
La città
Morto lo chef Michele Robustino
Stroncato nel sonno a Monselice (Padova) il 54enne cuoco gravinese
Gravina - mercoledì 27 agosto 2025
10.08
Una morte improvvisa che ha colpito la comunità gravinese. Lo chef, originario di Gravina, Michele Robustino si è spento improvvisamente la scorsa notte all'età di 54 anni, stroncato da un malore.
Il cuoco gravinese viveva da circa 15 anni a Monselice, in provincia di Padova, dove lavorava nel ristorante Egina. A ritrovare il corpo esanime dell'uomo è stata la figlia.
Michele in questi anni di lavoro nel nord-est della penisola si era costruito una solida fama ed era molto amato e rispettato dai colleghi.
Uno chef di valore assoluto e stimato professionista, vincitore nel 2022 del concorso nazionale "Il Piatto di Federico II". Un cuoco che aveva costruito le sue abilità in cucina, seguendo le orme di Gianfranco Vissani presso la sala ricevimenti Parco dei Templari.
Avviato ai fornelli fin da bambino, Michele è figlio d'arte. Cresciuto nella pasticceria di papa Francesco, dove fin dall'età di dieci anni ha iniziato a lavorare nel laboratorio di pasticceria del padre, con una crescita nel mondo della gastronomica che non si è fermata più.
Una escalation che lo ha portato a trasferirsi in Veneto insieme alla moglie Anna, dalla quale ha avuto una figlia, Francesca, che lo ha ritrovato senza vita nel letto della sua abitazione. Una famiglia già segnata dal lutto per la morte della moglie sei anni orsono.
Fervida la memoria di familiari e conoscenti che lo ricordano come una persona molto riservata, ma al tempo stesso generosa e disponibile.
Una scomparsa che ha scosso la comunità e i molti gravinesi che lo hanno conosciuto e che si preparano a porgergli il loro estremo saluto nel corso dei funerali, in programma venerdì 29 agosto alle ore 10,30 presso la chiesa dello Spirito Santo.
Il cuoco gravinese viveva da circa 15 anni a Monselice, in provincia di Padova, dove lavorava nel ristorante Egina. A ritrovare il corpo esanime dell'uomo è stata la figlia.
Michele in questi anni di lavoro nel nord-est della penisola si era costruito una solida fama ed era molto amato e rispettato dai colleghi.
Uno chef di valore assoluto e stimato professionista, vincitore nel 2022 del concorso nazionale "Il Piatto di Federico II". Un cuoco che aveva costruito le sue abilità in cucina, seguendo le orme di Gianfranco Vissani presso la sala ricevimenti Parco dei Templari.
Avviato ai fornelli fin da bambino, Michele è figlio d'arte. Cresciuto nella pasticceria di papa Francesco, dove fin dall'età di dieci anni ha iniziato a lavorare nel laboratorio di pasticceria del padre, con una crescita nel mondo della gastronomica che non si è fermata più.
Una escalation che lo ha portato a trasferirsi in Veneto insieme alla moglie Anna, dalla quale ha avuto una figlia, Francesca, che lo ha ritrovato senza vita nel letto della sua abitazione. Una famiglia già segnata dal lutto per la morte della moglie sei anni orsono.
Fervida la memoria di familiari e conoscenti che lo ricordano come una persona molto riservata, ma al tempo stesso generosa e disponibile.
Una scomparsa che ha scosso la comunità e i molti gravinesi che lo hanno conosciuto e che si preparano a porgergli il loro estremo saluto nel corso dei funerali, in programma venerdì 29 agosto alle ore 10,30 presso la chiesa dello Spirito Santo.