
La città
Le mongolfiere torneranno a Gravina
La Pro Loco risponde alla Lega: "Nessuno spreco di denaro pubblico"
Gravina - giovedì 8 agosto 2019
17.21
Difendono il lavoro svolto e soprattutto rivendicano il successo di pubblico gli organizzatori del Murgia Balloon Flights. Dalla Pro Loco di Gravina è netta la risposta indirizzata alla Lega secondo cui l'evento è stata l'ennesima occasione per la pubblica amministrazione di sprecare soldi pubblici visto che i tanto attesi voli gratuiti sono stati annullati a causa del forte vento.
Dalla Pro Loco rispondono infastiditi alle accuse: "Non c'è nessuno spreco di denaro pubblico. L'amministrazione comunale non ha finanziato i voli gratuiti ma tutto l'evento".
Nello specifico i 17.000 euro stanziati per la tre giorni dedicata alle mongolfiere sono serviti per pagare i piloti "regolarmente sul posto e in attesa di un miglioramento delle condizioni climatiche" specificano dalla Pro Loco elencando tutte le spese sostenute tra cui: "Il soggiorno ai piloti, le cene, la guardiania, le misure di sicurezza, la pubblicità".
"Non c'è nessuno spreco di denaro pubblico perché l'evento costava parecchio e al di là di qualche critica, siamo più che soddisfatti dei risultati visto che l'obiettivo era quello di portare turisti a Gravina e dare risalto mediatico alla nostra città" spiega Michele Colafiglio della Pro Loco.
In coda una promessa strappata ai piloti: "Sono pronti a tornare a Gravina per rifare l'evento e assicurare i famosi voli gratuiti a quanti sono venuti sul pianoro e purtroppo sono rimasti delusi per colpa delle condizioni meteo"
Antonella Testini
Dalla Pro Loco rispondono infastiditi alle accuse: "Non c'è nessuno spreco di denaro pubblico. L'amministrazione comunale non ha finanziato i voli gratuiti ma tutto l'evento".
Nello specifico i 17.000 euro stanziati per la tre giorni dedicata alle mongolfiere sono serviti per pagare i piloti "regolarmente sul posto e in attesa di un miglioramento delle condizioni climatiche" specificano dalla Pro Loco elencando tutte le spese sostenute tra cui: "Il soggiorno ai piloti, le cene, la guardiania, le misure di sicurezza, la pubblicità".
"Non c'è nessuno spreco di denaro pubblico perché l'evento costava parecchio e al di là di qualche critica, siamo più che soddisfatti dei risultati visto che l'obiettivo era quello di portare turisti a Gravina e dare risalto mediatico alla nostra città" spiega Michele Colafiglio della Pro Loco.
In coda una promessa strappata ai piloti: "Sono pronti a tornare a Gravina per rifare l'evento e assicurare i famosi voli gratuiti a quanti sono venuti sul pianoro e purtroppo sono rimasti delusi per colpa delle condizioni meteo"
Antonella Testini