
La città
One Hour Long Cycle, buona la prima
SErata di solidarietà con l'associazione Up and Down Kettlebells e la cooperativa Novalbis
Gravina - lunedì 19 ottobre 2015
17.13
Una serata all'insegna della solidarietà, dello sport ma anche dell'informazione e della conoscenza dell'autismo.
Questo e molto altro è stato One Hour Long Cycle, l'evento di beneficenza organizzato dall'associazione sportiva Up and Down Kettlebells organizzato in collaborazione con la cooperativa Novalbis.
Protagonisti della serata i bambini a cui è stato dedicato uno spazio apposito per il gioco e la socializzazione. A presentare la serata un piccolo presentatore che ha fatto gli onori di casa presentando la realtà della cooperativa e tutte le attività della Novalbis mentre sul palco 11 atleti si esibivano con i Kettlebells (in contemporanea mondiale con altri 65 paesi). In Italia l'evento si è svolto solamente a Gravina a cui ha preso parte anche il sindaco di Gravina, Alesio Valente.
Dopo l'esibizione degli atleti, sono state proiettate immagini e video dei bambini e ragazzi assistiti dalla cooperativa per mostrare il tipo di lavoro effettuato.
"Vogliamo ringraziare Jaques DU Plessis e l'associazione Up and Down Kettlebells per averci permesso di partecipare a questa bellissima iniziativa e per averci aiutato a fa conoscere l'Autismo" commentano i soci della Novalbis.
Questo e molto altro è stato One Hour Long Cycle, l'evento di beneficenza organizzato dall'associazione sportiva Up and Down Kettlebells organizzato in collaborazione con la cooperativa Novalbis.
Protagonisti della serata i bambini a cui è stato dedicato uno spazio apposito per il gioco e la socializzazione. A presentare la serata un piccolo presentatore che ha fatto gli onori di casa presentando la realtà della cooperativa e tutte le attività della Novalbis mentre sul palco 11 atleti si esibivano con i Kettlebells (in contemporanea mondiale con altri 65 paesi). In Italia l'evento si è svolto solamente a Gravina a cui ha preso parte anche il sindaco di Gravina, Alesio Valente.
Dopo l'esibizione degli atleti, sono state proiettate immagini e video dei bambini e ragazzi assistiti dalla cooperativa per mostrare il tipo di lavoro effettuato.
"Vogliamo ringraziare Jaques DU Plessis e l'associazione Up and Down Kettlebells per averci permesso di partecipare a questa bellissima iniziativa e per averci aiutato a fa conoscere l'Autismo" commentano i soci della Novalbis.