
La città
Odore acre in città, precisazioni dal Comune
In un comunicato l’amministrazione ricostruisce l’accaduto
Gravina - mercoledì 27 agosto 2025
15.43 Comunicato Stampa
In riferimento ai fatti di questi giorni, corre l'obbligo da parte dell'amministrazione di ricostruire quanto segue.
Il 23 agosto sera c.m. si è verificato un incendio, ricadente in agro di Gravina in Puglia, in c.da Pescara, in un'area privata. L'evento ha interessato un'area vicinissima al centro abitato e il rogo ha generato l'emissione di fumi, derivanti dalla combustione di materiali di natura organica.
L'intervento della Polizia Locale, unitamente a Protezione Civile e Carabinieri Forestali, volto a individuare l'origine di tali fumi è stato rapido e tempestivo, anche con l'ausilio di droni; in data 25/08/2025 è stata inoltrata una richiesta di intervento ad ARPA Puglia e al SISP – Servizio Igiene e Sanità Pubblica; alle ore 01:30, sui luoghi oggetto d'intervento, personale del Comando di P.L. ha espletato un sopralluogo congiunto con personale dell'ASL Bari, concluso alle ore 03:00; alle ore 12:20, sui luoghi oggetto d'intervento è stato eseguito un nuovo sopralluogo, con personale dell'ARPA Puglia, concluso alle ore 13:00; Alle ore 15:05, è stata inoltrata nuova istanza all'ARPA Puglia finalizzata ad attività di campionamento, per attività di Polizia Giudiziaria; in data, 26/08/2025, per il persistere delle condizioni, veniva contattata la Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco di Bari che inviava nuova pattuglia sul posto; in tale occasione, il personale dei Vigili del Fuoco, ha rilasciato notifica del verbale con il quale è stata ordinata la messa in sicurezza e di provvedere mediante scavatore al soffocamento della combustione, nonché della messa in sicurezza del canale in zona c.da Pescara;
Si è pertanto ritenuto di dover procedere ad emanare apposita ordinanza del Sindaco, onde garantire l'immediata messa in sicurezza dell'area oggetto di incendio, compreso il canale.
L'amministrazione, e in particolare l'assessorato all'ambiente, ha seguito la vicenda dal primo momento, individuando l'area coinvolta e assicurando l'intervento tempestivo delle autorità preposte. Priorità assoluta era risalire alla causa del problema e subito dopo verificare se ci fossero reali pericoli per la salute pubblica, come è stato puntualmente fatto, e non certo dare in pasto ai social eventuali presunti colpevoli, prima ancora di accertare le responsabilità, in spregio a ogni principio di civiltà giuridica. Parimenti, ove ve ne fossero stati i presupposti, si sarebbe dato avviso di chiudere le finestre e/o non praticare attività sportiva all'aperto, scelta comunque liberamente fattibile da ogni cittadino, non riscontrandosi il percepire dell'odore acre in tutti i quartieri cittadini.
Nessuna minaccia è venuta da parte del Comune verso la libera espressione del cittadino, ma unicamente l'avvertenza a non dare adito a propalatori di fake news, ampiamente documentabili, circa inesistenti roghi di discariche di rifiuti tossici: da parte di questo Ente c'è e ci sarà sempre tolleranza zero verso la diffusione di notizie false e potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico.
Da parte dell'amministrazione va il sentito ringraziamento a Polizia Locale, Protezione Civile, Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, Asl e ARPA Puglia. Si resta comunque in attesa degli esiti delle analisi condotte dagli Enti interessati da questo Comune, che saranno puntualmente resi noti alla cittadinanza.
Il 23 agosto sera c.m. si è verificato un incendio, ricadente in agro di Gravina in Puglia, in c.da Pescara, in un'area privata. L'evento ha interessato un'area vicinissima al centro abitato e il rogo ha generato l'emissione di fumi, derivanti dalla combustione di materiali di natura organica.
L'intervento della Polizia Locale, unitamente a Protezione Civile e Carabinieri Forestali, volto a individuare l'origine di tali fumi è stato rapido e tempestivo, anche con l'ausilio di droni; in data 25/08/2025 è stata inoltrata una richiesta di intervento ad ARPA Puglia e al SISP – Servizio Igiene e Sanità Pubblica; alle ore 01:30, sui luoghi oggetto d'intervento, personale del Comando di P.L. ha espletato un sopralluogo congiunto con personale dell'ASL Bari, concluso alle ore 03:00; alle ore 12:20, sui luoghi oggetto d'intervento è stato eseguito un nuovo sopralluogo, con personale dell'ARPA Puglia, concluso alle ore 13:00; Alle ore 15:05, è stata inoltrata nuova istanza all'ARPA Puglia finalizzata ad attività di campionamento, per attività di Polizia Giudiziaria; in data, 26/08/2025, per il persistere delle condizioni, veniva contattata la Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco di Bari che inviava nuova pattuglia sul posto; in tale occasione, il personale dei Vigili del Fuoco, ha rilasciato notifica del verbale con il quale è stata ordinata la messa in sicurezza e di provvedere mediante scavatore al soffocamento della combustione, nonché della messa in sicurezza del canale in zona c.da Pescara;
Si è pertanto ritenuto di dover procedere ad emanare apposita ordinanza del Sindaco, onde garantire l'immediata messa in sicurezza dell'area oggetto di incendio, compreso il canale.
L'amministrazione, e in particolare l'assessorato all'ambiente, ha seguito la vicenda dal primo momento, individuando l'area coinvolta e assicurando l'intervento tempestivo delle autorità preposte. Priorità assoluta era risalire alla causa del problema e subito dopo verificare se ci fossero reali pericoli per la salute pubblica, come è stato puntualmente fatto, e non certo dare in pasto ai social eventuali presunti colpevoli, prima ancora di accertare le responsabilità, in spregio a ogni principio di civiltà giuridica. Parimenti, ove ve ne fossero stati i presupposti, si sarebbe dato avviso di chiudere le finestre e/o non praticare attività sportiva all'aperto, scelta comunque liberamente fattibile da ogni cittadino, non riscontrandosi il percepire dell'odore acre in tutti i quartieri cittadini.
Nessuna minaccia è venuta da parte del Comune verso la libera espressione del cittadino, ma unicamente l'avvertenza a non dare adito a propalatori di fake news, ampiamente documentabili, circa inesistenti roghi di discariche di rifiuti tossici: da parte di questo Ente c'è e ci sarà sempre tolleranza zero verso la diffusione di notizie false e potenzialmente pericolose per l'ordine pubblico.
Da parte dell'amministrazione va il sentito ringraziamento a Polizia Locale, Protezione Civile, Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, Asl e ARPA Puglia. Si resta comunque in attesa degli esiti delle analisi condotte dagli Enti interessati da questo Comune, che saranno puntualmente resi noti alla cittadinanza.