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Scuola e Università

Liceo musicale: il dirigente risponde a Gravinalife

Tutto falso. I ritardi non dipendono dall'istituto

Leggo e rispondo all'articolo di Antonella Testini sul Liceo Musicale di Gravina dal titolo "Prima nota stonata al Liceo Musicale", chiedendo la pubblicazione integrale del testo che segue:
Questioni di stile: una testata giornalistica degna di questo nome dovrebbe evitare di pubblicare frasi offensive nei confronti di chiunque, distinguendo le notizie presunte dalle offese alle persone.
Questioni di contenuto: una testata giornalistica degna di questo nome dovrebbe verificare quello che pubblica.

I ritardi nella definizione delle graduatorie, come è noto a tutti coloro che con fatica si preoccupano di far decollare una importante realtà cittadina, non dipendono dall'Istituzione Scolastica, né tantomeno dal Dirigente Scolastico. Le graduatorie a cui attingere per la nomina dei docenti sono inviate alle singole Scuole dall'Ufficio di Ambito Territoriale di Bari e le lungaggini dipendono da questioni che esulano completamente dal livello di decisione locale.
I fatti: il giorno 3 settembre 2013 il MIUR pubblica una nota per cui tutti i Licei Musicali hanno l'onere di predisporre un bando, di notevole complessità, finalizzato alle nomine dei docenti delle discipline caratterizzanti il Liceo Musicale. Scadenza: 5 settembre. Il sottoscritto, coadiuvato con grande senso di responsabilità dal personale docente e amministrativo del Liceo Tarantino, ha lavorato, è il caso di sottolinearlo, giorno e notte alla preparazione dell'Avviso, rispettando con puntualità le scadenze ministeriali (altro che lassismo!). A partire da quella data, intere giornate sono state dedicate alla predisposizione di tutto quanto occorrente affinché il personale potesse essere nominato, cosa del tutto inusuale all'interno dell'Amministrazione scolastica italiana, giacché, da sempre, la definizione delle graduatorie dei docenti è stata di competenza degli Uffici di livello provinciale. La complessa macchina burocratica, prevista dalle normative ministeriali, non ha, tuttavia consentito ai singoli Licei la valutazione dei reclami pervenuti, dovendo questi ultimi essere consegnati a mano presso l'Ufficio di Ambito Territoriale di Bari (ex Provveditorato agli Studi). Di qui le frequenti peregrinazioni verso tale Ufficio (per fortuna non a piedi!) finalizzate alla definizione e alla restituzione delle graduatorie definitive, in assenza delle quali non vi era autorizzazione alla nomina dei docenti. Tutto questo è stato puntualmente riferito alle famiglie e agli alunni, manifestando interesse e preoccupazione per il diritto allo studio degli iscritti al Liceo Musicale.
Un commento sulla libertà di informazione: la scarsa informazione nasce dalla ignoranza dei fatti degenerando nella disinformazione quando diviene scelta deliberata e in mala fede, finalizzata a creare caos e disorientamento. E' il dramma di un malinteso concetto di democrazia che regna nell'Italia dei nostri giorni, secondo il quale dare fiato a qualunque voce è indice di libertà, laddove, invece, fa macerie del senso delle Istituzioni.
Il dirigente scolastico
Berardo GUGLIELMI

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Gentile Dirigente, innanzitutto grazie per questa Sua lezione di giornalismo. Non si finisce mai di imparare. Bocciati e senza appello, con un giudizio dai toni sconvenienti e, ci pare, a tratti anche offensivo, a dispetto del manierismo mostrato.
Con l'umiltà di chi non ha mai inteso dare lezioni ad altri, specie in campi non di propria competenza, Le facciamo tuttavia notare che la Redazione di Gravinalife ha semplicemente raccolto la segnalazione di un professore, nello specifico Claudio Ferara che denunciava le lungaggini burocratiche per la nomina degli insegnanti di strumento musicale destinati al liceo di Gravina.

Nella sua nota, che abbiamo pubblicato integralmente per dimostrarLe la rapidità dei nostri processi di apprendimento, constatiamo tuttavia la mancanza di risposte a tema. Semplicemente, tanto il professore Ferrara quanto la Redazione si chiedevano perché l'istituto da Ella diretto non avesse fin qui provveduto, a due mesi dall'inizio dell'anno scolastico, a nominare un supplente destinato all'insegnamento del primo strumento musicale. Garantendo così agli studenti il sacrosanto diritto allo studio, argomento di interesse pubblico che perciò giustificava ampiamente l'interessamento alla questione dei mezzi di informazione.

L'auspicio è che tale vuoto venga colmato nei prossimi giorni poiché, è dato certo e verificato, da martedì 12 novembre sono a Sua disposizione le graduatorie definitive per la nomina di tutti gli insegnanti aventi diritto alla cattedra. Anche se al riguardo ha preferito non spendere una parola, siamo certi che a breve Ella procederà in tal senso. Non tanto per soddisfare gli interrogativi posti dai giornalisti o le legittime aspettative di un docente che, pur avendo titolo e diritto all'insegnamento, viene costretto a rimanere a casa.
No: siamo sicuri che lo farà per i Suoi studenti. Quelli stessi per i quali, prima d'ogni cosa, bisogna essere testimoni luminosi di correttezza, lealtà, buoni valori. Principi tutti in contrasto con quella cattedra ancor oggi vacante. Purtroppo.
Cordialmente.
Antonella Testini
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