
Scuola e Università
Partono i lavori per il nuovo Ipsia
Lunedì la posa della prima pietra. Tre anni per la consegna dei lavori.
Gravina - sabato 12 gennaio 2013
08.55
Ci siamo. Passato il Natale e anche l'Epifania, lunedì 14 gennaio alle 10 sarà aperto ufficialmente il cantiere per la costruzione del nuovo istituto professionale "Galileo Galilei".
Alla posa della prima pietra parteciperanno il presidente della Provincia, Francesco Schittulli, e il sindaco di Gravina, Alesio Valente, accompagnati come sempre da assessori e consiglieri.
Risolto il giallo sulla consegna a Palazzo di città di tutta la documentazione da parte dell'impresa appaltatrice, lunedì prossimo, conclusa la cerimonia istituzionale i lavori dovrebbero effettivamente iniziare.
Del resto, non avrebbe più molto senso rinviare la costruzione di una scuola per cui sono stati stanziati fondi e rilasciati tutti i permessi.
Il nuovo istituto sorgerà in zona PIP, in via Einaudi, sul suolo adiacente il Centro Servizi e sarà dotato di venti aule. Ad occuparsi dei lavori sarà la Debar Costruzioni spa, capogruppo mandataria dell'Associazione temporanea d'impresa costituita con Inedil srl, Edilcostruzioni srl e B.i.i.s. spa.
Il progetto, redatto dall'architetto Angelo Rocco Dongiovanni, prevede la realizzazione di un auditorium, di aree parcheggio, di ambienti destinati a laboratorio e di impianti di aerazione meccanica per un costo complessivo di 6 milioni di euro.
Fra tre anni gli studenti dell'Ipsia potranno finalmente mettere fine al loro peregrinare sperando di poter seguire le lezioni in una struttura nata per accogliere una scuola, e non adattata a scuola.
Alla posa della prima pietra parteciperanno il presidente della Provincia, Francesco Schittulli, e il sindaco di Gravina, Alesio Valente, accompagnati come sempre da assessori e consiglieri.
Risolto il giallo sulla consegna a Palazzo di città di tutta la documentazione da parte dell'impresa appaltatrice, lunedì prossimo, conclusa la cerimonia istituzionale i lavori dovrebbero effettivamente iniziare.
Del resto, non avrebbe più molto senso rinviare la costruzione di una scuola per cui sono stati stanziati fondi e rilasciati tutti i permessi.
Il nuovo istituto sorgerà in zona PIP, in via Einaudi, sul suolo adiacente il Centro Servizi e sarà dotato di venti aule. Ad occuparsi dei lavori sarà la Debar Costruzioni spa, capogruppo mandataria dell'Associazione temporanea d'impresa costituita con Inedil srl, Edilcostruzioni srl e B.i.i.s. spa.
Il progetto, redatto dall'architetto Angelo Rocco Dongiovanni, prevede la realizzazione di un auditorium, di aree parcheggio, di ambienti destinati a laboratorio e di impianti di aerazione meccanica per un costo complessivo di 6 milioni di euro.
Fra tre anni gli studenti dell'Ipsia potranno finalmente mettere fine al loro peregrinare sperando di poter seguire le lezioni in una struttura nata per accogliere una scuola, e non adattata a scuola.