
Territorio
Mons. Paciello interviene sulla C3 in zona Epitaffio
“Approvate il piano di lottizzazione”. Divella: "Il Vescovo fa il buon padre di tutti"
Gravina - venerdì 27 maggio 2011
11.14
E' indirizzata al sindaco Divella e al presidente del consiglio Peragina oltre all'assessore Tremamunno e alla conferenza dei capigruppo la missiva del Vescovo di Gravina Mons. Mario Paciello.
Poche righe con cui il Vescovo si fa porta voce delle "molteplici istanze e legittime attese circa la soluzione della vicenda del comparto C3 in zona Epitaffio"
Mons. Paciello in prima battuta ammette di "non conoscere nei dettagli la questione, ma mi sta molto a cuore lo stato d'animo sfiduciato, talvolta arrabbiato delle famiglie" per cui di seguito invita gli amministratori comunali a "fare i passi necessari al conseguimento di una conclusione fattiva della delibera fatta (la n.33 del 10 ottobre 2010 n.d.r.) e - continua più avanti- dare l'avvio alla presentazione del piano di lottizzazione e alla realizzazione della ultra decennale attesa delle 84 famiglie consorziate".
Una lettera che avrebbe infastidito alcuni proprietari dei suoli del comparto C3 che non hanno gradito l'intromissione del Vescovo nelle questioni amministrative poiché, è cosa risaputa a molti, che da quasi un decennio sul comparto in zona Epitaffio dove sono sorte le famigerate case Bianche e la nuova parrocchia dello Spirito santo è in corso una vera e propria battaglia legale che coinvolge diversi attori e che, con estrema difficoltà, sta cercando di sbolognare una serie di questioni legali.
Il sindaco Divella invece, raggiunto telefonicamente, non è apparso nè infastidito nè tanto meno sorpreso: " Il vescovo cerca di fare il Buon Padre di tutti i fedeli e quando serve si fa portavoce delle istanze altrui"
Insomma nessun incidente diplomatico ma semplicemente, secondo Divella: "Un interessamento per cercare di stimolare l'amministrazione a dare le dovute risposte a chi attende da anni". Risposte tardive che, il sindaco sottolinea: " Non sono dipese da noi ma da una serie di procedimenti giudiziari che hanno bloccato i diversi iter burocratici"
E giusto per cominciare a dare delle riposte: "Ci stiamo attivando per risolvere definitivamente la questione, siamo in attesa di alcune indicazioni da parte della Regione e poi potremo completare l'iter delle delibere"
Poche righe con cui il Vescovo si fa porta voce delle "molteplici istanze e legittime attese circa la soluzione della vicenda del comparto C3 in zona Epitaffio"
Mons. Paciello in prima battuta ammette di "non conoscere nei dettagli la questione, ma mi sta molto a cuore lo stato d'animo sfiduciato, talvolta arrabbiato delle famiglie" per cui di seguito invita gli amministratori comunali a "fare i passi necessari al conseguimento di una conclusione fattiva della delibera fatta (la n.33 del 10 ottobre 2010 n.d.r.) e - continua più avanti- dare l'avvio alla presentazione del piano di lottizzazione e alla realizzazione della ultra decennale attesa delle 84 famiglie consorziate".
Una lettera che avrebbe infastidito alcuni proprietari dei suoli del comparto C3 che non hanno gradito l'intromissione del Vescovo nelle questioni amministrative poiché, è cosa risaputa a molti, che da quasi un decennio sul comparto in zona Epitaffio dove sono sorte le famigerate case Bianche e la nuova parrocchia dello Spirito santo è in corso una vera e propria battaglia legale che coinvolge diversi attori e che, con estrema difficoltà, sta cercando di sbolognare una serie di questioni legali.
Il sindaco Divella invece, raggiunto telefonicamente, non è apparso nè infastidito nè tanto meno sorpreso: " Il vescovo cerca di fare il Buon Padre di tutti i fedeli e quando serve si fa portavoce delle istanze altrui"
Insomma nessun incidente diplomatico ma semplicemente, secondo Divella: "Un interessamento per cercare di stimolare l'amministrazione a dare le dovute risposte a chi attende da anni". Risposte tardive che, il sindaco sottolinea: " Non sono dipese da noi ma da una serie di procedimenti giudiziari che hanno bloccato i diversi iter burocratici"
E giusto per cominciare a dare delle riposte: "Ci stiamo attivando per risolvere definitivamente la questione, siamo in attesa di alcune indicazioni da parte della Regione e poi potremo completare l'iter delle delibere"