
Scuola e Università
La scuola verso il futuro
Si concludono i progetto Pon 2012 all'Itc Bachelet. Sarpi: "Sono esperienze uniche per i nostri ragazzi".
Gravina - mercoledì 5 dicembre 2012
16.00
Tavoli da buffet all'ingresso dell'istituto, musica anni '80 a fare da sottofondo. Ragazze con l'abito della festa e giovanotti in giacca e cravatta.
E' accaduto all'Itc Bachelet di Gravina in Puglia in occasione della presentazione delle esperienze formative nell'ambito dei progetti Pon 2012. Un modo alternativo e soprattutto efficace di formare i ragazzi e prepararli al mondo del lavoro.
Gli studenti del Bachelet e del professionale Galileo Galilei nel corso del 2012 hanno avuto la possibilità, grazie ai finanziamenti Fse dell'Unione europea, di studiare le lingue straniere direttamente all'estero attraverso percorsi formativi con insegnanti di madrelingua e stage professionali presso alberghi e aziende locali. "Imparare lo spagnolo passeggiando lungo le rive del Guadalquivir mentre risuonano nell'aria le note del flamenco andaluso. Attraversare in lungo e largo Parigi in metrò, sentire il mood della città nell'agitazione vivace dei boulevard. La mattina a scuola di lingua, la sera a incontrare nuovi amici", spiega la dirigente scolastica Antonella Sarpi. "Circa 60 ragazzi hanno partecipato ai progetti effettuando stage formativi nei settori dei rispettivi indirizzi di studio. Quelli dell'indirizzo turistico hanno realizzato uno stage presso un hotel di Nimes in Francia. Gli studenti dell'indirizzo professionale hanno conosciuto meglio il tessuto produttivo del territorio inseriti in aziende di eccellenza in campo meccatronico e tessile", spiega ancora la Sarpi. "Una esperienza di qualità che ha infuso fiducia nelle potenzialità produttive del territorio e acceso lo spirito di iniziativa dei nostri giovani. Per tutto questo ringrazio le aziende che si sono aperte alla scuola in un rapporto di reciproca interazione, i tutor aziendali che hanno accompagnato gli studenti con competenza e disponibilità anche nei reparti più delicati e cruciali, i tutor scolastici e le risorse umane in loco, senza i quali nessuna di queste esperienze avrebbe potuto aver luogo".
Ringraziamenti che la preside Sarpi ha esternato ancora meglio durante la serata conclusiva dei Pon dando la possibilità ad alunni e professori di raccontare la propria esperienza e le proprie emozioni. "Sono progetti importanti che davvero offrono occasioni uniche ai nostri ragazzi sia nella formazione che nella ricerca del lavoro come per esempio è accaduto a due studenti dello scorso anno scolastico che hanno trovato impiego presso un'azienda umbra".
E' accaduto all'Itc Bachelet di Gravina in Puglia in occasione della presentazione delle esperienze formative nell'ambito dei progetti Pon 2012. Un modo alternativo e soprattutto efficace di formare i ragazzi e prepararli al mondo del lavoro.
Gli studenti del Bachelet e del professionale Galileo Galilei nel corso del 2012 hanno avuto la possibilità, grazie ai finanziamenti Fse dell'Unione europea, di studiare le lingue straniere direttamente all'estero attraverso percorsi formativi con insegnanti di madrelingua e stage professionali presso alberghi e aziende locali. "Imparare lo spagnolo passeggiando lungo le rive del Guadalquivir mentre risuonano nell'aria le note del flamenco andaluso. Attraversare in lungo e largo Parigi in metrò, sentire il mood della città nell'agitazione vivace dei boulevard. La mattina a scuola di lingua, la sera a incontrare nuovi amici", spiega la dirigente scolastica Antonella Sarpi. "Circa 60 ragazzi hanno partecipato ai progetti effettuando stage formativi nei settori dei rispettivi indirizzi di studio. Quelli dell'indirizzo turistico hanno realizzato uno stage presso un hotel di Nimes in Francia. Gli studenti dell'indirizzo professionale hanno conosciuto meglio il tessuto produttivo del territorio inseriti in aziende di eccellenza in campo meccatronico e tessile", spiega ancora la Sarpi. "Una esperienza di qualità che ha infuso fiducia nelle potenzialità produttive del territorio e acceso lo spirito di iniziativa dei nostri giovani. Per tutto questo ringrazio le aziende che si sono aperte alla scuola in un rapporto di reciproca interazione, i tutor aziendali che hanno accompagnato gli studenti con competenza e disponibilità anche nei reparti più delicati e cruciali, i tutor scolastici e le risorse umane in loco, senza i quali nessuna di queste esperienze avrebbe potuto aver luogo".
Ringraziamenti che la preside Sarpi ha esternato ancora meglio durante la serata conclusiva dei Pon dando la possibilità ad alunni e professori di raccontare la propria esperienza e le proprie emozioni. "Sono progetti importanti che davvero offrono occasioni uniche ai nostri ragazzi sia nella formazione che nella ricerca del lavoro come per esempio è accaduto a due studenti dello scorso anno scolastico che hanno trovato impiego presso un'azienda umbra".