
La città
Parco di Bruno sede del CEAS a Gravina
Il comune presenta istanza per l’accreditamento al sistema regionale di un Centro di Educazione all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile
Gravina - venerdì 22 agosto 2025
Sarà parco Bruno la sede del Centro di Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (CEAS). Questa la decisione dell'amministrazione comunale che ha deciso di candidarsi all'avviso pubblico regionale che prevede l'accreditamento dei Centri di Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (CEAS) al Sistema Regionale di Informazione, Formazione ed Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (INFEAS) della Regione Puglia.
Il Comune di Gravina ha deciso di candidarsi, presentando istanza per entrare nel Sistema Regionale di Informazione, Formazione ed Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (INFEAS) della Regione Puglia.
Si tratta di un sistema a rete volto a favorire il perseguimento di obiettivi condivisi di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) e alla Cittadinanza Globale (ECG). Inoltre, i CEAS rappresentano "un presidio territoriale permanente e svolgono attività e servizi diversificati sulle diverse tematiche dell'educazione, della formazione, dell'informazione e sensibilizzazione in materia di ambiente e sviluppo sostenibile in un'ottica di cittadinanza globale".
Per assicurare un adeguato servizio, le strutture messe a disposizione dai comuni devono "essere adeguate e sicure, progettate per facilitare l'accessibilità e l'inclusione di tutte le fasce di utenza, comprese quelle con esigenze speciali".
Per questo la civica amministrazione ha individuato Parco di Bruno, da poco tornato nella disponibilità del Comune di Gravina, quale luogo idoneo per la collocazione del centro. Una struttura che "offre spazi idonei allo svolgimento di attività legate all'educazione ambientale e alla sostenibilità ed, in particolare, dispone di ambienti adeguati per le funzioni tecniche e operative, includendo sia le attività amministrative che quelle educative con spazi interni ed esterni adatti a lavori di gruppo e attività laboratoriali, attrezzati in modo funzionale e coerente con le finalità previste e per avviare numerose collaborazioni e progetti educativi con le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado del territorio".
E che quindi "ben si presta al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi stabiliti dal Sistema Regionale di Informazione, Formazione ed Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (INFEAS) della Regione Puglia".
Il Comune di Gravina ha deciso di candidarsi, presentando istanza per entrare nel Sistema Regionale di Informazione, Formazione ed Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (INFEAS) della Regione Puglia.
Si tratta di un sistema a rete volto a favorire il perseguimento di obiettivi condivisi di Educazione allo Sviluppo Sostenibile (ESS) e alla Cittadinanza Globale (ECG). Inoltre, i CEAS rappresentano "un presidio territoriale permanente e svolgono attività e servizi diversificati sulle diverse tematiche dell'educazione, della formazione, dell'informazione e sensibilizzazione in materia di ambiente e sviluppo sostenibile in un'ottica di cittadinanza globale".
Per assicurare un adeguato servizio, le strutture messe a disposizione dai comuni devono "essere adeguate e sicure, progettate per facilitare l'accessibilità e l'inclusione di tutte le fasce di utenza, comprese quelle con esigenze speciali".
Per questo la civica amministrazione ha individuato Parco di Bruno, da poco tornato nella disponibilità del Comune di Gravina, quale luogo idoneo per la collocazione del centro. Una struttura che "offre spazi idonei allo svolgimento di attività legate all'educazione ambientale e alla sostenibilità ed, in particolare, dispone di ambienti adeguati per le funzioni tecniche e operative, includendo sia le attività amministrative che quelle educative con spazi interni ed esterni adatti a lavori di gruppo e attività laboratoriali, attrezzati in modo funzionale e coerente con le finalità previste e per avviare numerose collaborazioni e progetti educativi con le istituzioni scolastiche di primo e secondo grado del territorio".
E che quindi "ben si presta al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi stabiliti dal Sistema Regionale di Informazione, Formazione ed Educazione all'Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile (INFEAS) della Regione Puglia".