
Ospedale e Sanità
Ospedale Murgia: area Covid al posto della Medicina
I pazienti ricoverati in città lontane. Conca: "Territorio penalizzato"
Gravina - martedì 11 gennaio 2022
17.15
Nell'ospedale della Murgia è stata allestita l'area Covid come da disposizione della Regione Puglia e della Asl. Per dare spazio ai posti letto per i pazienti con sintomatologia Covid non c'è più la Medicina. Ricoveri sospesi e i pazienti che erano in reparto sono stati dimessi (quando possibile) o trasferiti in altri ospedali, anche di città lontane. Un disagio per i pazienti stessi e per i loro familiari che hanno grandi difficoltà con l'assistenza.
La scelta dell'ospedale della Murgia è stata fortemente contestata dall'ex consigliere regionale Mario Conca. "Chissà perché un bacino di 150mila persone (Gravina, Altamura, Santeramo, Poggiorsini, etc...) deve essere così penalizzato con l'unico Ospedale della Murgia - dice - mentre a Bari, dove risiedono circa 330 mila abitanti e insistono diverse pneumologie, ci devono essere il Di Venere, il San Paolo, Il Policlinico, Il Pediatrico, la Mater Dei e tutta una serie di altre cliniche private (Anthea, Santa Maria, etc...) per l'attività elettiva, specialista e diagnostica. Senza contare il Miulli a cui molti baresi afferiscono. Perché non dedicarne uno di quelli o pensare ad una naturale convivenza di percorsi sporchi e puliti? Ma i sindaci dell'entroterra lo sanno che i loro cari concittadini vanno a ricoverarsi a Monopoli o a Lucera dando disagio ai congiunti? Come farà ora l'unico pronto soccorso, che era già al collasso con l'Obi adibita a reparto, a trovare posti liberi per sbarellare e liberare tempestivamente le ambulanze che girano come trottole per sopperire alla mancanza di un filtro territoriale?".
Il riferimento di Conca è al pronto soccorso che è in difficoltà per l'accesso concomitante di numerosi pazienti. Per quelli che sono negativi al Sars Cov-2 e necessitano un ricovero in Medicina, bisogna chiedere posti letto in altri ospedali.
"Perché la medicina murgiana - sottolinea ancora - da contare 128 posti con i quattro vecchi ospedali ora ha 0 posti letto per un bacino così vasto? E non venissero a dirci che abbiamo 180 posti Covid perché al massimo saranno una cinquantina, peraltro a bassa intensità di cura poiché l'UTIR è pulita. Se l'urologia e la chirurgia si accorpano per fare sia i Covid chirurgici che i non Covid, perché non si è fatta la stessa cosa per la medicina alfine di assicurare l'assistenza dei murgiani? Le tantissime altre patologie non sono andate in quarantena, al contrario, continuano come killer silenziosi e ignorati a mietere vittime e ad aggravare quadri clinici".
La scelta dell'ospedale della Murgia è stata fortemente contestata dall'ex consigliere regionale Mario Conca. "Chissà perché un bacino di 150mila persone (Gravina, Altamura, Santeramo, Poggiorsini, etc...) deve essere così penalizzato con l'unico Ospedale della Murgia - dice - mentre a Bari, dove risiedono circa 330 mila abitanti e insistono diverse pneumologie, ci devono essere il Di Venere, il San Paolo, Il Policlinico, Il Pediatrico, la Mater Dei e tutta una serie di altre cliniche private (Anthea, Santa Maria, etc...) per l'attività elettiva, specialista e diagnostica. Senza contare il Miulli a cui molti baresi afferiscono. Perché non dedicarne uno di quelli o pensare ad una naturale convivenza di percorsi sporchi e puliti? Ma i sindaci dell'entroterra lo sanno che i loro cari concittadini vanno a ricoverarsi a Monopoli o a Lucera dando disagio ai congiunti? Come farà ora l'unico pronto soccorso, che era già al collasso con l'Obi adibita a reparto, a trovare posti liberi per sbarellare e liberare tempestivamente le ambulanze che girano come trottole per sopperire alla mancanza di un filtro territoriale?".
Il riferimento di Conca è al pronto soccorso che è in difficoltà per l'accesso concomitante di numerosi pazienti. Per quelli che sono negativi al Sars Cov-2 e necessitano un ricovero in Medicina, bisogna chiedere posti letto in altri ospedali.
"Perché la medicina murgiana - sottolinea ancora - da contare 128 posti con i quattro vecchi ospedali ora ha 0 posti letto per un bacino così vasto? E non venissero a dirci che abbiamo 180 posti Covid perché al massimo saranno una cinquantina, peraltro a bassa intensità di cura poiché l'UTIR è pulita. Se l'urologia e la chirurgia si accorpano per fare sia i Covid chirurgici che i non Covid, perché non si è fatta la stessa cosa per la medicina alfine di assicurare l'assistenza dei murgiani? Le tantissime altre patologie non sono andate in quarantena, al contrario, continuano come killer silenziosi e ignorati a mietere vittime e ad aggravare quadri clinici".