
Ospedale e Sanità
Ospedale della Murgia, eseguiti centinaia di tamponi. Tutti i reparti sono aperti
Elevato numero di personale sanitario in quarantena
Murgia - venerdì 20 marzo 2020
12.44
Centinaia di tamponi sono stati eseguiti al personale dell'ospedale della Murgia "Fabio Perinei" e ai contatti stretti dopo il caso di contagio della scorsa settimana. Risultano essere quindici i contagiati da Sars nCov19 (nuovo coronavirus). L'emergenza ha riguardato esclusivamente il pronto soccorso, è qui che si è registrato il focolaio ma non è ancora chiaro come ciò sia avvenuto. Sono risultati positivi al Covid 19 pure tre pazienti tra cui l'anziano di 97 anni di Altamura, morto il 12 marzo proprio nel pronto soccorso mentre era in osservazione.
Il personale è in quarantena. Il pronto soccorso è aperto, sebbene in forze più limitate. All'esterno dell'ospedale, al posto della tenda, è stato allestito un container per il pre-triage e da qui bisogna tassativamente passare per i casi con sintomi sospetti.
Il consigliere regionale Enzo Colonna ha ribadito che tutti i reparti sono regolarmente aperti e si sta procedendo alla sanificazione degli ambienti sanitari. Secondo quanto dichiarato da Colonna, finora sono stati effettuati oltre 300 tamponi a salvaguardia del personale, dei pazienti e dell'utenza. Altri ancora se ne stanno facendo.
Dunque, secondo le ultime notizie ufficiali, con questa "terapia d'urto" - non prevista dai protocolli ma effettuata proprio per l'urgenza e per la necessità - la situazione di emergenza sarebbe rientrata. Numerosi medici e infermieri sono ancora a casa per il contagio, in sorveglianza sanitaria. Al momento le loro condizioni non destano preoccupazione.
(Notizia in costante aggiornamento)
Il personale è in quarantena. Il pronto soccorso è aperto, sebbene in forze più limitate. All'esterno dell'ospedale, al posto della tenda, è stato allestito un container per il pre-triage e da qui bisogna tassativamente passare per i casi con sintomi sospetti.
Il consigliere regionale Enzo Colonna ha ribadito che tutti i reparti sono regolarmente aperti e si sta procedendo alla sanificazione degli ambienti sanitari. Secondo quanto dichiarato da Colonna, finora sono stati effettuati oltre 300 tamponi a salvaguardia del personale, dei pazienti e dell'utenza. Altri ancora se ne stanno facendo.
Dunque, secondo le ultime notizie ufficiali, con questa "terapia d'urto" - non prevista dai protocolli ma effettuata proprio per l'urgenza e per la necessità - la situazione di emergenza sarebbe rientrata. Numerosi medici e infermieri sono ancora a casa per il contagio, in sorveglianza sanitaria. Al momento le loro condizioni non destano preoccupazione.
(Notizia in costante aggiornamento)