
Cronaca
Omicidio Capone, riparte il processo a Gaetano Scalese
L’imputato è stato scarcerato. Per lui obbligo di firma e di dimora
Gravina - mercoledì 9 luglio 2025
9.40
Si è svolta ieri presso la corte d'Assise d'Appello di Bari la prima udienza del nuovo processo per l'omicidio di Pietro Capone, per il quale risulta come unico imputato alla sbarra Gaetano Scalese, che in prima istanza era stato condannato a 15 anni e 4 mesi.
Il procedimento giudiziario nei confronti dello Scalese (difeso dagli avvocati Saverio Verna e Andrea Dicomite) riparte dopo che la prima sezione penale della Corte di Cassazione, nel febbraio scorso, aveva annullato con rinvio la sentenza di condanna in danno di Scalese, accusato di aver freddato con due colpi di pistola nella serata del 10 marzo del 2014 l'allora 49 enne Pietro Capone, da molti definito come "un paladino della giustizia".
E così, dopo il rinvio disposto dalla cassazione nella mattinata di ieri è ripreso il processo a carico di Scalese. Una prima udienza nella quale la Corte d'Appello di Bari ha disposto due perizie: una di tipo Antropometrico e l'altra di tipo balistico. La corte ha deciso di rinviare il processo ad una prossima udienza fissata per il 18 settembre: seduta nella quale verranno nominati i due professionisti che si occuperanno delle perizie.
Contestualmente la corte ha anche disposto la scarcerazione di Gaetano Scalese, modificando la misura degli arresti domiciliari in obbligo di firma e di dimora a Ginosa Marina.
Il procedimento giudiziario nei confronti dello Scalese (difeso dagli avvocati Saverio Verna e Andrea Dicomite) riparte dopo che la prima sezione penale della Corte di Cassazione, nel febbraio scorso, aveva annullato con rinvio la sentenza di condanna in danno di Scalese, accusato di aver freddato con due colpi di pistola nella serata del 10 marzo del 2014 l'allora 49 enne Pietro Capone, da molti definito come "un paladino della giustizia".
E così, dopo il rinvio disposto dalla cassazione nella mattinata di ieri è ripreso il processo a carico di Scalese. Una prima udienza nella quale la Corte d'Appello di Bari ha disposto due perizie: una di tipo Antropometrico e l'altra di tipo balistico. La corte ha deciso di rinviare il processo ad una prossima udienza fissata per il 18 settembre: seduta nella quale verranno nominati i due professionisti che si occuperanno delle perizie.
Contestualmente la corte ha anche disposto la scarcerazione di Gaetano Scalese, modificando la misura degli arresti domiciliari in obbligo di firma e di dimora a Ginosa Marina.