
Convegni
Leggere, crescere, connettersi: un incontro sul Manifesto IFLA-UNESCO
Convegno alla Biblioteca di comunità “La Casa del Fuorilegge”
Gravina - venerdì 7 novembre 2025
9.46
Un incontro partecipato, di spunti di riflessione si è svolto il 6 novembre presso la Biblioteca di Comunità "La Casa del Fuorilegge" di Gravina in Puglia, dal titolo "Leggere, crescere, connettersi: il Manifesto IFLA-UNESCO per le biblioteche scolastiche e le buone pratiche in Puglia".
Promosso da AIB, Regione Puglia e Associazione Presìdi del Libro, l'evento ha riunito esperti e docenti per discutere il ruolo delle biblioteche come luoghi di formazione, inclusione e partecipazione, a presentare i relatori è stata Arianna Gravina, bibliotecaria de La Casa del Fuorilegge, che ha guidato l'incontro.
A rappresentare l'Amministrazione comunale, in assenza del sindaco, è stato presente il consigliere Carlo Loiudice, che ha espresso l'apprezzamento dell'Ente per l'iniziativa.
A introdurre il dibattito, è stata Raffaella Vignola, direttrice della biblioteca ospitante, che ha illustrato i principi fondamentali del Manifesto IFLA-UNESCO, documento internazionale che definisce la biblioteca scolastica come luogo di formazione permanente, inclusione e partecipazione attiva alla vita culturale.
Vignola ha evidenziato come la biblioteca debba oggi superare il ruolo tradizionale di semplice deposito librario, per divenire uno spazio capace di "accogliere le persone, favorire nuovi saperi e promuovere le competenze", integrando lettura e tecnologie in una prospettiva comunitaria.
A seguire, Orietta Limitone presidente dell'Associazione Nazionale Presìdi del Libro, ha sottolineato l'importanza della rete delle biblioteche e delle associazioni culturali nella crescita del territorio. "Da oltre vent'anni – ha ricordato – la Regione Puglia sostiene la rete dei Presìdi del Libro, che oggi conta circa 60 presìdi regionali e oltre 115 in tutta Italia. Un modello virtuoso che mette insieme scuole, biblioteche e cittadini, creando sinergie concrete per la promozione della lettura". L'educazione, ha sottolineato, deve fondere in sé conoscenza e legalità: valori fondamentali da trasmettere ai più giovani.
L'incontro si è così dimostrato un autentico punto di crescita per la comunità, confermando il valore delle biblioteche come spazi aperti, capaci di generare sapere, dialogo e senso di appartenenza.
Promosso da AIB, Regione Puglia e Associazione Presìdi del Libro, l'evento ha riunito esperti e docenti per discutere il ruolo delle biblioteche come luoghi di formazione, inclusione e partecipazione, a presentare i relatori è stata Arianna Gravina, bibliotecaria de La Casa del Fuorilegge, che ha guidato l'incontro.
A rappresentare l'Amministrazione comunale, in assenza del sindaco, è stato presente il consigliere Carlo Loiudice, che ha espresso l'apprezzamento dell'Ente per l'iniziativa.
A introdurre il dibattito, è stata Raffaella Vignola, direttrice della biblioteca ospitante, che ha illustrato i principi fondamentali del Manifesto IFLA-UNESCO, documento internazionale che definisce la biblioteca scolastica come luogo di formazione permanente, inclusione e partecipazione attiva alla vita culturale.
Vignola ha evidenziato come la biblioteca debba oggi superare il ruolo tradizionale di semplice deposito librario, per divenire uno spazio capace di "accogliere le persone, favorire nuovi saperi e promuovere le competenze", integrando lettura e tecnologie in una prospettiva comunitaria.
A seguire, Orietta Limitone presidente dell'Associazione Nazionale Presìdi del Libro, ha sottolineato l'importanza della rete delle biblioteche e delle associazioni culturali nella crescita del territorio. "Da oltre vent'anni – ha ricordato – la Regione Puglia sostiene la rete dei Presìdi del Libro, che oggi conta circa 60 presìdi regionali e oltre 115 in tutta Italia. Un modello virtuoso che mette insieme scuole, biblioteche e cittadini, creando sinergie concrete per la promozione della lettura". L'educazione, ha sottolineato, deve fondere in sé conoscenza e legalità: valori fondamentali da trasmettere ai più giovani.
L'incontro si è così dimostrato un autentico punto di crescita per la comunità, confermando il valore delle biblioteche come spazi aperti, capaci di generare sapere, dialogo e senso di appartenenza.
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