
La città
La Fondazione Santomasi ristruttura la pinacoteca
Annunciato un contenitore culturale più moderno che consentirà una piena fruizione delle opere
Gravina - giovedì 16 maggio 2019
11.00
La pinacoteca della Fondazione Santomasi si rifà il look. Non una esigenza meramente estetica, ma un'idea che intende garantire ai preziosi quadri presenti all'interno del museo gravinese, una fruizione più moderna, al passo con i tempi.
Lucernai e luci al neon non rendevano giustizia alle opere custodite nella pinacoteca Santomasi, sminuendo il valore delle stesse, poiché non apprezzate a pieno dai visitatori: un limite al quale adesso si vuole porre rimedio.
E' stato infatti, presentato ieri in una conferenza stampa il progetto di ristrutturazione della pinacoteca del Palazzo museo Ettore Pomarici Santomasi.
"Un'idea progettuale che portiamo avanti da 8 mesi- ha spiegato il presidente Mario Burdi- e che va in porto anche grazie al contributo dei Lions Club Altamura Host che ha sposato il progetto con entusiasmo".
"Una operazione che avevo in mente da tempo e che adesso è diventata realtà, anche perchè l'intervento rientra nelle finalità dell'associazione: al servizio della comunità, al servizio della cultura"- commenta il presidente del Lions Club Altamura Host, Nicola Burdo.
"Perché noi siamo per la politica del fare"- aggiunge Piero Lucente, segretario dell'associazione che ha donato una cospicua somma per contribuire alla ristrutturazione.
I lavori di rifacimento saranno indirizzati verso due direttrici: una dedicata al miglioramento della sala espositiva, l'altra all'abbattimento delle barriere architettoniche.
"I lavori di ristrutturazione non intaccheranno i muri- spiega l'architetto Salvatore Mastrodonato, che ha curato il progetto-, ma miglioreranno la fruizione della sala pinacoteca del Palazzo Santomasi, consentendo finalmente ai visitatori di poter godere del piacere delle preziose opere esposte, in tutto il loro splendore".
Un miglioramento reso possibile attraverso la realizzazione di un impianto di illuminazione adeguato, con luce sia diretta che diffusa; la realizzazione di una controsoffittatura armonica con il contesto, per rendere più accogliente la sala; la colorazione delle pareti che richiameranno gli arredi presenti nel palazzo; una nuova pavimentazione in parquet e la realizzazione di due sedute centrali: tutte operazioni che serviranno a far diventare la sala espositiva del palazzo Santomasi un moderno museo dell'arte pittorica.
Altro aspetto, non meno importante, sul quale si metterà mano è quello dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Un argomento caro ai vertici della Fondazione che attraverso la realizzazione una rampa in ferro pavimentata in legno assicureranno l'acceso a tutti, in gran parte delle sale espositive ubicate nel palazzo.
I lavori inizieranno nelle prossime settimane e dovrebbero concludersi entro il mese di luglio, donando così alla città un altro prezioso scrigno che esalterà le meravigliose opere che contiene.
Roberto Varvara
Lucernai e luci al neon non rendevano giustizia alle opere custodite nella pinacoteca Santomasi, sminuendo il valore delle stesse, poiché non apprezzate a pieno dai visitatori: un limite al quale adesso si vuole porre rimedio.
E' stato infatti, presentato ieri in una conferenza stampa il progetto di ristrutturazione della pinacoteca del Palazzo museo Ettore Pomarici Santomasi.
"Un'idea progettuale che portiamo avanti da 8 mesi- ha spiegato il presidente Mario Burdi- e che va in porto anche grazie al contributo dei Lions Club Altamura Host che ha sposato il progetto con entusiasmo".
"Una operazione che avevo in mente da tempo e che adesso è diventata realtà, anche perchè l'intervento rientra nelle finalità dell'associazione: al servizio della comunità, al servizio della cultura"- commenta il presidente del Lions Club Altamura Host, Nicola Burdo.
"Perché noi siamo per la politica del fare"- aggiunge Piero Lucente, segretario dell'associazione che ha donato una cospicua somma per contribuire alla ristrutturazione.
I lavori di rifacimento saranno indirizzati verso due direttrici: una dedicata al miglioramento della sala espositiva, l'altra all'abbattimento delle barriere architettoniche.
"I lavori di ristrutturazione non intaccheranno i muri- spiega l'architetto Salvatore Mastrodonato, che ha curato il progetto-, ma miglioreranno la fruizione della sala pinacoteca del Palazzo Santomasi, consentendo finalmente ai visitatori di poter godere del piacere delle preziose opere esposte, in tutto il loro splendore".
Un miglioramento reso possibile attraverso la realizzazione di un impianto di illuminazione adeguato, con luce sia diretta che diffusa; la realizzazione di una controsoffittatura armonica con il contesto, per rendere più accogliente la sala; la colorazione delle pareti che richiameranno gli arredi presenti nel palazzo; una nuova pavimentazione in parquet e la realizzazione di due sedute centrali: tutte operazioni che serviranno a far diventare la sala espositiva del palazzo Santomasi un moderno museo dell'arte pittorica.
Altro aspetto, non meno importante, sul quale si metterà mano è quello dell'abbattimento delle barriere architettoniche. Un argomento caro ai vertici della Fondazione che attraverso la realizzazione una rampa in ferro pavimentata in legno assicureranno l'acceso a tutti, in gran parte delle sale espositive ubicate nel palazzo.
I lavori inizieranno nelle prossime settimane e dovrebbero concludersi entro il mese di luglio, donando così alla città un altro prezioso scrigno che esalterà le meravigliose opere che contiene.
Roberto Varvara