
La città
Mensa scolastica:confronto tra genitori e amministrazione
L'intento è impegnare il sindaco e l'assessore ad attivare quanto prima il servizio
Gravina - venerdì 13 ottobre 2017
11.08
E' in corso in questi minuti il confronto tra il sindaco Alesio Valente e i genitori dei bambini delle scuole cittadine.
L'incontro è stato chiesto dai cittadini a cui si sono aggiunti esponenti del movimento cinque stelle tra cui anche il consigliere regionale Mario Conca per chiedere l'immediato avvio del servizio di refezione scolastica.
Da una parte i genitori chiedono al Municipio di procedere con un affidamento diretto o attraverso una proroga a favore della società La Grotta che ha curato il servizio lo scorso anno. Dall'altra l'amministrazione con il sindaco che sta cercando di spiegare come la legge non permette di procedere con le proroghe ma impone una gara pubblica.
In aula anche le mamme infuriate, per cui i bambini non possono aspettare, il servizio di refezione scolastica deve essere attivato quanto prima.
Posizioni al momento lontane e nervi a fior di pelle con il sindaco che infastidito dai continui insulti e dalle continue insinuazioni del pubblico in aula si è rifiutato di continuare il confronto.
Già la scorsa settimana, in Comune c'è stato un incontro pubblico tra amministrazione e genitori. A distanza di un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico, nessuna certezza è stata fornita dall'Amministrazione in merito all'erogazione di tale servizio. Si dice che l'inizio della mensa avverrà a metà novembre. Intanto il primo cittadino e il dirigente Piizzi si scaricano a vicenda le colpe dei ritardi.
Mario Conca, presente al sit in, ha dichiarato: "E' troppo facile dire che non si può fare, perchè si può fare. La Grotta io lo so per certo ha dato la propria disponibilità dando anche gli appigli giuridici all'Amministrazione. La verità è che non hanno soldi e devono risparmiare. Risparmiare ai danni di chi? Dei bambini. E il disagio da ora fino a dicembre? Se il servizio viene attivato a dicembre, con tutte le festività che seguiranno - Natale, Carnevale, Pasqua, la Fiera San Giorgio e così via - il servizio avrà durata di cinque mesi. Chi è che viene per soli cinque mesi se non "La Grotta"? E' una presa in giro".
Per il consigliere regionale la proroga di un anno si poteva concedere a maggio scorso. "L'affidamento diretto sotto i 40 mila euro, in alternativa, si può concedere nelle more delle procedure di gara, lo prevede la legge ed è giustificato dall'urgenza determinatasi a seguito dell'immobilismo amministrativo. Non è stata indetta una gara triennale e neanche annuale, ma una manifestazione di interesse per un servizio mensa della durata di sette mesi a cui seguirà la procedura vera e propria. Una durata troppo esigua per suscitare l'interesse delle imprese, non prevedo la ressa e ho ragione di ritenere che se andasse deserta sarebbe meglio, visto che è stato stravolto il servizio. La presentazione della dichiarazione di interesse scade il 20 ottobre".
L'incontro è stato chiesto dai cittadini a cui si sono aggiunti esponenti del movimento cinque stelle tra cui anche il consigliere regionale Mario Conca per chiedere l'immediato avvio del servizio di refezione scolastica.
Da una parte i genitori chiedono al Municipio di procedere con un affidamento diretto o attraverso una proroga a favore della società La Grotta che ha curato il servizio lo scorso anno. Dall'altra l'amministrazione con il sindaco che sta cercando di spiegare come la legge non permette di procedere con le proroghe ma impone una gara pubblica.
In aula anche le mamme infuriate, per cui i bambini non possono aspettare, il servizio di refezione scolastica deve essere attivato quanto prima.
Posizioni al momento lontane e nervi a fior di pelle con il sindaco che infastidito dai continui insulti e dalle continue insinuazioni del pubblico in aula si è rifiutato di continuare il confronto.
Già la scorsa settimana, in Comune c'è stato un incontro pubblico tra amministrazione e genitori. A distanza di un mese dall'inizio del nuovo anno scolastico, nessuna certezza è stata fornita dall'Amministrazione in merito all'erogazione di tale servizio. Si dice che l'inizio della mensa avverrà a metà novembre. Intanto il primo cittadino e il dirigente Piizzi si scaricano a vicenda le colpe dei ritardi.
Mario Conca, presente al sit in, ha dichiarato: "E' troppo facile dire che non si può fare, perchè si può fare. La Grotta io lo so per certo ha dato la propria disponibilità dando anche gli appigli giuridici all'Amministrazione. La verità è che non hanno soldi e devono risparmiare. Risparmiare ai danni di chi? Dei bambini. E il disagio da ora fino a dicembre? Se il servizio viene attivato a dicembre, con tutte le festività che seguiranno - Natale, Carnevale, Pasqua, la Fiera San Giorgio e così via - il servizio avrà durata di cinque mesi. Chi è che viene per soli cinque mesi se non "La Grotta"? E' una presa in giro".
Per il consigliere regionale la proroga di un anno si poteva concedere a maggio scorso. "L'affidamento diretto sotto i 40 mila euro, in alternativa, si può concedere nelle more delle procedure di gara, lo prevede la legge ed è giustificato dall'urgenza determinatasi a seguito dell'immobilismo amministrativo. Non è stata indetta una gara triennale e neanche annuale, ma una manifestazione di interesse per un servizio mensa della durata di sette mesi a cui seguirà la procedura vera e propria. Una durata troppo esigua per suscitare l'interesse delle imprese, non prevedo la ressa e ho ragione di ritenere che se andasse deserta sarebbe meglio, visto che è stato stravolto il servizio. La presentazione della dichiarazione di interesse scade il 20 ottobre".