
La città
Parchi aperti tutto l'anno. Ma a che condizioni?
Ecco il Parco Robinson
Gravina - giovedì 2 novembre 2017
Aver appreso della volontà dell'Amministrazione Comunale di assicurare la fruizione dei parchi cittadini a bimbi e genitori grazie alla proroga della convenzione già stipulata lo scorso maggio con alcune associazioni di volontariato sicuramente ha reso felice più di un bambino e soprattutto genitore.
In tanti in questi anni si lamentavano per una chiusura assurda per tutto l'arco invernale dei parchi gioco in città, cosa che in nessuna città si verifica. Se non giocano in un parco, dove possono farlo i bambini?
Protagonisti del progetto le associazioni Guardie Ambientali; Vola Protezione Civile; Giacche Verdi Puglia; Obiettivo Giovani; Associazione Carabinieri.
A loro palazzo di città riconoscerà un contributo per assicurare la tutela e sorveglianza delle aree pubbliche del Centro Storico, del Parco Urbano "Robinson" con annessa pineta nonché delle aree a verde della zona artigianale, di via Genova, in Piazza Immacolata, in Via San Sebastiano, in Via Di Vittorio.
Nello specifico dal prossimo novembre e sino a maggio 2018 alle stesse associazioni saranno affidati i servizi di custodia e salvaguardia oltre all'apertura e chiusura dei parchi, alla piccola manutenzione ordinaria della vegetazione e assicurare la pulizia giornaliera dei locali igienici, lo spazzamento delle aree pavimentate, lo svuotamento dei cestini e la rimozione dei rifiuti e più in generale la sorveglianza delle strutture attraverso attività di assistenza agli ospiti dei parchi.
I parchi come luogo di incontro e di divertimento e di aggregazione per i bambini, mamme e anziani? Sulla carta diremmo di sì, ma stamane abbiamo fatto un giro nel Parco Robinson per raccogliere di persona le continue lamentele delle mamme circa lo stato dei luoghi.
È subito balzato agli occhi come di parco giochi oggi ve ne resti ben poco. Pochissime le giostrine e poche quelle in stato decoroso. Risulta difficile credere che così pochi giochi possano soddisfare un'utenza così numerosa e come possano intrattenere i bambini. Da mesi, come ci dicevano alcune mamme, le altalene sono rotte e mai intervento alcuno è stato fatto. Stessa cosa per lo scivolo all'ingresso del parco. Tolto per questioni di sicurezza e mai sostituito.
Ecco la domanda che si fanno tutte le mamme. Saranno prima o poi aggiustate le giostre presenti ed arricchite con altre visto il numero esorbitante di bambini che si riversano in Pineta e nel Parco Robinson? Perché non è proprio edificante vedere un bambino in altalena e 20 aspettare il proprio turno.
In tanti in questi anni si lamentavano per una chiusura assurda per tutto l'arco invernale dei parchi gioco in città, cosa che in nessuna città si verifica. Se non giocano in un parco, dove possono farlo i bambini?
Protagonisti del progetto le associazioni Guardie Ambientali; Vola Protezione Civile; Giacche Verdi Puglia; Obiettivo Giovani; Associazione Carabinieri.
A loro palazzo di città riconoscerà un contributo per assicurare la tutela e sorveglianza delle aree pubbliche del Centro Storico, del Parco Urbano "Robinson" con annessa pineta nonché delle aree a verde della zona artigianale, di via Genova, in Piazza Immacolata, in Via San Sebastiano, in Via Di Vittorio.
Nello specifico dal prossimo novembre e sino a maggio 2018 alle stesse associazioni saranno affidati i servizi di custodia e salvaguardia oltre all'apertura e chiusura dei parchi, alla piccola manutenzione ordinaria della vegetazione e assicurare la pulizia giornaliera dei locali igienici, lo spazzamento delle aree pavimentate, lo svuotamento dei cestini e la rimozione dei rifiuti e più in generale la sorveglianza delle strutture attraverso attività di assistenza agli ospiti dei parchi.
I parchi come luogo di incontro e di divertimento e di aggregazione per i bambini, mamme e anziani? Sulla carta diremmo di sì, ma stamane abbiamo fatto un giro nel Parco Robinson per raccogliere di persona le continue lamentele delle mamme circa lo stato dei luoghi.
È subito balzato agli occhi come di parco giochi oggi ve ne resti ben poco. Pochissime le giostrine e poche quelle in stato decoroso. Risulta difficile credere che così pochi giochi possano soddisfare un'utenza così numerosa e come possano intrattenere i bambini. Da mesi, come ci dicevano alcune mamme, le altalene sono rotte e mai intervento alcuno è stato fatto. Stessa cosa per lo scivolo all'ingresso del parco. Tolto per questioni di sicurezza e mai sostituito.
Ecco la domanda che si fanno tutte le mamme. Saranno prima o poi aggiustate le giostre presenti ed arricchite con altre visto il numero esorbitante di bambini che si riversano in Pineta e nel Parco Robinson? Perché non è proprio edificante vedere un bambino in altalena e 20 aspettare il proprio turno.