
Eventi
Nundinae: tutto pronto per la XIIa edizione
Appuntamento con un fine settimana ricco di eventi.
Gravina - giovedì 11 settembre 2014
14.31
Con un piede nel passato di Nundinae, per il XII Raduno internazionale dei cortei storici.
Un fine settimana ricco di eventi ad alto tasso storico, connubio tra sapori e saperi per un percorso che quest'anno dal medioevo attraverso le vie Francigene, conduce al rinascimento. Cambio di scena per le piazze gravinesi ribattezzate e scenario di accampamenti, botteghe artigiane e di attività collaterali organizzate dalle associazioni locali.
L'iter sine fine (il viaggio senza fine) comincia stasera con la proiezione de "I colori della passione" di Lech Majewski, a cura di "Gravina città aperta". Papille in fermento per la cena medioevale e rinascimentale prevista per domani, preparata con autentiche ricette dell'epoca. Le mani al posto delle posate e piatti di pane per rivivere l'antica atmosfera dei banchetti nelle taverne.
Sabato 13 invece, si entrerà nel cuore del Raduno. Il medioevo Nundinae si schiude con l'investitura del conte francese Giovanni di Montfort. Si alza il sipario sulla serata cesellata di manifestazioni dedicate a bambini ed ipovedenti con la "Living history", a partecipare anche gli alunni del circolo didattico "Savio Fiore". Ai podisti, l'Asd Festina lente, dedica una "Corsa nel tempo e nei luoghi della notte", un percorso di circa 9 chilometri alla scoperta di siti archeologici e palazzi padronali che resteranno fruibili ai visitatori grazie alle associazioni Archeoclub, Gravina Sotterranea e Benedetto XIII. Ancora uno spazio dedicato alla cucina, la Federcasalinghe difatti, presenta storie e curiosità legate ai prodotti tipici gravinesi. Passando per la via "peregrinorum" a cura di VieSacreEvo, il viandante potrà invece cimentarsi nell'antica tecnica dell'affresco. Si cammina incontro all'arte, tra incontri letterari, con "Un commovente Hidalgo" tratto dal Don Chisciotte della Mancia di Cervantes, a cura dell'associazione Orgoglio gravinese e "Pensieri e note sparse su donne e istruzione tra '500 e '600" raccolte da le Menadi e Labiritmi.
Ultima tappa prevista, domenica 14. Sono circa trenta i gruppi provenienti da tutta Italia che vanno a nutrire la schiera dei figuranti gravinesi i quali, tra l'altro, saranno dislocati nel borgo antico per la terza edizione del concorso fotografico "La donna e l'uomo del passato". Continuano pure i tour organizzati, per i luoghi di interesse della cittadina e la messa celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Ricchiuti. Promesso un omaggio alla città, nello spettacolo dai toni caravaggeschi, fatto di trampoli, melodie celtiche con i "Rota temporis" e un corteo di grande impatto visivo, che mostrerà con gli abiti, lo scorrere delle epoche e delle diverse culture.
Un fine settimana ricco di eventi ad alto tasso storico, connubio tra sapori e saperi per un percorso che quest'anno dal medioevo attraverso le vie Francigene, conduce al rinascimento. Cambio di scena per le piazze gravinesi ribattezzate e scenario di accampamenti, botteghe artigiane e di attività collaterali organizzate dalle associazioni locali.
L'iter sine fine (il viaggio senza fine) comincia stasera con la proiezione de "I colori della passione" di Lech Majewski, a cura di "Gravina città aperta". Papille in fermento per la cena medioevale e rinascimentale prevista per domani, preparata con autentiche ricette dell'epoca. Le mani al posto delle posate e piatti di pane per rivivere l'antica atmosfera dei banchetti nelle taverne.
Sabato 13 invece, si entrerà nel cuore del Raduno. Il medioevo Nundinae si schiude con l'investitura del conte francese Giovanni di Montfort. Si alza il sipario sulla serata cesellata di manifestazioni dedicate a bambini ed ipovedenti con la "Living history", a partecipare anche gli alunni del circolo didattico "Savio Fiore". Ai podisti, l'Asd Festina lente, dedica una "Corsa nel tempo e nei luoghi della notte", un percorso di circa 9 chilometri alla scoperta di siti archeologici e palazzi padronali che resteranno fruibili ai visitatori grazie alle associazioni Archeoclub, Gravina Sotterranea e Benedetto XIII. Ancora uno spazio dedicato alla cucina, la Federcasalinghe difatti, presenta storie e curiosità legate ai prodotti tipici gravinesi. Passando per la via "peregrinorum" a cura di VieSacreEvo, il viandante potrà invece cimentarsi nell'antica tecnica dell'affresco. Si cammina incontro all'arte, tra incontri letterari, con "Un commovente Hidalgo" tratto dal Don Chisciotte della Mancia di Cervantes, a cura dell'associazione Orgoglio gravinese e "Pensieri e note sparse su donne e istruzione tra '500 e '600" raccolte da le Menadi e Labiritmi.
Ultima tappa prevista, domenica 14. Sono circa trenta i gruppi provenienti da tutta Italia che vanno a nutrire la schiera dei figuranti gravinesi i quali, tra l'altro, saranno dislocati nel borgo antico per la terza edizione del concorso fotografico "La donna e l'uomo del passato". Continuano pure i tour organizzati, per i luoghi di interesse della cittadina e la messa celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Giovanni Ricchiuti. Promesso un omaggio alla città, nello spettacolo dai toni caravaggeschi, fatto di trampoli, melodie celtiche con i "Rota temporis" e un corteo di grande impatto visivo, che mostrerà con gli abiti, lo scorrere delle epoche e delle diverse culture.