
Territorio
Nuovo modello organizzativo per la Città metropolitana
approva il Protocollo d’intesa con “Avviso Pubblico” fondato su legalità e sviluppo strategico
Gravina - mercoledì 6 agosto 2025
Comunicato Stampa
Il Consiglio metropolitano di Bari ha approvato il Protocollo d'intesa con l'Associazione "Avviso Pubblico. Enti Locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie", un passo importante per la definizione e sperimentazione di un nuovo modello organizzativo della Città metropolitana, orientato allo sviluppo strategico del territorio e alla promozione della cultura della legalità.
L'iniziativa rientra nel percorso di rafforzamento della capacità amministrativa e di innovazione gestionale che l'Ente ha avviato fin dalla sua istituzione, in piena coerenza con i principi dello Statuto, che richiamano trasparenza, equità, sostenibilità e cittadinanza attiva.
Il protocollo prevede una collaborazione strutturata con Avviso Pubblico, che accompagnerà l'Ente in un lavoro di analisi, ridefinizione e sperimentazione del sistema di programmazione e valutazione della performance, attraverso la logica dell'organizzazione per progetti.
Questo nuovo approccio, già inserito nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), prevede la misurazione dell'impatto delle politiche pubbliche sulla comunità, con indicatori specifici anche sullo stato di diffusione della cultura della legalità e della trasparenza.
«Sviluppo strategico e cultura della legalità non sono percorsi separati – ha dichiarato il Sindaco metropolitano Vito Leccese – ma abbracciano la stessa visione amministrativa che mette al centro i diritti, la trasparenza e la responsabilità verso la comunità. Con questo protocollo costruiamo un modello virtuoso, condiviso con i 41 Comuni del territorio, per un'azione pubblica sempre più efficace, efficiente e partecipata».
Nell'ambito dell'accordo, sono previste attività formative e incontri di sensibilizzazione rivolti agli amministratori e ai dipendenti della Città metropolitana e dei Comuni del territorio, con l'obiettivo di rafforzare la rete istituzionale contro mafie, corruzione e malaffare.
Il progetto "Sistema integrato per la valutazione della performance e per la pianificazione strategica dell'Ente", già previsto nel PIAO, sarà il primo banco di prova operativo per l'applicazione del nuovo modello.
Il protocollo non comporta oneri economici per le parti. Il coordinamento delle attività sarà affidato a un apposito tavolo tecnico composto da rappresentanti della Città metropolitana e dell'Associazione Avviso Pubblico.
L'iniziativa rientra nel percorso di rafforzamento della capacità amministrativa e di innovazione gestionale che l'Ente ha avviato fin dalla sua istituzione, in piena coerenza con i principi dello Statuto, che richiamano trasparenza, equità, sostenibilità e cittadinanza attiva.
Il protocollo prevede una collaborazione strutturata con Avviso Pubblico, che accompagnerà l'Ente in un lavoro di analisi, ridefinizione e sperimentazione del sistema di programmazione e valutazione della performance, attraverso la logica dell'organizzazione per progetti.
Questo nuovo approccio, già inserito nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), prevede la misurazione dell'impatto delle politiche pubbliche sulla comunità, con indicatori specifici anche sullo stato di diffusione della cultura della legalità e della trasparenza.
«Sviluppo strategico e cultura della legalità non sono percorsi separati – ha dichiarato il Sindaco metropolitano Vito Leccese – ma abbracciano la stessa visione amministrativa che mette al centro i diritti, la trasparenza e la responsabilità verso la comunità. Con questo protocollo costruiamo un modello virtuoso, condiviso con i 41 Comuni del territorio, per un'azione pubblica sempre più efficace, efficiente e partecipata».
Nell'ambito dell'accordo, sono previste attività formative e incontri di sensibilizzazione rivolti agli amministratori e ai dipendenti della Città metropolitana e dei Comuni del territorio, con l'obiettivo di rafforzare la rete istituzionale contro mafie, corruzione e malaffare.
Il progetto "Sistema integrato per la valutazione della performance e per la pianificazione strategica dell'Ente", già previsto nel PIAO, sarà il primo banco di prova operativo per l'applicazione del nuovo modello.
Il protocollo non comporta oneri economici per le parti. Il coordinamento delle attività sarà affidato a un apposito tavolo tecnico composto da rappresentanti della Città metropolitana e dell'Associazione Avviso Pubblico.