
La città
Mercatini di Natale abusivi, stop alle bancarelle
Dure critiche della Confesercenti
Gravina - lunedì 5 dicembre 2016
11.25
Doveva essere una domenica di voto e di shopping, la prima domenica di dicembre con cui si dava il via alle celebrazioni del Natale. Si è trasformata in una domenica di polemiche quando gli agenti della Polizia Municipale hanno invitato gli ambulanti che sostavano in villa a chiudere le bancarelle e a liberare il suolo pubblico.
Motivo?
Non ci sono le autorizzazioni necessarie per esercitare il commercio ambulante su un luogo pubblico. Autorizzazioni che gli stessi uffici comunali avrebbero dovuto richiedere alla alla Municipale. La vecchia storia della mano destra che non sa cosa fa la mano sinistra e ora la mancanza di comunicazione rischia di compromettere il cartellone natalizio.
Domenica, tolte le bancarelle e liberato il passaggio, la voce della Confesercenti è risuonata forte sui social.
"La Confesercenti prende le distanze da quanto accaduto stamattina e chiediamo scusa ai partecipanti del mercatino. Siamo stati tutti vittime della burocrazia, infatti noi abbiamo dato la nostra disponibilità ad organizzare alcuni eventi per il periodo natalizio e per animare la città insieme ad altre associazioni anche in economia. Ora l'incarico di espletare gli atti burocratici non era un nostro compito ma del Comune. Nessuno ha avvertito la Confesercenti e ci siamo trovati ad essere in qualche modo abusivi".
In coda i responsabili dell'associazione dei commercianti annunciano di aver deciso di " annullare tutte le nostre iniziative per il Natale".
Dal Comando della Municipale, tuttavia, smorzano toni e incidente confermando che le autorizzazioni necessarie per l'occupazione del suolo pubblico in effetti non erano state concesse ma rassicurando che "l'incidente diplomatico" tra commercianti e amministrazione sarà risolto in giornata.
Il Natale può continuare.
Motivo?
Non ci sono le autorizzazioni necessarie per esercitare il commercio ambulante su un luogo pubblico. Autorizzazioni che gli stessi uffici comunali avrebbero dovuto richiedere alla alla Municipale. La vecchia storia della mano destra che non sa cosa fa la mano sinistra e ora la mancanza di comunicazione rischia di compromettere il cartellone natalizio.
Domenica, tolte le bancarelle e liberato il passaggio, la voce della Confesercenti è risuonata forte sui social.
"La Confesercenti prende le distanze da quanto accaduto stamattina e chiediamo scusa ai partecipanti del mercatino. Siamo stati tutti vittime della burocrazia, infatti noi abbiamo dato la nostra disponibilità ad organizzare alcuni eventi per il periodo natalizio e per animare la città insieme ad altre associazioni anche in economia. Ora l'incarico di espletare gli atti burocratici non era un nostro compito ma del Comune. Nessuno ha avvertito la Confesercenti e ci siamo trovati ad essere in qualche modo abusivi".
In coda i responsabili dell'associazione dei commercianti annunciano di aver deciso di " annullare tutte le nostre iniziative per il Natale".
Dal Comando della Municipale, tuttavia, smorzano toni e incidente confermando che le autorizzazioni necessarie per l'occupazione del suolo pubblico in effetti non erano state concesse ma rassicurando che "l'incidente diplomatico" tra commercianti e amministrazione sarà risolto in giornata.
Il Natale può continuare.