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La città
Niente fondi per la Montemurro
Pubblicato il decreto ministeriale ma Gravina non c’è. Il Psi chiede spiegazioni
Gravina - martedì 3 giugno 2014
17.03
Anche i fondi messi a disposizione dal Governo Renzi per la messa in sicurezza delle scuole non arriveranno a Gravina.
Pochi giorni fa il Ministero della Pubblica istruzione ha pubblicato il decreto per l'erogazione dei fondi agli enti locali. 36 milioni di euro per l'edilizia scolastica con lo strumento dei Fondi immobiliari per garantire a studenti, insegnanti e famiglie una scuola più sicura.
"La graduatoria – si legge nella nota del Miur - è stata elaborata sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande previa istruttoria tecnica del Miur. Gli Enti che hanno avuto accesso alle risorse saranno chiamati a firmare apposito protocollo d'intesa vincolandosi formalmente alla realizzazione degli impegni. L'iniziativa consentirà di assegnare a 27 Enti Locali contributi in cofinanziamento per un totale di 36.788.058 euro di risorse statali che svilupperanno un importo complessivo per gli interventi previsti pari a circa 186 milioni di euro."
Due gli elenchi a disposizione dove cercare il proprio Comune. Il primo con la graduatoria degli enti locali ammessi a finanziamento. Il secondo con l'elenco delle Istituzioni le cui richieste sono state respinte.
In entrambe gli allegati, però, di Gravina non c'è traccia. "Tanto nel primo allegato quanto nel secondo non riusciamo ad individuare la descrizione Gravina in Puglia" scrive Pietro Nolasco, segretario del partito socialista che in una nota ufficiale inviata la primo cittadino.
"Gradiremmo una risposta da parte del primo cittadino – scrive Nolasco - visto che giorni fa, in occasione del consiglio comunale dei giovani svoltosi presso la Scuola Secondaria di 1° Grado "Don E. Montemurro", il nostro sindaco ha ribadito più volte che la pratica relativa alla gestione Edilizia scolastica è stata inoltrata al Ministero nei tempi e nelle modalità previste dal Decreto n. 156 del 17/04/2014. Dalla documentazione ufficiale, ciò non risulta essere vero" conclude Nolasco.
Seconda bocciatura, dunque, per la scuola Don Eustacchio Montemurro già esclusa a ottobre 2013 dai finanziamenti regionali messi a disposizione sempre dal Governo con il "Decreto del fare", poiché la documentazione era arrivata quando i termini fissati dal bando erano già spirati. Allora palazzo di città si era giustificato scaricando le colpe sul mal funzionamento del portale regionale che aveva bloccato la pratica gravinese.
questa volta cosa sarà accaduto?
Pochi giorni fa il Ministero della Pubblica istruzione ha pubblicato il decreto per l'erogazione dei fondi agli enti locali. 36 milioni di euro per l'edilizia scolastica con lo strumento dei Fondi immobiliari per garantire a studenti, insegnanti e famiglie una scuola più sicura.
"La graduatoria – si legge nella nota del Miur - è stata elaborata sulla base dell'ordine cronologico di presentazione delle domande previa istruttoria tecnica del Miur. Gli Enti che hanno avuto accesso alle risorse saranno chiamati a firmare apposito protocollo d'intesa vincolandosi formalmente alla realizzazione degli impegni. L'iniziativa consentirà di assegnare a 27 Enti Locali contributi in cofinanziamento per un totale di 36.788.058 euro di risorse statali che svilupperanno un importo complessivo per gli interventi previsti pari a circa 186 milioni di euro."
Due gli elenchi a disposizione dove cercare il proprio Comune. Il primo con la graduatoria degli enti locali ammessi a finanziamento. Il secondo con l'elenco delle Istituzioni le cui richieste sono state respinte.
In entrambe gli allegati, però, di Gravina non c'è traccia. "Tanto nel primo allegato quanto nel secondo non riusciamo ad individuare la descrizione Gravina in Puglia" scrive Pietro Nolasco, segretario del partito socialista che in una nota ufficiale inviata la primo cittadino.
"Gradiremmo una risposta da parte del primo cittadino – scrive Nolasco - visto che giorni fa, in occasione del consiglio comunale dei giovani svoltosi presso la Scuola Secondaria di 1° Grado "Don E. Montemurro", il nostro sindaco ha ribadito più volte che la pratica relativa alla gestione Edilizia scolastica è stata inoltrata al Ministero nei tempi e nelle modalità previste dal Decreto n. 156 del 17/04/2014. Dalla documentazione ufficiale, ciò non risulta essere vero" conclude Nolasco.
Seconda bocciatura, dunque, per la scuola Don Eustacchio Montemurro già esclusa a ottobre 2013 dai finanziamenti regionali messi a disposizione sempre dal Governo con il "Decreto del fare", poiché la documentazione era arrivata quando i termini fissati dal bando erano già spirati. Allora palazzo di città si era giustificato scaricando le colpe sul mal funzionamento del portale regionale che aveva bloccato la pratica gravinese.
questa volta cosa sarà accaduto?