Consigliere regionale Gianni Stea
Consigliere regionale Gianni Stea
Territorio

Mafia in Agricoltura, interviene Stea

Presto un'interrogazione

Il consigliere regionale del gruppo Area popolare e componente della IV Commissione Agricoltura, Gianni Stea, torna a chiedere "azione congiunte e decise per strappare l'Agricoltura pugliese dai tentacoli della piovra mafiosa".
"I dati sulla sicurezza per il lavoro nelle campagne presentata da Coldiretti Puglia, frutto delle indagini dell'Osservatorio sulla criminalità dell'agricoltura e sul sistema agroalimentare, sottolineano enormi rischi per l'intero comparto. Comparto in cui per la stragrande maggioranza operano, beninteso, imprenditori onesti. Imprenditori che sovente sono le prime vittime di fenomeni criminali legati a furti, estorsioni e alla contraffazione, alimentati oltre che dalla scarsità di controlli ad hoc, anche da una elefantiaca macchina burocratica".

Gianni Stea sottolinea quindi la necessità di dare attuazione concreta all'istituzione della Sezione regionale di vigilanza che, come già deliberato dal Consiglio della Regione Puglia, dovrebbe avere compiti essenzialmente ambientali, affidati anche al personale dell'ex Polizia provinciale in sovrannumero. Uomini e donne cui si potrebbero delegare anche compiti di polizia rurale con l'obiettivo di assicurare sicurezza ai piccoli, medi e grandi imprenditori agricoli pugliesi sempre più spesso vittime di ripetuti furti di prodotti e macchinari e di veri e propri atti di sabotaggio riconducibili alle organizzazioni criminali".
Ma Stea va oltre e annuncia un'interrogazione urgente al presidente Emiliano e all'assessore Di Gioia, sulla questione: "Se, come risulta dall'indagine, ci sono ettari di campagne strappate alla malavita e che versano in stato di abbandono. Se, com'è noto, uno degli sforzi delle Regioni, e della Puglia in particolare, deve essere quello di recuperare le tradizionali attività agricole creando al contempo nuove possibilità occupazionali per i giovani, perché non offrire, in accordo e in raccordo con tutti gli organi istituzionali preposti, queste aree a cooperative agricole i cui componenti rispondano a determinati requisiti in tema di progettazione, età, trasparenza? Perché ad esempio non utilizzare i fondi messi a disposizione dal recente Psr per rilanciare, rinnovare e creare nuovo lavoro agricolo?".
  • Agricoltura
  • Criminalità
  • Gianni Stea
Altri contenuti a tema
Avvisi nuove OP e investimenti produttivi Avvisi nuove OP e investimenti produttivi Pubblicati per lo sviluppo rurale della Puglia
IISS Galilei, Agricoltura sperimentale in zona Pip IISS Galilei, Agricoltura sperimentale in zona Pip Il comune concede un terreno in comodato d’uso all’istituto scolastico
Un tavolo strategico metropolitano sull’Agricoltura Un tavolo strategico metropolitano sull’Agricoltura Incontro su iniziativa del consigliere delegato Antonio Stragapede
Gravina: tentano furto d'auto, messi in fuga dalla Ps Gravina: tentano furto d'auto, messi in fuga dalla Ps Il veicolo recuperato e restituito al proprietario
Consorzio di bonifica, riaprono gli uffici a Gravina Consorzio di bonifica, riaprono gli uffici a Gravina Torna un importante punto di riferimento per la comunità degli agricoltori
Torna a crescere l’agricoltura pugliese Torna a crescere l’agricoltura pugliese La relazione annuale della Banca d'Italia
Divieto lavoro all'aperto nelle ore più calde Divieto lavoro all'aperto nelle ore più calde Il governatore Emiliano firma ordinanza
Mappa dei Clan mafiosi a Bari e provincia Mappa dei Clan mafiosi a Bari e provincia Per la DIA i clan del capoluogo estendono il loro potere nell'area metropolitana
© 2001-2025 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.