
La città
Papa Benedetto XIII sempre più vicino alla beatificazione
A Roma conclusa la fase diocesana del processo
Gravina - venerdì 24 febbraio 2017
13.19
Si conclude oggi, con tanti pellegrini gravinesi presenti a Roma, la fase diocesana del processo di beatificazione e canonizzazione di Papa Orsini. A presiedere la fase di chiusura sarà il Cardinale Agostino Vallini nell'aula della conciliazione di Palazzo Apostolico Lateranense a Roma.
Come ci confermano gli organizzatori del pellegrinaggio saranno tanti fedeli ed i devoti che oggi raggiungeranno Roma per vivere in prima persona questa giornata storia per le comunità devote a Benedetto XIII.
Era il 22 febbraio del 2010 e così ne se dava notizia: "Si riapre, a 270 anni dalla morte, la causa di beatificazione di papa Benedetto XIII, al secolo Pierfrancesco Orsini, già avviata nel 1931 e poi rimessa nel cassetto in attesa di chiarimenti sul ruolo del suo segretario, il card. Niccolò Coscia, condannato subito dopo la morte del pontefice a dieci anni di carcere per abuso di potere".
Un pontificato complesso, quello di Benedetto XIII, papa riformatore e moralizzatore soprattutto nei confronti degli scandali che coinvolgevano il clero dell'epoca. Il discusso comportamento del card. Coscia ne oscurò la fama, ma nuovi documenti, tra i quali una biografia edita in Germania all'indomani della sua morte, da poco tradotta grazie all'impegno di don Saverio Paternoster, presidente del Centro studi di Gravina, gettano nuova luce sul pontificato dell'ultimo degli Orsini.
Benedetto XIII impose ai membri della Chiesa sobrietà e rettitudine e, al Concilio lateranense del 1725, prese una decisa posizione contro l'eresia giansenista francese. Durante il suo pontificato inaugurò la scalinata di Piazza di Spagna a Roma e istituì l'Università di Camerino. I suoi resti sono sepolti a Roma, nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva.
Oggi a distanza di quasi 7 anni tutti a Roma per suggellare e per assistere alla chiusura della prima fase del processo di beatificazione del pontefice dai natali gravinesi. Questa volta don Saverio Paternoster, presidente del Centro Studi Benedetto XIII di Gravina di Puglia, ha con sé ben 7 mila pagine inedite che costituiscono il lavoro di una vita che si spera superino i vecchi intoppi che hanno interrotto la fase di beatificazione in questi anni.
Un giorno che raccoglie e racchiude anni di duro lavoro di ricerca e di studi, di tenacia e di desiderio di dare al nostro Papa il suo ruolo di Beato per la nostra comunità. Sono stati tanti i momenti di scoramento e tante le difficoltà incontrate Centro Studi Benedetto XIII ma una fede e devozione ferrea danno oggi i frutti di tanto sacrificio.
Come ci confermano gli organizzatori del pellegrinaggio saranno tanti fedeli ed i devoti che oggi raggiungeranno Roma per vivere in prima persona questa giornata storia per le comunità devote a Benedetto XIII.
Era il 22 febbraio del 2010 e così ne se dava notizia: "Si riapre, a 270 anni dalla morte, la causa di beatificazione di papa Benedetto XIII, al secolo Pierfrancesco Orsini, già avviata nel 1931 e poi rimessa nel cassetto in attesa di chiarimenti sul ruolo del suo segretario, il card. Niccolò Coscia, condannato subito dopo la morte del pontefice a dieci anni di carcere per abuso di potere".
Un pontificato complesso, quello di Benedetto XIII, papa riformatore e moralizzatore soprattutto nei confronti degli scandali che coinvolgevano il clero dell'epoca. Il discusso comportamento del card. Coscia ne oscurò la fama, ma nuovi documenti, tra i quali una biografia edita in Germania all'indomani della sua morte, da poco tradotta grazie all'impegno di don Saverio Paternoster, presidente del Centro studi di Gravina, gettano nuova luce sul pontificato dell'ultimo degli Orsini.
Benedetto XIII impose ai membri della Chiesa sobrietà e rettitudine e, al Concilio lateranense del 1725, prese una decisa posizione contro l'eresia giansenista francese. Durante il suo pontificato inaugurò la scalinata di Piazza di Spagna a Roma e istituì l'Università di Camerino. I suoi resti sono sepolti a Roma, nella Basilica di Santa Maria sopra Minerva.
Oggi a distanza di quasi 7 anni tutti a Roma per suggellare e per assistere alla chiusura della prima fase del processo di beatificazione del pontefice dai natali gravinesi. Questa volta don Saverio Paternoster, presidente del Centro Studi Benedetto XIII di Gravina di Puglia, ha con sé ben 7 mila pagine inedite che costituiscono il lavoro di una vita che si spera superino i vecchi intoppi che hanno interrotto la fase di beatificazione in questi anni.
Un giorno che raccoglie e racchiude anni di duro lavoro di ricerca e di studi, di tenacia e di desiderio di dare al nostro Papa il suo ruolo di Beato per la nostra comunità. Sono stati tanti i momenti di scoramento e tante le difficoltà incontrate Centro Studi Benedetto XIII ma una fede e devozione ferrea danno oggi i frutti di tanto sacrificio.