o degli studenti universitari, hanno tempo 60 giorni per presentare la propria richiesta di iscrizione.
Nei prossimi 30 giorni, invece, sarà convocata la prima assemblea della consulta, presieduta in via eccezionale dal sindaco, durante la quale i propri membri eleggeranno il consiglio direttivo e definiranno le cariche sociali.
Finito il tempo delle lagnanze, ai giovani non resta che darsi da fare.